TRAVEL/ AL VIA LA MOSTRA MERCATO DEL TARTUFO BIANCO A SAN MINIATO

L’autunno apre la stagione alle sagre e alle kermesse più famose d’Italia dedicate al re della tavola: il tartufo. Tra gli appuntamenti più attesi c’è il festival dedicato al tartufo bianco delle Colline Sanminiatesi che ogni anno prende vita tra le piazze di San Miniato. Un’occasione unica per concedersi una pausa e assaggiare piatti e menù della tradizione, viaggiando alla scoperta dei borghi circostanti dove godersi un po’ di relax. Vivere l’esperienza del tartufo bianco di San Miniato senza rinunciare alla possibilità di esplorare una delle città più belle e affascinanti d’Italia.

 

Ogni anno migliaia di italiani e stranieri aspettano con ansia l’arrivo dell’autunno che inaugura ufficialmente la stagione di uno degli ingredienti più amati e pregiati in cucina: il tartufo. Sono sempre di più i turisti che si recano in Italia per assaggiare le prelibatezze che hanno come protagonista il re della tavola: dal nord al sud ristoratori e piccoli borghi celebrano questo tubero raffinato dall’odore intenso, esaltandone la bontà ma anche la storia che lo accompagna. Fra le Regioni che più prestano attenzione ai sapori, ma anche alla cultura del tartufo e delle tradizioni ad esso legate c’è sicuramente la Toscana dove ogni anno si organizzano sagre e feste di Paese per far conoscere le tante varietà che caratterizzano questo territorio. Tra queste, una delle più attese e conosciute è la Mostra Mercato del Tartufo Bianco di San Miniato in programma gli ultimi tre weekend di novembre. Ancora una volta in questa 52ª edizione, il protagonista del festival sarà il tartufo bianco delle Colline Sanminiatesi: una tra le zone più estese e fruttuose d’Europa, caratterizzata da una combinazione climatica, geologica e botanica particolare che regala al prodotto note aromatiche inconfondibili.

 

Nelle giornate della kermesse, le piazze della città di popolano di buongustai, assaggiatori e professionisti del settore e di spazi dove assaggiare e acquistare i migliori prodotti con il tartufo bianco. Una sorta di grande laboratorio a cielo aperto dove poter assaggiare menù particolari, ma anche conoscere la storia e le caratteristiche del tartufo e di tutti i prodotti tipici toscani. È proprio San Miniato la città dove è stato trovato il più grande tartufo bianco del mondo, di 2.520 kg: il ritrovamento risale al 26 ottobre 1954 ed è attribuito a Arturo Gallerini, un cacciatore di tartufi da Balconevisi. La storia da guinness dei primati ha dato vita ad una lunga tradizione che ancora oggi celebra il mix di sapori, odori e colori che promettono di affascinare tutti i curiosi che avranno voglia di esplorare nuovi orizzonti o partecipare ad eventi particolari, come ad esempio la caccia al tartufo. Un’occasione unica per concedersi una pausa e visitare allo stesso tempo alcuni dei borghi circostanti tra i più famosi d’Italia. San Miniato in primis, dove è possibile ammirare la bellissima cattedrale di Santa Maria Assunta e la torre di Federico II, ma anche alcuni dei più bei paesini tra Firenze e Pisa. Poco distante da San Miniato e dalla bellissima Firenze ci sono oasi di pace e di ristoro e strutture d’eccellenza dove alloggiare tra cui il rinomato Grand Hotel Mediterraneo.

 

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