LIBRI/ PAOLA AGOSTI E MARIALBA RUSSO UN’ALTRA FOTOGRAFIA E’ POSSIBILE

Dalle contadine piemontesi alle donne cubane negli Anni Novanta, alla documentazione del rituale dell’incanata, tradizione del Sud Italia. Sono le donne raccontate da due protagoniste della fotografia italiana

 

 

Due libri dedicati a due protagoniste della fotografia italiana, Paola Agosti e Marialba Russo, usciti recentemente per i tipi della casa editrice Postcart, ci portano alla scoperta di queste due artiste da punti diversi nuovi, inesplorati e per questo particolarmente interessanti.

Paola Agosti, cover Itinerari. Il lungo viaggio di una fotografa, Postcart, Roma, 2023
Paola Agosti, cover Itinerari. Il lungo viaggio di una fotografa, Postcart, Roma, 2023

Itinerari. Il lungo viaggio di una fotografa copre l’articolato percorso che Agosti ha vissuto a partire dall’inizio degli Anni Settanta tra Torino e Roma. Il libro è diviso in capitoli e ogni capitolo è aperto da un suo testo, che ci introduce perfettamente nel lavoro.
Nata a Torino nel 1947, inizia a fotografare nel 1969. Sin dall’inizio del suo cammino le è stata affibbiata l’etichetta di “fotografa del femminismo”, anche se questa, come quasi tutte le etichette, le è sempre stata stretta. Il suo è stato un cammino nel femminile dal femminismo scandito in capitoli ben precisi da Riprendiamoci la vita (Savelli, 1976) dedicato alle donne del mondo contadino piemontese, fino a Immagine del mondo dei vinti (Mazzotta editore, 1978) e alle donne cubane degli Anni Novanta. Paola ha viaggiato, fotografato in giro per il mondo dall’Argentina dove ha ripercorso le vie degli immigrati piemontesi, al Sudafrica dove ha realizzato, priva di permessi ufficiali, un lavoro importantissimo sull’Apartheid Il libro a curadi Federico Montaldo, con una prefazionedi Liliana Lanzardo e una postfazionedi Matteo Di Castro, propone anche molti dei ritratti a importanti personalità della cultura.

 

Marialba Russo, cover Il Passaggio. L’incanata, Postcart, Roma, 2023
Marialba Russo, cover Il Passaggio. L’incanata, Postcart, Roma, 2023

Il Passaggio. L’incanata è il titolo del volume di Marialba Russo (Napoli, 1947), napoletana che vive a Roma, e ha iniziato a lavorare alla fine degli Anni Sessanta. Il libro, accompagnato da un testo di Marino Niola, fa parte della collana I Quaderni dello Sguardo. È un’opera di grande raffinatezza che propone un particolare lavoro di matrice antropologica, realizzato da Russo nel 1979. Tra l’Irpinia e la Lucania l’artista ha documentato il rito dell’incanata, studiato nel XX secolo dallo storico delle religioni Alfonso Maria Di Nola. Nelle fotografie realizzate per questo progetto è come se ci trovassimo di fronte a tavole dipinte che raccontano il rituale iniziatico, terapeutico e apotropaico, messo in pratica per prevenire le ernie infantili. Alberi, uomini, donne, terra creano una sorta di unicum. Le sue sono immagini paniche: l’uomo è parte del tutto, un tutto in cui il tempo è sospeso in una ritualità di cui non si conosce il momento iniziale.

 

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