IL RISOTTO ALLE FRAGOLE E’ UN PRIMO PIATTO GUSTOSO E DI GRANDE EFFETTO VISIVO IDEALE PER SORPRENDERE GLI OSPITI SERVITO IN UN PIATTO PIANO, PREFERIBILMENTE BIANCO, PERMETTE DI ASSOPARARE MEGLIO LA MANTECATURA, LA CONSISTENZA DEL CHICCO E IL PROFUMO SPRIGIONATO DAGLI INGREDIENTI. INOLTRE L’USO DEL PIATTO PIANO PERMETTE AL RISOTTO DI RAFFREDDARSI PIU’ VELOCEMENTE.
VINO IN ABBINAMENTO: UN VERMENTINO DI GALLURA SPERA 2022 SIDDURA – SARDEGNA –
Il Vermentino “Spèra” è un bianco fresco e vivace, che sa rallegrare in virtù della sua beva fresca e spensierata. Il nome “Spera” deriva dal Gallurese e significa fascio di luce, ed è funzionale ad indicare l’incedere del liquido, così solare e gioviale. La cantina Siddura è situata nel cuore della Gallura, e più precisamente a Luogosanto, pittoresco villaggio medievale dove la cultura del vino è insita nei gesti di chi ci vive. Un quadro idilliaco per la vite, considerato il clima particolarmente favorevole della Sardegna, e la grande biodiversità territoriale che vede alternarsi al vigneto foreste di sughero e la fitta macchia mediterranea. L’intento della cantina Siddura dunque è quella di produrre espressioni che siano riflesso del proprio terroir, valorizzando le caratteristiche dei vitigni autoctoni locali.
Il vino bianco “Spèra” è prodotto da uve Vermentino in purezza situate a circa 300 metri d’altitudine interamente nell’areale di Gallura. Le viti coltivate su terreni sabbiosi vengono mantenute con rese piuttosto per privilegiare la qualità del frutto, ed i grappoli vengono raccolti manualmente per effettuare una cernita attenta solo dei migliori. Dopo la diraspatura dei grappoli le uve vengono pressate e lasciate macerare per alcune ore insieme al mosto mentre la fermentazione avviene in tini d’acciaio per circa 12-15 giorni a temperatura controllata. Il liquido affina poisulle fecce fini per circa un mese, e successivamente fatto affinare qualche mese in bottiglia prima della messa in commercio.
Il vino “Spèra” Siddura si presenta nel bicchiere con colore giallo paglierino orlato da lievi riflessi verdognoli. La freschezza preannunciata dall’aspetto visivo, è confermata dalla prima olfazione fatta di richiami nitidi alla macchia mediterranea, alla frutta tropicale, declinati in maniera estremamente delicata ed intrigante. Un sorso che sa di Sardegna, intreccio millimetrico di sapidità e struttura, che fa pensare ad abbinamenti goduriosi con piatti delicati a base di pesce. Sole, mare e vento tutti in un bicchiere.
Il Vermentino di Gallura “Spèra” è un vino bianco fresco e delicato nato sui terreni sabbiosi della Sardegna, vinificato e affinato in acciaio. È caratterizzato da una vibrante freschezza e da una mineralità con sfumature saline che valorizza i profumi e gli aromi mediterranei di pesca bianca, fiori e agrumi.
INGREDIENTI
320 gr di riso
brodo vegetale (1 litro e mezzo di acqua, carota, cipolla, sedano, sale grosso)
1 scalogno
olio evo
burro
300 gr di fragole
sale fino
40 gr di parmigiano
mezzo bicchiere vino bianco
PREPARAZIONE
Anzitutto preparare il brodo portando a eboliizione 1 litro e mezzo d’acqua con una cipolla, una carota, una costa di sedano e il sale. Nel frattempo tagliare le fragole a pezzettini piccoli dopo aver eliminato il picciolo. In una padella versare l’olio evo con lo scalogno tagliato a fettine fine, fare sciogliere lo scalogno e aggiungere il riso. Fare tostare il riso e sfumare con il vino facendolo evaporare completamente. Con un mestolo mettere il brodo un pò per volta nel riso e portarlo a cottura in circa 20 minuti. Quando il riso sarà cotto, aggiungere le fragole, girare con un cucchiaio di legno, amalgamare le fragole al riso, aggiungere ancora del brodo per amalgamare il tutto. Finire con la matecatura con il burro e il parmigiano o altro tipo di formaggio se si preferisce, come il caprino o il pecorino. Et Voilà… il nostro risotto alle fragole è pronto…
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