FOOD/ LA DOMENICA IN TAVOLA: MOSCARDINI CON CROSTINI DI PANE E UN CALICE DI VINO DELL’ATO ADIGE A BASE DI PINOT BIANCO UNO CHARDONNAY SAN MICHELE APPIANO

I MOSCARDINI PIU’ DELICATI DEL POLPO E PIU’ FACILI DA CUCINARE HANNO UN INCONFONDIBILE PROFUMO MUSCHIOIDE CHE EMANANO COME UN MOLLUSCO APPENA PESCATO. ESISTONO DUE TIPI DI MOSCARDINI, LA QUALITA’ “BIANCA” E UNO DEFINITO APPUNTO “MUSCHIATO” CHE E’ CONSIDERATA LA SPECIE PIU’ PREGIATA. ENTRAMBI HANNO UN CORPO TENTACOLARE ALLUNGATO CON UNA TESTA OVALE ED OCCHI SPORGENTI. CONOSCIUTI COME “POLPI DI SABBIA” LI PROPONIAMO IN UMIDO DA ABBINARE AD UN VINO DELL’ALTO ADIGE

VINO IN ABBINAMENTO: CHARDONNAY SAN MICHELE APPIANO 2022

Lo Chardonnay è un vino bianco che, per la cantina San Michele Appiano, riveste un ruolo particolare. Fino alla fine degli anni ’70, infatti, lo Chardonnay in Alto Adige veniva impiegato in piccolissime percentuali in tagli a base di Pinot Bianco. Un vitigno poco considerato dunque, che venne vinificato in purezza per la prima volta nel 1982, proprio grazie al lavoro svolto da San Michele Appiano. Da allora questa varietà internazionale ha avuto una grande ascesa, e oggi la cantina la propone con un’etichetta tipicamente varietale, dotata di un sorso persistente.

Il vino Chardonnay realizzato dalla cantina San Michele Appiano nasce dalle omonime uve, coltivate all’interno di vigneti esposti a sud-est e sud-ovest, situati a un’altezza compresa fra i 400 e i 500 metri sul livello del mare, intorno ai comuni di Appiano e Caldaro. Le rese per ettaro sono di circa 70 ettolitri, e il terroir è caratterizzato da una componente ghiaiosa, dove si ritrova una notevole presenza di calcare. Gli acini, raccolti durante il mese di Settembre, fermentano in acciaio, svolgendo parzialmente la malolattica. Sempre in acciaio il vino rimane poi a riposare per qualche mese, sino a quando non si procede con le operazioni di imbottigliamento.

Questo Chardonnay San Michele Appiano è un vino bianco che, nel bicchiere, si annuncia con una tonalità luminosa, che richiama il colore paglierino, attraversato da leggere sfumature che tendono più al verdastro nell’unghia. Lo spettro olfattivo si struttura su sensazioni intense, di frutta a polpa bianca matura ed erbe aromatiche. All’assaggio è di corpo leggero, snello e agile, con un sorso piacevolmente scorrevole, che presenta una trama fresca, che alimenta la beva; chiude con un finale dotato di buona persistenza. Una bottiglia con cui la cantina San Michele Appiano ci regala il vino perfetto per una serata a base di pesce.

INGREDIENTI:

800 gr di moscardini

olio evo

sale fino

peperoncino

passata di pomodoro

prezzemolo

1 spicchio di aglio

mezzo bicchiere di vino bianco

PREPARAZIONE:

Supponiamo che i moscardini siano già puliti. Quindi prendere un tegame fare rosolare l’aglio nell’olio evo, aggiungere il peperoncino, poi i moscardini e fare cuocere per una decina di minuti. Sfumare con il vino bianco. Mettere quindi la passata di pomodoro e togliere l’aglio. Fare cuocere per circa un’oretta a fuoco lento. Aggiungere poco sale. Tritare il prezzemolo. Nel frattempo tagliare il pane casareccio a dadini e farlo abbrustolire in forno per una decina di minuti. Quando i moscardini saranno pronti impiattare. Mettere nella scodella prima i crostini di pane abbrustolito e sopra i moscardini, aggiungere il prezzemolo tritato. Et Voilà, il nostro pranzo è servito!