Il mondo del vino attorno alle Anteprime che aprono le danze con le nuove annate dei migliori vini italiani con “Grandi Langhe 2024”,  momento di scambio culturale e di esperienze con l’edizione 2024 di “Changes”, kermesse che termina oggi a Torino, con ben 300 cantine dei Consorzi Barolo Barbaresco Alba langhe e Dogliani e del Roero con la new entry del Consorzio Alta Langa. Questo week end vede a invece Verona l’Anteprima dell’Amorone della Valpolicella. Si inizia il 2 febbraio prossimo con “Amarone Opera Prima 2024” a cura del Consorzio dei vini Valpolicella a Palazzo della Gran Guardia, per terminare con l’apertura dei banchi d’assaggio il 4 febbraio. Le Anteprime Toscana a Firenze partono per la wine week con la PrimAnteprima, una giornata di dibattiti organizzata dalla regione Toscana, per poi proseguire con la Chianti Classico Collection alla Leopolda il 15 e 16 febbraio. Un’occasione per scoprire le nuove annate del Gallo Nero che quest’anno il 14 mggio festeggia anche i suoi primi100 anni del Consorzio. Nato infatti nel 1924 ad opera di tretatrè visionari del mondo del vino il Consorzio rappresenta la più antica realtà. Questi pionieri del vino decisero di riunirsi a Radda per difendere un prodotto unico di un territorio delimitato sin dal 1716 dal Bando di Cosimo III de’ Medici, sulla base della qualità superiore delle uve. La zona ritenuta storicamente migliore per la produzione del “Chianti” ottenne così il riconoscimento ufficiale dell’aggettivo “Classico” nel 1932, ancora una volta grazie alle insistenti battaglie di quel manipolo di produttori. Il 17 febbraio è il giorno dell’Anteprima Montepulciano, dove le cantine più grandi del vino Nobile apriranno i banchi d’assaggio nella Fortezza Medicea per gli esperti e i wine-lovers. Sempre a Firenze appuntamento il 18 febbraio alla Fortezza da Basso con 100 aziende presenti. Il presidente Giovanni Busi (Vino Chianti) afferma: “Ci presentiamo sul mercato con prodotti di alto livello”. Mentre per Bernardo Guicciardini Calamai (Consorzio Morellino): Si tratta di “Un’occasione importante per presentare in anteprima le nuove annate del Morellino, il Sangiovese della costa Toscana”.In tutto 200 vini in degustazione, oltre 100 aziende presenti. Il programma prevede, dalle 16 alle 21, anche l’apertura dell’evento al pubblico: i visitatori potranno accedere all’Area Tasting Collettiva, dove, muniti di apposito bicchiere e sacchetta porta bicchiere, assaggeranno i vini proposti dai produttori. “Nel 2024 il Chianti si ripresenta al grande pubblico dopo un’annata difficile, per quanto riguarda le quantità, a causa di vari eventi, ma con una qualità molto alta, dichiara Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti. Il Chianti continua a crescere nel bicchiere e questo è il dato più importante dopo anni di sacrifici da parte delle imprese nella ristrutturazione dei propri vigneti. Arriviamo con prodotti di alto livello e questo ci dà la possibilità di poter affrontare i mercati mondiali con molta serenità. I nostri biglietti da visita sono storia e qualità”. Appuntamento quindi a Firenze per il “Chianti Lovers&Rosso Morellino”. Il giorno dopo, si apre “L’Altra Toscana” che raggruppa 14 Consorzi: Maremma Toscana, Montecucco, Montecucco Sangiovese, orcia, Cortona, Valdarno di Sopra, Terre di Pisa, Chianti Rufina, Terre di Casole, Grance Senesi, Montescudaio, Suvereto, Val di Cornia e Rosso della val di Cornia, Carmignano, Barco Reale di carmignano e Vin Santo di Carmignano e Toscana. Il consorzio Valdarno di Sopra, in particolare, si soffermerà sul tema della modifica al disciplinare ai vini “Vigna”, Valdarno di Sopra Doc, con una degustazione a cura di Daniele Cernigli, con un focus sull’evoluzione basata su vocazione territoriale, viticoltura bio e qualità. La vetrina b2b di “Buy Wine Toscana 2024” che generalmente apriva la settimana delle Anteprime a Firenze si farà quest’anno il 10 e 11 aprile sempre a Firenze. E anche il Consorzio della Vernaccia di San Gimignano ha deciso di posticipare le date in cui presenterà le nuove annate alla stampa: dal 16 al 19 maggio.