Una domenica in riva al mare a gustare un bel risottino alla pescatora? E’ tempo… Se però si rimane a casa, beh.. allora il risottino si può fare nella propria cucina, il sapore del pesce renderà più vicina l’estate con i suoi colori e le sensazioni olfattive e di gusto che porta inesorabilmente con se…
VINO IN ABBINAMENTO: UN CALICE DI VINO PUGLIESE ROSE’ MADAME ROSATO 2020 DELLA CANTINA MASSERIA NEL SOLE
Da un vitigno Montepulciano della provincia di Foggia nasce “Madame”, vino rosato della Daunia.
Piacevolmente fruttato e con spiccati sentori di ciliegia. Questo vino è color rosa tenue, al gusto si presenta fresco e persistente.
“Madame” nasce a Lucera su terreni argilloso-calcarei che conferiscono al prodotto una acidità equilibrata ed una spiccata sapidità. Nei terreni di proprietà di Masseria nel Sole, le uve maturano lentamente garantendo sia dal punto di vista fenolico che aromatico. Per mantenere tutte le sue caratteristiche, l’uva viene raccolta a mano ed in recipienti di piccole dimensioni per poi essere trasferita in cantina dove verrà sottoposta ad una soffice pressatura, fattore indispensabile per garantire la qualità del prodotto finale. Questo vino va servito ad una temperatura di 10° / 12° C. Si abbina bene con piatti di pesce ma anche con antipasti a base di salumi e formaggi freschi.
INGREDIENTI:
300 gr di riso (preferisco il riso Flora che non scuoce)
200 gr di vongole
300 gr di cozze
un calamaro
200 gr di gamberetti o mazzancolle
un filetto di persico
4 pannocchie
una manciata di pomodorini pachino
olio evo
2 filetti di acciuga sott’olio
peperoncino
pepe nero
sale fino
prezzemolo
mezzo bicchiere di vino bianco secco
aglio
brodo di 2 dadi
PREPARAZIONE:
Prima di tutto bisogna liberare le cozze e le vongole dai gusci. Quindi mettere a cuocere in una padella con olio evo le cozze con uno spicchio di aglio. Quando saranno aperte, liberarle dal guscio, avendo cura di lasciarne qualcuno (solo meta’) per guarnire alla fine il risotto. Analogamente prendere le vongole e farle aprire, questa volta in poca acqua. Liberarle dal guscio e lascarne per alcune metà da utilizzare per la decorazione finale del piatto. Nel frattempo far bollire il filetto di persico nell’acqua con un pò di sale e una volta cotto e freddato sfilacciarlo. Lasciare in una terrina magari aggiungendo anche le cozze e le vongole. A questo punto cuocere in acqua il calamaro per circa un quarto d’ora e una volta pronto tagliare a pezzetti, per i gamberetti invece, siccome si cuociono in pochissimo tempo, basta ripulirli del guscio e lasciarli in un piatto per qualche minuto fino a che tutto non sarà pronto per la preparazione del risotto. La stessa regola vale eventualmente se invece dei gamberetti si utilizzano le mazzancolle. Le pannocchie le cuociamo in ultimo.
Prendere una padella abbastanza capiente e mettere l’olio evo, e i filetti di acciuga, l’aglio intero da togliere quando sarà rosolato e il peperoncino. Appena le acciughe si saranno sciolte nell’olio aggiungere i pomodorini tagliuzzati, lasciare cuocere per una decina di minuti, e poi nella stessa padella mettere il riso a tostare, girandolo con un cucchiaio di legno. A questo punto aggiungere i gamberetti ancora crudi. Le pannocchie. Sfumare con mezzo bicchiere di vino bianco secco. Mettere quindi nella padella il brodo di dado che avremo preparato precedentemente, per far cuocere il riso. Quando inizierà a restringersi aggiungere il pesce: le cozze, le vongole, il persico e il calamaro. Un po’ di pepe nero fa la differenza, controllare se c’e’ bisogno di sale, tenendo conto che ci sono già le acciughe il pepe nero e il peperoncino, e il brodo di dado, quindi non sarebbe necessario altro sale. Impiattare e mettere su ogni piatto un ciuffetto di prezzemolo e qualche cozza e vongola con il guscio. Et Voilà… Il nostro risottino è pronto… e Buona domenica.
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