MOVIE/ LUPA TO LUPA: MONICA GUERRITORE SUL SET ANCHE COME REGISTA INTERPRETA ANNA MAGNANI LA LUPA DI FRANCO ZEFFIRELLI

Una “Lupa” per due. Si potrebbe dire. Quel che è certo è che entrambe, Monica Guerritore e prima di lei, Anna Magnani hanno interpretato il ruolo della “Lupa”, dalla novella di Giovanni Verga messa in scena da Franco Zaffirelli prima e da Gabriele Lavia poi. La “Lupa” rappresenta una donna indomita, insaziabile, che ha rubato l’uomo alla figlia in uno sperduto paese siciliano. La storia è drammatica, l’interpretazione della Magnani formidabile, tante sono state le repliche in Europa e in Russia. Acclamatissima la sua performance.

Adesso, Monica Guerritore ha annunciato che sta mettendo a punto un film su Anna Magnani, “la Lupa”, come la definisce lei. Già a gennaio aveva tenuto una conferenza-performance al teatro Quirino di Roma, in cui manifestava per la prima volta l’intento di avventurarsi nel ruolo di regista per realizzare la sua “attempata ma pur sempre opera prima”. Ora è ufficile: a fine marzo 2024 partiranno le riprese del film “Nannarella”, attrice premio Oscar nel 1956 per il film The Rose Tattoo, La Rosa Tatuata, girata assieme a Burt Lancaster, che Guerritore ha sempre ammirato e per la quale ha nutrito una grande passione. Nannarella è stata anche la prima attrice italiana a vincere un Oscar. E’ stata la stessa Guerritore a darne l’annuncio, in occasione della premiazione a Venezia ai “Women in Cinema Awards”.

Nel prossimo mese di ottobre partirà la grande campagna di sostegno popolare su Kickstarter. “Al nostro fianco abbiamo Rai Cinema che sostiene il film e il supporto del ministero della Cultura che ha riconosciuto alla  pellicola il suo contributo finanziario. Sostegni preziosissimi e vitali come l’aria per la realizzazione di questo progetto. Ma non  basta”, ha dichiarato la Guerritore. “La campagna è necessaria per dare più forza realizzativa e comunicativa al film. C’è bisogno di una quota residua di budget per fare il film che Anna Magnani merita senza compromessi né restrizioni, con più mezzi, più giorni sul set, più  respiro”.

Il racconto del film Nannarella inizia il 21 marzo 1956, alla vigilia dell’assegnazione ad Anna Magnani del premio Oscar. Alla revisione della sceneggiatura scritta da Monica Guerritore ha collaborato anche Andrea Purgatori, recentemente  scomparso.

“L’Italia ha grandissimi attori professionisti e Magnani è un faro non solo per loro, ma anche per molte star internazionali – ha spiegato Guerritore – Penso alla commozione di Meryl Streep quando ne parla, alla venerazione di Susan Sarandon e di Helen Mirren. Sarebbe bellissimo arruolare nel cast grandi attori americani per interpretare i ruoli di Tennessee Williams, Hal Wallis, Ingrid Bergman che hanno fatto parte della vita di Anna Magnani. Sembra impensabile? Conto sull’amore e sul sostegno che il mondo del cinema americano nutre verso di lei, perché non sperare?” Sarà la stessa Guerritore a interpretare il ruolo di Anna Magnani, e dice: “Un’americana non si è mai sognata di fare Anna Magnani. Ci sono ruoli che devono essere fatti da italiani, la Magnani fatta da una dell’Ohio è difficile che ti possa mandare a quel paese come faceva lei”, riagganciandosi al tema recentemente sollevato durante la Mostra del Cinema di Venezia da Pierfrancesco Favino sulla necessità che siano attori italiani a interpretare personaggi simbolo del nostro Paese, spesso destinati a stranieri.

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