movie/ mauro bolognini a 100 anni dalla nascita una mostra a pistoia lo ricorda

 

A cento anni dalla nascita del grande Maestro del cinema italiano, una mostra racconta in modo complessivo la sua opera e la dimensione europea della sua espressione visiva.

Per trentacinque anni protagonista indiscusso del cinema, dell’opera e del teatro italiani, grazie ai suoi film Marcello Mastroianni, Gina Lollobrigida, Claudia Cardinale, Jean-Paul Belmondo, Catherine Deneuve – solo per citarne alcuni – sono diventati delle star: è il pistoiese di nascita, ma cittadino del mondo, Mauro Bolognini, regista di fama internazionale, pietra miliare del cinema italiano degli anni Sessanta e Settanta.

In occasione del centenario della sua nascita, dal 10 novembre 2022 al 26 febbraio 2023 Pistoia Musei presenta al pubblico MAURO BOLOGNINI | UN NOUVEAU REGARD. Il cinema, il teatro e le arti, mostra a cura di Andrea Baldinotti, Vincenzo Farinella, Monica Preti e Luca Scarlini che si articolerà nelle sedi di Palazzo Buontalenti e dell’Antico Palazzo dei Vescovi, nel cuore storico della città di Pistoia.

 

Circa 200 tra manifesti, bozzetti, costumi, dipinti, fotografie e materiali di scena per una mostra che ha il duplice intento di riconsiderare in modo complessivo l’opera di Bolognini e di espandere alla dimensione europea la ricerca sul suo lavoro e sulla sua espressione figurativa, frutto di una sensibilità affinata in giovinezza all’ombra del cinema francese. Da qui anche il titolo della mostra, che mette idealmente l’accento sul contributo che la cultura d’Oltralpe ha offerto al lavoro del regista pistoiese.

Mario Schifano, Futurismo rivisitato, s.d.
Roma, Collezione privata

Circa 200 tra manifesti, bozzetti, costumi, dipinti, fotografie e materiali di scena per una mostra che ha il duplice intento di riconsiderare in modo complessivo l’opera di Bolognini e di espandere alla dimensione europea la ricerca sul suo lavoro e sulla sua espressione figurativa, frutto di una sensibilità affinata in giovinezza all’ombra del cinema francese.

Il percorso espositivo è organizzato in due sedi distinte. A Palazzo Buontalenti, dove si dipana la vicenda cinematografica di Bolognini, il percorso si articola in sei sezioni cronologiche: Da Pistoia a Roma (con intermezzo in Francia); Bolognini e Pasolini; Tra successi e insuccessi: gli anni SessantaTra impegno politico e letterario: i primi anni SettantaRomanzi, specchi grotteschi e schegge di commedia: la seconda metà degli anni SettantaGli ultimi anni. Accanto a questi, un focus dedicato a un’antologia didipinti dell’Ottocento utilizzati dal regista come spunti, e un approfondimento sulla sua personalità e i suoi gusti con una selezione di oggetti e opere che lo hanno circondato nelle sue abitazioni.
Elsa Martinelli, Pier Paolo Pasolini, Mauro Bolognini sul set de La notte brava
© Angelo Frontoni/Cineteca Nazionale – Museo Nazionale del Cinema & Centro Sperimentale di Cinematografia, 1959
Nella sede dell’Antico Palazzo dei Vescovi sono invece rievocate le sue regie liriche e teatrali: otto sale allestite in maniera ‘scenografica’ con bozzetti, figurini, costumi che rievocano le maggiori produzioni teatrali di Bolognini. In apertura una spettacolare installazione video realizzata da Giovanni De Stefano si presenta come un caleidoscopio di immagini che cronologicamente ripercorre gli allestimenti e i momenti significativi dell’opera teatrale di Bolognini: una sorta di lanterna magica proiettata su due schermi posti ad angolo retto tra di loro dove le immagini scorrono accompagnando il flusso dei visitatori.
Mauro Bolognini, Claudia Cardinale e Jean Paul Belmondo al Grand Hotel
© Fondo VEDO/Conferenza stampa per il film La Viaccia, 1960

MAURO BOLOGNINI | UN NOUVEAU REGARD. Il cinema, il teatro e le arti – attraverso l’ampia varietà di media offerti e il suo taglio trasversale fra cinema e arte, musica e letteratura – vuole essere un invito alla scoperta della creatività di Bolognini, il cui messaggio visivo continua a risuonare a cento anni dalla sua nascita.

 

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