Il Vermentino “Spèra” è un bianco fresco e vivace, che sa rallegrare in virtù della sua beva fresca e spensierata. Il nome “Spera” deriva dal Gallurese e significa fascio di luce, ed è funzionale ad indicare l’incedere del liquido, così solare e gioviale. La cantina Siddura è situata nel cuore della Gallura, e più precisamente a Luogosanto, pittoresco villaggio medievale dove la cultura del vino è insita nei gesti di chi ci vive. Un quadro idilliaco per la vite, considerato il clima particolarmente favorevole della Sardegna, e la grande biodiversità territoriale che vede alternarsi al vigneto foreste di sughero e la fitta macchia mediterranea. L’intento della cantina Siddura dunque è quella di produrre espressioni che siano riflesso del proprio terroir, valorizzando le caratteristiche dei vitigni autoctoni locali.
Il vino bianco “Spèra” è prodotto da uve Vermentino in purezza situate a circa 300 metri d’altitudine interamente nell’areale di Gallura. Le viti coltivate su terreni sabbiosi vengono mantenute con rese piuttosto per privilegiare la qualità del frutto, ed i grappoli vengono raccolti manualmente per effettuare una cernita attenta solo dei migliori. Dopo la diraspatura dei grappoli le uve vengono pressate e lasciate macerare per alcune ore insieme al mosto mentre la fermentazione avviene in tini d’acciaio per circa 12-15 giorni a temperatura controllata. Il liquido affina poi sulle fecce fini per circa un mese, e successivamente fatto affinare qualche mese in bottiglia prima della messa in commercio.
Il vino “Spèra” Siddura si presenta nel bicchiere con colore giallo paglierino orlato da lievi riflessi verdognoli. La freschezza preannunciata dall’aspetto visivo, è confermata dalla prima olfazione fatta di richiami nitidi alla macchia mediterranea, alla frutta tropicale, declinati in maniera estremamente delicata ed intrigante. Un sorso che sa di Sardegna, intreccio millimetrico di sapidità e struttura, che fa pensare ad abbinamenti goduriosi con piatti delicati a base di pesce. Sole, mare e vento tutti in un bicchiere.
Colore: Giallo paglierino brillante con riflessi verdognoli
Profumo: Fresco e delicato, di pesca bianca, agrumi e fiori bianchi
Gusto: Equilibrato, morbido, di grande freschezza e di ottima sapidità, con chiusura salina e minerale
INGREDIENTI:
360 gr di linguine
oio evo
200 gr di pomodorini gialli
1 spicchio di aglio
peperoncin1 limone (preferibilmente quelli della costiera)
prezzemolo
sale fino
pangrattato q.b.
4 alici sott’olio
PREPARAZIONE:
Mettere in una padella l’olio evo, le acciughe, l’aglio e il pepeproncino, aggiungere poi il pangrattato appena le acciughe si scioglieranno.
Togliere l’aglio, aggiungere la buccia di un limone, far rosolare ancora qualche minuto. Cuocere le linguine in acqua bollente, controllare il sale. Nel frattempo in un pentolino mettere l’olio evo, aggiungere i pomodorini gialli del Cilento, mezzo limone spremuto. Scolare la pasta al dente e trasferirla in un saltapasta dove aggiungeremo il condimento con i pomodorini, il pangrattato tostato con le aggiughe e infine il prezzemolo. Impiattare e aggiungere un filino di olio evo su ogni pietanza e a piacere un filetto di acciuga per decorazione. Et Voilà… Le nostre Linguine al profumo di limone sono pronte.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.