Ci sono dieci ristoranti in Italia che valgono un viaggio: lo ha decretato la guida Michelin che porta nell’olimpo dei ristoranti stellati Mario Uliassi, che a Senigallia ha un ristorante che porta il suo nome, mentre Enrico Bartolini, si aggiudica con il Sant’Uffizio di Cioccaro di Penango, in Monferrato una nuova stella e si conferma con sei riconoscimenti lo chef più stellato del nostro Paese. Uno degli chef italiani più televisivi, Antonino Cannavacciuolo, ottiene la stella per i suoi bistrot a Novara e a Torino, mentre Carlo Cracco non recupera la seconda stella persa già nella passata edizione.
Massimiliano Alajmo, Le Calandre a Rubano (Padova);
Massimo Bottura, Osteria Francescana a Modena;
Chicco Cerea a Brusaporto (Bergamo);
Enrico Crippa, piazza Duomo a Alba (Cuneo);
Annie Feolde e Riccardo Monco, Enoteca Pinchiorri a Firenze;
Norbert Niederkofler, St.Hubertus a San Cassiano (Bolzano);
Niko Romito, Reale a Castel di Sangro (L’Aquila);
Nadia e Giovanni Santini, Dal Pescatore, a Canneto sull’Oglio (Mantova),
Heinz Beck, La Pergola, a Roma.
1. A Porto Cervo, Confusion Lounge, Italo Basso
2. A Catania, Sapio di Alessandro Ingiulla
3. A Taormina, Saint George by Heinz Beck chef Giovanni Solofra
4. A Santa Cristina d’Aspromonte, Quafiz di Antonino ‘Nino’ Rossi
5. A Savelletri, Due Camini, chef Domingo Sghingaro
6. A Lecce, Bros, Floriano Pellegrino e Isabella Potì
7. Bacoli, Caracol, chef Angelo Carannante
8. Matera, Vitantonio Lombardo col locale che porta il suo nome
9. A Caggiano, Locanda Severino, Giuseppe Misuriello
10. A Vitorchiano, Casa Iozzia, chef Lorenzo Iozzia
11. A Viterbo, Danilo Ciavattini del locale omonimo
12. A Roma, il Moma con Andrea Pasqualucci
13. A Cerbaia, La Tenda Rossa con Maria Probst e Cristian Santandrea
14. A Lucignano, Al 43, chef Maurizio Bardotti
15. A Lucca, Il Giglio, Stefano Terigi, Benedetto Rullo, Lorenzo Stefanini
16. Rimini, Abocar Due Cucine, Mariano Guardianelli
17. Trieste, Harry’s Piccolo, Alessandro Buffa
18. Madonna di Campiglio, Stube Hermitage, chef Giovanni D’Alitta
19. Bolzano, In viaggio chef Claudio Melis
20. A Collepietra (Bz), Astra, chef Gregor Eschgfaeller
21. San Bonifacio, Degusto Cuisine chef Matteo Grandi
22. Verona, 12 Apostoli, Mauro Buffo
23. A Cernobbio, Materia, Davide Caranchini
24. A Pudiano (Bs), Sedicesimo Secolo, Simone Breda
25. A Torino, Spazio 7, Alessandro Mecca
26. A Torino, Carignano, Marco Miglioli
27. a Cioccaro, Locanda del Sant’Uffizio by Enrico Bartolini, Gabriele Boffa
28. a Novara, Cannavacciuolo Bistrot, chef Vincenzo Manicone
29. a Torino, Cannavacciuolo Bistrot, chef Nicola Somma
La cerimonia era partita con l’assegnazione dei seguenti premi speciali:
– “Passion for Wine” a Lokanda Devetak dello chef Augustin Devetak.
– “La Sala“ a Casa Perbellini di Verona, dove la sala è coordinata dalla giovane Barbara Manoni.
– “Qualità nel Tempo” alla Bottega del 30, della chef Hélène Stoquelet, un ristorante a Castelnuovo Berardenga con una delle stelle più longeve d’Italia.
– “Giovane chef dell’anno” allo chef de I Portici a Bologna Emanuele Petrosino.