WINE/ I VINI DELLA VALLE DELL’AGNO TRA VERONA E VICENZA NELLE PREALPI VICENTINE DELLA CANTINA MASARI TRA I VITIGNI DI PINOT NERO CABERNET SAUVIGNON DURELLA E MERLOT

 

Tra pinot nero e vini vulcanici l’azienda Masari in Veneto nelle Prealpi Vicentine. Massimo Del Lago e Arianna Tessari sono stati i primi a riportare l’agricoltura nella Valle dell’Agno, come scelta di vita e mezzo di espressione. Nasce Masari, che riprende nel nome quello dei suoi due creatori. Questi unirono la loro passione e le loro esperienze al fine di dare spazio ad un progetto di vita, nato dall’amore per questo luogo unico, per storia, morfologia del territorio e clima. Arianna è figlia d’arte, proviene da una storica famiglia di viticoltori della zona del Soave Classico ed ha trovato nella Valle d’Agno un territorio unico e stimolante. Massimo è nato nella Valle d’Agno, enologo per passione, si è formato nelle migliori università europee. Dopo varie importanti esperienze lavorative ha coinvolto Arianna nell’ avvincente riscoperta della sua terra attraverso il vino. Questa è la più orientale di una serie di valli disposte in parallelo tra le province di Verona e Vicenza. Si snoda tra le Prealpi vicentine a partire dalle Piccole Dolomiti per una trentina di chilometri ed è percorsa da nord a sud dall’omonimo torrente. Come  custodi della Valle dell’Agno, Massimo e Arianna, hanno intrapreso il progetto di studio dei suoli, ottenendo sempre di più la conferma della loro intuizione: l’unicità di questo luogo. Masari oltre ad essere il nome dell’azienda è anche il nome del primo vino prodotto nonché del primo vigneto lavorato che si trova in questa zona. Massima caratterizzazione delle potenzialità di questo territorio è MM Montepulgo. Nel nome le due iniziali stanno per Merlot e Montepulgo, il cru dove avviene la selezione nelle annate migliori. Altra purezza è il Pinot Nero San Lorenzo. Sull’altro versante nascono i vini “vulcanici” dell’azienda.

 

Qui i terreni sono ricchi di basalto e tufo, originati da un esteso comprensorio di vulcani sottomarini che creò la più grande area vulcanica del Triveneto.Nascono qui quattro magnifiche espressioni di vino. Leon (nome dedicato al Leone di San Marco simbolo di Venezia) metodo classico pas dosè da uva Durella, affinato tre anni sui lieviti. Agnobianco (dal nome del torrente), da uve Riesling per il 75% e il restante Durella. L’elegante purezza di Pinot Costa Nera e l’eccezionale blend di Cabernet Sauvignon e Merlot, San Martino. Per Masari i vini dolci sono molto importanti. I 10 ettari sono interamente coltivati con regime biologico, grazie alla presenza vegetativa di boschi e prati; di insetti predatori e impollinatori; di microrganismi indigeni, che vivono in simbiosi con le piante, elementi altamente qualificanti in termini di valore della vita del vigneto e del vino prodotto. Coltivare la vite e produrre vino non è solo un lavoro ma coinvolge tutta la famiglia, anche i più piccoli: Giovanni, Camilla e Matteo sono parte di questo progetto. i vigneti hanno un’età compresa tra i 5 ed il 25 anni, i terrazzamenti vedono vitigni di durella, riesling, renano, cabernet sauvignon, merlot e pinot nero. Ogni anno vengono prodotte circa 50 mila bottiglie, e il 50% vienedestinato all’export verso Svizzera, Germania, Usa e Canada. Piccole esportazioni e non regolari: Belgio, Repubblica Ceca, Romania, Polonia, Cina.

 

Tra i vini prodotti, il San Martino: 50% merlot + 5’% Cabernet, tra i vini vulcanici, Agnobianco, 75% Riesling, 25% Durella. La raccolta è effettuata manualmente in cassetta. Dopo la fermentazione spontanea il vino sosta a contatto dei propri lieviti per un anno. Antico Pasquale è un vino 100% durella, colore ambra brillante ne annuncia la grande complessità e ricchezza. L’olfatto si esprime con note di pepe, tabacco, tè ed agrumi. Alla degustazione il vino si espande in bocca avvolgendo completamente le papille gustative per poi lasciare spazio all’equilibrio e alla freschezza, retrogusto pressoché illimitato. Il Costa Nera, 100% Pinot nero ha un colore rosso rubino brillante, olfatto elegante con note di frutti di bosco tra i quali spicca il cassis. Elegante, morbido e succoso in bocca. Doro, è un vino da 60% durella e 40% garganega. Colore oro brillante. L’olfatto si apre con note fresche di frutta tropicale, albicocca e frutta candita. In bocca la dolcezza e morbidezza sono in perfetto equilibrio con la freschezza e sapidità. Masari produce ancora latri 4 vini: Leon, 100% durella. l colore è giallo paglierino brillante. All’olfatto si esprime con note minerali e cremose unite a freschi sentori floreali. Alla degustazione il vino è fragrante e sostenuto da grande freschezza e sapidità che lo rendono particolarmente elegante. C’è poi il vino Masari, 70% cabernet sauvignon e 30% Merlot. Rosso rubino intenso e profondo. L’olfatto ampio e complesso spazia da sentori freschi di piccola frutta rossa matura e di pesca bianca a note eleganti di spezie e erbe aromatiche. Il Montepulgo è composto per il 100% da merlot. Rosso granato intenso e profondo. L’olfatto ampio e avvolgente prelude alla grande intensità ed eleganza che poi si trova in bocca. Un equilibrio di spezie e piccoli frutti. Infine, il San Lorenzo, 100% pinot nero. Rosso rubino intenso. All’olfatto si presenta ricco e complesso con sentori freschi di piccoli frutti e spezie. Elegante e seducente, dalla vivida acidità e dalla struttura vellutata.

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