WINE/ GALLO NERO: SEBASTIAN PAYNE AMBASCIATORE DEL CHIANTI CLASSICO PER IL MERCATO INGLESE

Sebastian Payne è stato nominato Chianti Classico Honorary Ambassador per il mercato inglese. Il celebre Master of Wine, che per circa cinquant’anni, fino al 2022, ha lavorato per Wine Society, ha ricevuto il riconoscimento oggi alla “Chianti Classico Collection” in corso alla Leopolda di Firenze, nell’ambito delle Anteprime del vino della Toscana.

 

 

Payne entra così nel parterre de rois creato nel 2017 e composto da altri undici ambasciatori onorari: Massimo Castellani e Daniele Cernilli per l’Italia, Jeffrey Porter per gli Stati Uniti, Michael Godel e Michaela Morris per il Canada, Steven Spurrier per la Gran Bretagna (scomparso nel 2021), Jens Priewe per la Germania, Isao Miyajima per il Giappone, Jung Yong Cho per la Corea del Sud, Othmar Kiem per l’Austria e Christian Eder per la Svizzera.

 

Alla luce della sua riconosciuta autorevolezza e fama, quest’anno il Consorzio Vino Chianti Classico ha deciso di proporre il nome di Payne come unica candidatura. Laureato ad Oxford, il super esperto inglese di vino che quest’anno compirà 77 anni, ha passato tutta la sua carriera lavorativa comprando e vendendo vino, in particolare italiano. Ha ottenuto il titolo di Master of Wine nel 1977, poi è stato nominato membro della commissione degli esaminatori dei MW, e infine è diventato chairman dell’Istituto nel biennio 1995/1996. Oggi svolge attività di consulenza nel settore per diverse istituzioni inglesi.

 

 

“Amo i vini del Gallo Nero dal lontano 1982, quando per la prima volta ho incontrato Minuccio Cappelli all’Osteria di Montagliari” ha ricordato Payne, spiegando che “nella sua trattoria, che serviva solo prodotti locali, abbiamo bevuto tanti ottimi vini, ma quello che ricordo con particolare emozione è uno straordinario Chianti Classico del 1962”. “Il Chianti Classico ha da allora fatto passi da gigante, verso una produzione di sempre maggiore qualità” ha proseguito, aggiungendo che “oggi sono felice di trovare tanti dinamici produttori che fanno vini di qualità superiore, vini unici, nei quali si riflettono i molti aspetti di questa regione storica. Sono vini che non sarebbe possibile produrre in nessun altro luogo al mondo.”

 

Il riconoscimento consegnato oggi si inserisce nel più ampio progetto “Chianti Classico Ambassador”, la creazione di una rete di ambasciatori del Gallo Nero nei suoi principali mercati, lanciata dal Consorzio in Canada nel 2017 e ripetuta nel 2018 negli Stati Uniti, nel 2021 in Germania e nel 2022 in Inghilterra. In questo caso i candidati, non “ad honorem”, hanno dovuto dimostrare attraverso un vero e proprio concorso la loro conoscenza della Denominazione. “Abbiamo voluto rendere merito a questi professionisti e al tempo stesso legittimarli a portare in alto la bandiera del Gallo Nero nei propri mercati di riferimento attraverso un progetto a loro dedicato, nella speranza che nei prossimi anni la squadra degli Ambassador si faccia sempre più numerosa” ha spiegato il presidente del Consorzio, Giovanni Manetti, evidenziando che “per quel che riguarda la nomina di Sebastian Payne, sono personalmente soddisfatto e onorato, che un’autorità del vino così importante, come lo è certamente Sebastian, abbia accettato, e con entusiasmo, questo nostro riconoscimento”.

 

 

 

 

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