L’Amarone è un vino storico, un prodotto d’eccellenza italiano molto apprezzato all’estero. Sandro Boscaini, produttore di prestigio, ne è anche il suo più autorevole ambasciatore. Come tale, rappresenta un’azienda di spicco, Masi Agricola, e nello stesso tempo un certo spirito veneto che unisce l’attaccamento alla propria terra con le capacità del mercante illuminato. In questo senso interpreta una tradizione peculiare della Repubblica Serenissima di Venezia.
Oltre a offrire il ritratto di un uomo straordinariamente appassionato del suo lavoro e grande comunicatore, il libro illustra anche l’ambiente in cui l’impresa di famiglia si è sviluppata sino a diventare una delle realtà vitivinicole più premiate dai mercati nazionali e internazionali. La storia parte da lontano, rintracciando la millenaria tradizione della viticultura in Valpolicella e rivelando il contributo specifico di sette generazioni di Boscaini. Si descrive la tipica struttura della casa contadina con il fruttaio mansardato per l’appassimento delle uve, per spiegare poi l’evoluzione della cantina moderna. L’immagine che ne deriva è incentrata da un lato sulla graduale trasformazione della vita rurale tradizionale nel progetto di una moderna impresa agroalimentare, e dall’altro sul recente successo di uno dei più esclusivi vini del mondo, l’Amarone.
Da vino importante ma locale, prodotto da poche famiglie storiche della Valpolicella Classica, ha acquisito nei mercati globali una posizione di assoluto prestigio, indicando nuovi significati all’Italia del Vino, sintetizzati nel concetto “vino moderno dal cuore antico”. Il volume Mister Amarone. Un uomo e un vino dal Veneto al mondo, pubblicato da Mondadori Electa e in libreria dal 10 aprile, ne traccia la veloce ascesa in notorietà, descrivendo quell’originalità e piacevolezza apprezzate in tutto il mondo.
L’autrice, Kate Singleton nata in Gran Bretagna, vive in Italia da oltre quarant’anni. Laureata in Filosofia a Milano, si è occupata di editoria, traduzioni e giornalismo, scrivendo per testate quali “Casabella”, “il Giornale” di Indro Montanelli, “The Sunday Times”, “The Wall Street Journal” e l’“International Herald Tribune”. È autrice di «Learning from the Landscape» in Sassicaia, (2000), Montalcino e Montepulciano: Val d’Orcia e dintorni (2001-2006), Wines of Sicily (2004), e co-autrice di The Golden Book of Chocolate (2008), Flavors of Liguria (2010), Flavors of Umbria (2010). Nel 2009 è stata insignita dall’Accademia dei Georgofili di Firenze con il titolo di Accademico corrispondente straniero. Per la prima edizione di Mister Amarone. Un uomo e un vino dal Veneto al mondo (2011) ha ricevuto il Premio “Cesare Pavese – Il Vino nella Letteratura” (2012).