OGGI PREPARIAMO DEI TORTELLINI CON LE ERBETTE E LA RICOTTA DI PECORA E LI CONDIAMO CON BURRO E SALVIA E UNA SPOLVERATA DI GRANELLA DI PISTACCHI DI BRONTE OLTRE AL PARMIGIANO E DEL SALMONE AFFUMICATO PER DARE UN TOCCO DIVERSO AL PIATTO CHE VA SERVITO CON UN PO’ DI PEPE NERO MACINATO ALL’ISTANTE E BUONA DOMENICA…
VINO IN ABBINAMENTO: NOBILE DI MONTEPULCIANO BOSSONA DOCG DELLA CANTINA DEI
Sangiovese accompagnato da vitigni tradizionali della denominazione
Nel 1964, Alibrando Dei decide di acquistare i terreni di Bossona e impiantare il primo vigneto, scoprendo un luogo straordinario, perfetto per la produzione di grandi vini rossi. Negli anni ’70, la proprietà si espande con l’acquisto di villa Martiena e dei vigneti circostanti. Nel 1985, dopo una vendemmia eccezionale, la famiglia Dei presenta finalmente la prima bottiglia di Vino Nobile di Montepulciano.
Da quel momento in poi, la famiglia porta avanti la sua grande passione per il vino, rispettando la tradizione ma anche aprendosi alle innovazioni. L’obiettivo è far rivivere nel vino la migliore espressione del territorio di Montepulciano, un angolo splendido della Toscana, dove le loro pregiate uve acquisiscono un carattere inconfondibile apprezzato in tutto il mondo.
La famiglia da generazioni si occupa anche dell’escavazione e lavorazione del travertino, realizzando opere architettoniche in tutto il mondo. Nasce così una spettacolare cantina che unisce la pietra e il vino la cui forma si fonde perfettamente con il paesaggio circostante, creando uno spettacolo architettonico di grande bellezza.
Oggi l’azienda è diretta da Caterina Dei (nipote del fondatore Alibrando) che ha assunto la missione di proteggere e promuovere il Vino Nobile di Montepulciano e il suo territorio, nel rispetto totale per l’ambiente.
Le Cantine Dei custodiscono con cura e dedizione il patrimonio di uno dei vini più antichi e pregiati della Toscana: il Vino Nobile di Montepulciano. Riconosciuto tra i vini più prestigiosi nel nostro Paese e nel mondo il Vino Nobile di Montepulciano, nel 1980 ha guadagnato, per primo in Italia, la denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG). Il suo segreto sta nella struttura unica, complessa, elegante ed equilibrata donata dal terroir.
Il Riserva Bossona è una delle massime espressioni della terra del Vino Nobile. Le sue uve provengono dal vigneto omonimo, uno dei più vocati, piantato dal nonno di Caterina, Alibrando, nel 1961. Il vino diventa Riserva nel 1999, con un lungo affinamento in legno e in bottiglia. Senza dubbio è uno dei vini di punta dell’azienda, simbolo dell’eleganza e della grazia del Sangiovese a Montepulciano. Le rese sono molto basse (circa 40 quintali per ettaro) e il vino viene imbottigliato con l’etichetta di Bossona Riserva solo nelle migliori annate.
TORTELLI ALLE ERBETTE E SALMONE AFFUMICATO
INGREDIENTI
250 g di farina 00
3 uova (2 per la pasta + 1 per il ripieno)
250 gr di erbette o bietoline o a scelta spinaci
300 gr di ricotta di pecora o di capra
50 gr di grana grattugiato
1 noce moscata
pepe nero
80 gr di salmone affumicato
100 gr di burro
2 foglie di salvia
prezzemolo
1 cucchiaio di olio evo
sale fino
PREPARAZIONE
Anzitutto lessare le erbette, scolarle e po strizzarle per mandare via tutta l’acqua di cottura. A questo punto tagliare con un coltello a pezzettini piccolissimi, si possono anche tritare. Fare quindi la pasta mettendo la farina su una spianatoia e creare una specie di vulcano col cratere al centro dove metteremo le uova, l’olio evo (1 cucchiaio) e il sale fino. Impastare fino a che la sfoglia sarà liscia e metterla per mezz’ora in frigorifero avvolta nella pellicola a riposare. Trascorso questo tempo, si preleva da frigo e si suddivide in panetti, stendere quindi la pasta col mattarello o se non si e’ capaci avvalendosi della macchina apposita. Creare quindi dei riquadri di 5-6 centimenti e farcire con il ripieno che avremo preparato, mettendo in una ciotola le erbette, la ricotta, 1 uovo, il parmigiano grattugiato, aggiungendo il sale fino, una spolverata di noce moscata e un pizzico di pepe nero. Il ripieno va amalgamato fino a che non diventera’ omogeneo. Una volta ottenuto il ripieno dei tortelli, si possono farcire i riquadri di pasta avendo cura di chiuderli dopo aver messo un altro riquadro sopra la sfoglia farcita, aiutandosi con una rotella che servirà anche a dare forma, ed eventualmente utilizzando un pennello intinto nella chiara d’uovo sbattuta che servirà proprio a sigillare il tortello per impedire che si apra durante la cottura. In alternativa si puo’ utilizzare un bicchierino da caffe’ capovolto per dare una forma rotonda al tortello.
Fare cuocere in acqua bollente per 5-6 minuti, aggiungere il sale. Scolare avvalendosi di uno scolino per evitare che i tortelli si rompano. Prendere un pentolino esciogliere il burro, aggiungere la salvia fresca. Mettere i tortelli su un piatto da portata e condire con il burro e il salmone affumicato che avremo tagliato alla jiulienne. Aggiungere un giro d’olio evo e un’abbondante spolverata di parmigiano grattugiato del prezzemolo tagliato piccolissimo e del pepe nero macinato all’istante. Impiattare. Et Voilà… Buona domanica…
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