FOOD/LA DOMENICA IN TAVOLA: TORTINO DI SPIGOLA E UN CALICE DI VINO CALAFURIA NEGROAMARO SALENTO ROSE’ DI ANTINORI

Oggi sulla tavola portiamo un secondo piatto di pesce preparato come fosse una lasagna, a strati con patate e zucchine, un piatto a prima vista elaborato ma semplice e molto gustoso che può essere utilizzato anche come piatto unico soprattutto d’estate visto la presenza di tre ingredienti principali: pesce, cioe’ proteine, patate, quindi carboidrati e zucchine, cioè verdure… e Buona Domenica

 

Vino in abbinamento: Calafuria Negroamaro Salento Rosè di Antinori

FRESCO ROSATO DI PUGLIA

 Un vino elegante ma semplice che coniuga il calore della Puglia con il rigore della famiglia Antinori
Per chi ama i vini freschi e fragranti

In Puglia il mondo Antinori coincide con quello del marchio Tormaresca. La cantina è costituita da due belle tenute che godono di condizioni climatica molto diverse. La prima di chiama Bocca di Lupo, 130 ettari nel cuore delle Murge a circa 250 metri sul livello del mare. La seconda è la Masseria Maime. Siamo nell’Alto Salento, 350 ettari poco distanti dalla costa adriatica. Da queste terre baciate dal sole nasce il rosato Calafuria, un vino piacevole, dai sentori floreali di rosa e gelsomino, elegante e perfettamente bilanciato. Perfetto mix tra il calore della terra di Puglia e il rigore stilistico della più storica famiglia del vino italiano.

 

 

 

INGREDIENTI:

Una spigola sfilettata

due zucchine

tre patate di media grandezza

olio evo

origano

1 spicchio di aglio

prezzemolo

5 o 6 pomodorini pachino

pepe bianco

sale q.b.

 

PREPARAZIONE:

Per questo piatto sarebbe meglio preparare delle porzioni individuali in porcellane che vanno in forno, oppure in vetro come delle pirofile, ce ne sono di designer molto stilizzate e moderne, oppure nei tegami di coccio come usava nelle cucine di una volta. Se non se ne dispone, allora utilizzare una teglia per 4 persone quindi non molto grande. Una volta sfilettato il pesce, che puo’ essere fatto direttamente dalla pescheria, con una forbice tagliarlo a pezzetti non troppo piccoli e metterli in un piatto. Oleare la teglia o in alternativa mettere un po’ di olio evo sulla base di ogni porcellana o pirofila. Adagiarvi sopra uno strato di patate tagliate a rondelle dello spessore di max 1 cm. Sopra disporre il pesce e condire con sale, un po’ di pepe bianco, e olio evo. Aggiungere il prezzemolo tagliato finissimo. Procedere con uno strato di zucchine a coprire il pesce, e sopra questo, uno strato ancora di patate, sale, pepe bianco, un po’ di origano se di gusto, l’aglio a pezzi visibili e laterale in modo che possa essere tolto se non piace. Ancora uno strato del pesce rimasto e poi di nuovo il condimento. Terminare con uno strato di zucchine e su queste i pomodorini pachino tagliuzzati. Olio evo, e voilà. Mettere a cuocere in forno per 40-50 minuti circa a 170 gradi. Servire su un sottopiatto direttamente quindi nella porcellana utilizzata per la cottura, o nella pirofila, o nel tegamino di coccio. E buona domenica…

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