FOOD/ LA DOMENICA IN TAVOLA: GLI GNOCCHI PORTANO ALLEGRIA ASSIEME A UN CALICE DI ROSSO MEGONIO CALABRIA IGT LIBRANDI

GNOCCHI CON LA SPUNTATURA DI MAIALE E SALSICCE DI NORCIA ‘NDUJA E PEPERONCINO

 

E’ vero, gli gnocchi sono coccolosi…. quando si portano in tavola nascondono sempre un gesto di dono, di affetto… Insomma, non è proprio come servire un piatto di spaghetti non so perchè ma è qualcosa di più. Fare gli gnocchi è più facile di quanto possa sembrare. Ci vuole solo un pò di pazienza in più. E poi qualche utensile un pò speciale, come ‘a cernigghia’,  un cestino sul cui retro si passano gli gnocchi uno per uno per “disegnarli”, di antico sapore contadino, emblema della tradizione calabrese che può essere sostituito con i rebbi di una forchetta per creare gli gnocchi, o anche solo con le dita. La scelta delle patate e’ indispensabile… Se si trovano quelle di Avezzano è meglio, vanno bene anche quelle silane o comunque di montagna, quelle rosse perchè non devono essere troppo acquose, ma anche in questo caso il segreto è quello di aggiungere un pò più di farina. Ecco la ricetta… E buon appetito!

 

 

 

VINO IN ABBINAMENTO: MEGONIO IGT CALABRIA – LIBRANDI 

 

Area di produzione
Tenuta Rosaneti in agro di Rocca di Neto/Casabona
Cru
Vigna Megonio, tra le colline più alte con vista sull’intera
Tenuta, contornata da una corona di ulivi
Uve
Magliocco
Tipologia del terreno
Argilloso, calcareo
Sistema di allevamento e densità d’impianto
Cordone speronato, 5000 piante ad ettaro
Resa per ettaro
65 quintali – 45 ettolitri
Epoca di vendemmia
Prima decade di ottobre
Vinificazione
Fermentazione in acciaio con macerazione
di 15 giorni
Affinamento
In barrique di Allier per 12 mesi, con una permanenza in
bottiglia di 6 mesi prima della commercializzazione
Potenzialità di invecchiamento
Pronto a partire da 2 anni dalla data di vendemmia, da
invecchiare in cantina anche oltre i 10 anni
Radici antiche, essenza
di un territorio

 

 

 

 

 

INGREDIENTI

1 kg di patate di Avezzano

300 gr di farina

1 uovo

sale

 

PER IL SUGO

500 gr di spuntatura di maiale

4 salsicce di Norcia

700 gr di pelati (o di pomodorini pachino)

sale

pepe nero

basilico

aglio

cipolla

olio evo

parmigiano

pecorino romano

peperoncino

(nduja)

 

 

Per preparare gli gnocchi di patate bisogna anzitutto lessare le patate, pelarle e schiacchiarle o passarle nell’apposito utensile come si farebbe per fare la purea. Sulla spianatoia adagiare la farina e fare una buca all’interno come si fa quando si prepara un dolce. Inserire le patate sfarinate e l’uovo leggermente battuto assieme ad un pizzico di sale. Impastare il tutto senza lavorare troppo l’impasto che deve rimanere morbido, altrimenti gli gnocchi diventeranno duri durante la cottura. Alla fine si avrà un panetto. Prendere una parte dell’impasto e stenderlo con la punta delle dita per ottenere dei filoni di pasta lunga e spessa quanto lo saranno gli gnocchi. Attenzione a che la spianatoia sia ben infarinata, altrimenti si attaccano durante la lavorazione. Mano a mano che si procede con la lavorazione coprire il composto rimanente con un canovaccio per evitare che la pasta si secchi. Tagliare i filoni di pasta in dadini uguali, ogni dadino sarà poi uno gnocco, e lo diventerà aiutandosi con una forchetta e trascinando il dadino sui rebbi per dare la forma dello gnocco. Oppure in alternativa i dadini si possono lavorare  con un dito della mano destra direttamente al centro del dadino di pasta. Ricordarsi di spolverare con la farina gli gnocchi già pronti per evitare che si attacchino. Un’altra possibilità è quella di passare ogni dadino di pasta sul retro della cernigghia (un cestino di ginestre che si trova in genere al sud), termine dialettale calabrese traducibile forse in “cerniglia” e che permette di avere gli gnocchi rigati più o meno come lo sono quelli passati sulla forchetta. Mettere a cuocere una pentola d’acqua calda, cuocere gli gnocchi che saranno pronti appena saliranno su nella pentola. Prima di scolarli aggiungere il sale. E’ preferibile prelevarli dalla pentola con uno schiumino piuttosto che scolarli come si farebbe con la pasta per evitare che si addensino.

 

 

Per il condimento

 

Mettere in un tegame  meglio se di coccio l’olio evo, la cipolla a fettine e l’aglio, fare rosolare, aggiungere la carne di maiale girarla da tutti i lati e poi aggiungere le salsicce che saranno precedentemente bucherellate con una forchetta. Per chi non ama il sugo troppo grasso, le salsicce possono essere messe a cuocere preventivamente in acqua calda, già bucherellate con la forchetta per togliere un pò di grasso prima di inserirle nel sugo. Aggiungere poi i pelati, il pepe nero, il sale, il peperoncino e per gli amanti del gusto piccante un pò di nduja, eccellenza della cucina calabrese, apprezzata in tutto il mondo: si produce con gli scarti della lavorazione del maiale. Fare cuocere a fuoco lento per almeno 40-50 minuti, aggiungere il basilico.

 

Impiattare gli gnocchi e condire aggiungendo a piacere il parmigiano o il pecorino romano grattugiati, o a scelta un mix di entrambi. E buon appetito!

 

 

 

 

Clicca sotto per chiudere la ricerca