Si è riunito oggi il Consiglio di Amministrazione di Masi Agricola S.p.A. (anche “Masi” o “la Società”), società quotata sul Segmento AIM di Borsa Italiana e tra i leader italiani nella produzione di vini premium, che ha attribuito le deleghe operative per la gestione sociale, confermando Sandro Boscaini e Federico Girotto Amministratori Delegati alla gestione ordinaria e Bruno Boscaini Consigliere con delega alle attività industriali non enologiche e logistica.
Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre istituito il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità, nominando quali suoi componenti il Dott. Enrico Maria Bignami e l’Avv. Lamberto Lambertini, entrambi Consiglieri di Amministrazione non esecutivi e in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dallo statuto.
Il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità è un organo con funzioni consultive e propositive, che ha il compito di supportare le valutazioni e le decisioni del Consiglio di Amministrazione in materia di: a) sistema di controllo interno e di gestione dei rischi; b) sostenibilità, sempre più centrale nella strategia di Masi quale naturale evoluzione e completamento del concept “Masi Green” in una logica di miglioramento continuo.
Masi Agricola è un’azienda vitivinicola radicata in Valpolicella Classica che produce e distribuisce vini di pregio ancorati ai valori del territorio delle Venezie. Grazie all’utilizzo di uve e metodi autoctoni, e a una continua attività di ricerca e sperimentazione, Masi è oggi uno dei produttori italiani di vini pregiati più conosciuti al mondo. I suoi vini e in particolare i suoi Amaroni sono pluripremiati dalla critica internazionale. Il modello imprenditoriale del Gruppo coniuga l’alta qualità e l’efficienza con l’attualizzazione di valori e tradizioni del proprio territorio. Il tutto in una visione che porta Masi a contraddistinguersi non solo per il core business, ma anche per la realizzazione di progetti di sperimentazione e ricerca in ambito agricolo e vitivinicolo, per la valorizzazione e la promozione del territorio e del patrimonio culturale delle Venezie. Il Gruppo può contare su una forte e crescente vocazione internazionale: è presente in circa 140 Paesi, con una quota di esportazione di circa il 78% del fatturato complessivo. Il Gruppo Masi ha fatturato nel 2020 circa 52 milioni di euro con un EBITDA margin dell’11% circa. Masi ha una precisa strategia di crescita che si basa su tre pilastri: crescita organica attraverso il rafforzamento nei tanti mercati dove è già protagonista; allargamento dell’offerta di vini legati ai territori e alle tecniche delle Venezie, anche aggregando altre aziende vitivinicole; raggiungimento di un contatto più diretto con il consumatore finale, dando più pregnanti significati al proprio marchio, internazionalmente riconosciuto.