IERI HO TROVATO AL SUPERMERCATO LA TRIPPA. C’ERA ANCHE LA LINGUA DI BUE E LA CODA PER FARLA ALLA “VACCINARA” SEGNO EVIDENTEMENTE CHE CON I PREZZI RADDOPPIATI A CAUSA DELL’INFLAZIONE NEL 2023 CHE E’ ANDATA AD AGGIUNGERSI A QUELLA DEL 2022 I “PEZZI” MENO “NOBILI” DELLA MACELLERIA ACQUISTANO UN NUOVO “APPEAL”. LA TRIPPA CONTRARIAMENTE A QUANTO SI PENSI E’ UN PIATTO DELLA TRADIZIONE ROMANESCA “MAGRO” E NON GRASSO OVVERO UN TAGLIO RICAVATO DA VARIE PARTI DELLO STOMACO DEL VITELLO O DEL MANZO CHE FA PARTE DEL COSIDDETTO QUINTO QUARTO FACILE DA PREPARARE E APPETITOSO…ED ECCO LA RICETTA…
VINO IN ABBINAMENTO: NEGRAOMARO ROSSO 100% IGT TORLENZI SALENTO – PUGLIA
Vino prodotto in Puglia a S. Pietro Vernotico (BR) da uve NegrOamaro 100% ha un colore Rosso rubino con riflessi granata, intenso, delicato, con sentori di ciliegia nera, caffè e tabacco, all’olfatto risulta, armonioso, fragrante, complesso e speziato
INGREDIENTI:
1 kg di trippa
mezza bottiglia di passata di pomodoro oppure 500 gr di pelati
mezza cipolla bianca
1 carota
una costa di sedano
peperoncino
mezzo bicchiere di vino bianco
mentuccia romana
50 gr di pecorino romano dop
olio evo
sale fino
pepe nero
2 foglie di alloro
PREPARAZIONE:
Si presuppone che la trippa sia già tagliata a listelle, quindi sciacquarla sotto l’acqua corrente e farla pre-cuocere nell’acqua bollente per circa 15 minuti. In una casseruola mettere la cipolla, la carota tagliata a pezzettini, l’aglio e il sedano l’olio evo ed eventualmete il peperoncino per fare il soffritto, quindi aggiungere la trippa ben scolata girare il tutto e lasciare imbiondire per qualche minuto. Aggiungere il vino bianco e sfumare. Mettere quindi la passata di pomodoro o in alternativa i pelati. Salare, aggiungere l’alloro e lasciare cuocere a fuoco lento per circa un’ora. Al termine, quasi a cottura ultimata, togliere l’alloro e aggiungere la menta romana. Impiattare e su ogni pietanza aggiungere un filiono di olio evo, una fogliolina di menta romana, il pecorino dop, una spolveratina di pepe nero e servire con fette di pane, magari calde a prova di scarpetta finale!
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