LIFESTYLE/ LA VOSTRA “MISE EN PLACE” PERCHE’ ANCHE A NATALE … L’ABITO FA IL MONACO…

Anche a Natale l’abito fa il monaco… 
A meno di una settimana dal Natale è giunta l’ora di iniziare a pensare alla perfetta mise en place da adottare per i giorni di festa. Che siate dei sostenitori della notte del 24 o degli affezionati del lungo pranzo del 25 la tavola deve comunque essere pensata per tempo e apparecchiata con cura. banditi piatti e bicchieri di plastica e di carta. Raccomandato sfoggiare il miglior servizio di piatti che si abbia in casa…  

 

 

 

Dal rosso all’oro passando per l’argento e per il verde: ciò che conta davvero è che la tavola sia bella, ma anche pratica con pochi elementi  che si possano ripetere ai due lati estremi e al centro e un tocco luccicante, come nelle candele (color oro, argento o rosse), o nei nastrini per i tovaglioli arrotolati e adagiati sui piatti pronti per ogni ospite, perfetti per regalare la giusta atmosfera per un Natale speciale.

Prima di andare a comprare dei nuovi accessori per la tavala di Natale è sempre bene vedere cosa abbiamo in casa ed eventulamente cercare di capire se c’è qualcosa che possa essere riadattato in una nuova idea. In questo momento le strade sono piene di foglie secche cadute dagli alberi, si può pensare di raccoglierne alcune tra quelle meno stropicciate e portarle a casa. Basta pulirle, farle essiccare ancora un pò e poi acquistare una bomboletta color oro e giocare a pitturarle su ambo i lati, mettendo naturalmente dei giornali sul tavolo da lavoro stando attenti a non macchiare anche quello che c’è attorno. Lo stesso si può fare con dei piccoli ramoscelli caduti dagli alberi o con le piccole pigne, che si trovano lungo i sentieri in montagna, o anche sotto i pini nelle città. Una passeggiata a Villa Borghese, per chi è a Roma, o in altre Ville alberate nelle diverse città può allargare l’orizzonte della nostra fantasia. Personalmente ho pitturato alcune pigne, ghiande e foglie raccolte sui monti che ancora utilizzo per le mie cene natalizie. Allora si può immaginare di predisporre un grande piatto di vetro, che è trasparente e quindi di scena e  che metteremo al centro della tavola dove adagiare le foglie, le pigne e assieme una candela, questa volta rossa che illumini la nostra serata…

 

 

Chi può usa i piatti natalizi. Personalmente ho un servizio acquistato qualche tempo fa da Stilvetro a Roma che in genere appassiona i miei ospiti. Ma ritengo che in caso contrario va bene qualsiasi servizio che si presti al gioco dei colori. Se i piatti sono bianchi, ok ad una tovaglia rossa che dà allegria anche da sola. Se invece i piatti hanno già qualche decorazione bisogna stare attenti a non appesantire il tutto. In questo caso meglio optare per l’uso del colore argento, più elegante soprattutto con la porcellana. Per chi possiede invece solo piatti di ceramica, magari d’autore (De Simone, Vietri, Caltagirone), tovaglia assolutamente bianca, magari di lino, ricamata, merlettata che va sempre bene, con decori natalizi poco vistosi, qualche candela sulla tavola e magari una caraffa centrale con dentro delle foglie di Stelle di Natale, volendo delle biglie colorate sparse qua e là. Al posto delle Stelle di Natale nella brocca, meglio se di vetro, si possono mettere rami di rosmarino fresco e di salvia nochè della menta che profumeranno la nostra tavola, inserendo al centro qualche bacca di rosa canina e pungitopo.

 

 

Dei bicchieri rossi sarebbero bellissimi… Mi piace mischiare anche tre tipi di bicchieri diversi (da acqua, vino e flut), vi assicuro che funziona. Che fare se ho solo un servizio di piatti, di quelli da tutti i giorni e poca fantasia? Tovaglia di colore unico, tovaglioli arrotolati con nastrino rosso si compra facilmente in merceria, tre piccole stelle di Natale sul tavolo, una al centro e le altre ai due lati, e Buon Natale!

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