FOOD/ LA DOMENICA IN TAVOLA: PASTA CON LA ‘NDUJA DI SPILINGA E UN CALICE DI CIRO’ ROSSO RISERVA DUCA SAN FELICE LIBRANDI

CHE NE DICI DI UNA DOMENICA PICCANTE? MAGARI CON UN PRIMO PIATTO A BASE DI ‘NDUJA PROVENIENTE DIRETTAMENTE DA SPILINGA IN PROVINCIA DI VIBO VALENZIA PER CELEBRARE I SAPORI FORTI … PROPRIO QUELLI CALABRESI…

 

MI E’ CAPITATO DI REGALARE UNA ‘NDUJA AD UN MIO COLLEGA SENZA PRECISARGLI DI COSA SI TRATTASSE. LUI RINGRAZIO’ E QUALCHE GIORNO DOPO MI DISSE CHE L’AVEVA TAGLIATA COME FOSSE UN SALAME E MESSA TRA DUE FETTE DI PANE PER FARE IL TIPICO PANINO E COSI’ IL SUO PALATO STAVA PRENDENDO FUOCO… RIDEMMO A SQUARGIAGOLA PER TUTTA LA MATTINA IN REDAZIONE E SOLO DOPO GLI  SPIEGAI COME AVREBBE DOVUTO PREPARARLA…MEA CULPA… MOLTO BUONA ANCHE PER FARE DEI CROSTINI CAPRICCIOSI, IL SEGRETO E’ QUELLO DI SPALMARE UN VELO DI BURRO SUL CROSTINO PRIMA DI METTERE LA ‘NDUJA…

La pasta con la ‘nduja è un primo piatto saporito che unisce alla bontà di un primo piatto piccantino dovuto ad un condimento sfizioso il gusto forte dei sapori della cucina tradizionale calabrese. La pasta viene insaporita con un ricco e appetitoso sugo a base di polpa di pomodoro e nduja, un salume morbido di origine calabrese dalla consistenza spalmabile caratterizzato da un colore rossastro dovuto alla presenza del peperoncino, in maggior parte “dolce”. Il basilico sarà il tocco finale per completare questo piatto ma in ultimo da non dimenticare una spolverata di pecorino romano. Si consigliano le scilatelle, o fileja, pasta della tradizione calabrese a base di acqua e farina, ma vanno bene anche le penne o gli spaghetti. La ‘nduja oggi si trova nei supermercati, (Coop, Ipercoop, Doc) non c’è bisogno di andare a Spilinga… E anche le scilatelle si trovano in confezioni nei frigoriferi dei supermercati, le produce Divella, De Cecco e alcune altre marche, ma si possono sostituire con gli strangozzi, oppure con le trofie o gli strozzapreti, buoni anche gli spaghetti tipo pasta di Gragnano… E buona domenica a tutti…

VINO IN ABBINAMENTO: UN CALICE DI CIRO’ ROSSO RISERVA LIBRANDI DUCA SANFELICE 2020

Il Riserva “Duca Sanfelice” è un Cirò Rosso a base di Gaglioppo in grado di esprimere in maniera genuina la forza e la ricchezza dell’aspra terra calabrese. Gli intensi aromi di spezia, tabacco, cannella e frutta rossa matura guidano ad un assaggio possente e armonico, dal tannino vellutato e dal lunghissimo finale.

Il Cirò Rosso Riserva “Duca Sanfelice” di Librandi è un vino di grande espressività territoriale. Racconta fedelmente e con franca intensità la storia delle sue origini, con quell’espansività solare e calorosa tipica delle terre del sud. Un legame di appartenenza che si esprime anche attraverso il suo nome, omaggio all’omonima vigna da cui deriva in prevalenza.

Il “Duca Sanfelice” esprime il carattere ricco e generoso dell’uva Gaglioppo. La vinificazione avviene in vasche d’acciaio, con successivo affinamento, basato sempre sull’utilizzo di solo acciaio, all’interno del quale riposa per tre anni. Al termine di tale periodo, essenziale affinché la personalità del vitigno sveli tutta la sua complessa maturità espressiva, sosta in bottiglia per qualche altro mese, prima della commercializzazione.

Il Cirò Rosso Riserva Librandi proviene da terreni argillosi misto calcarei, noti per la loro attitudine a regalare vini dal colore denso e dalla struttura piena. Viti vecchie ad alberello e una bassa resa per ettaro assicurano al “Duca Sanfelice” una complessità ricca e stratificata. Per l’affinamento di questo vino rosso calabrese Librandi fa a meno del legno, riuscendo comunque a esprime una trama speziata e un’avvolgenza vellutata. La nota fresca, sempre ben inserita nel corredo gustativo, promette ottime capacità di invecchiamento. Un nettare che rappresenta la tradizione della Calabria del vino, interpretata e proposta da chi, del Cirò, ha contribuito a costruire la storia.

Colore

Rosso rubino scuro con riflessi granato

Gusto

Armonico e vellutato con sentori persistenti di tabacco e liquirizia

Profumo

Intenso e ricco di aromi speziati come la cannella

 

INGREDIENTI:

1 scatola di pelati o passata di pomodoro

1 spicchio di aglio

cipolla rossa di Tropea

olio evo

100 gr di ‘nduja di Spilinga (secondo il proprio gusto ma senza esagerare)

sale fino

basilico

380 gr di pasta (scilatelle, penne o spaghetti)

pecorino romano grattuggiato

PREPARAZIONE

 

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