Donne del vino in parlamento. Il presidente Commissione Agricoltura della Camera Luca Sani tiene a battesimo i corsi sul wine marketing a misura di donna e sui Consorzi di tutela per accrescere la presenza femminile nei consigli di amministrazione.
Due gli obbiettivi principali: aumentare le donne nel consiglio di amministrazione dei Consorzi di tutela, che attualmente sono meno del 10%, e potenziare il marketing del vino puntando sullo storytelling.
La crescita di una classe dirigente femminile parte dunque dalla formazione e dalla consapevolezza che uomini e donne hanno cervelli diversi, che comunicano in modo diverso: lui per obiettivi, lei creando relazioni, come recentemente sottolineato da Vincenzo Russo dell’Università Iulm. Circostanza che può essere trasformata in un punto di forza, «uno stile femminile di vendere il vino che usa meno i contenuti tecnici e più il racconto dei luoghi e delle persone cioè lo storytelling» dice la presidente delle Donne del Vino, Donatella Cinelli Colombini.
Oltre ai corsi sulla comunicazione ci sono quelli sui consorzi di tutela, cioè le organizzazioni che gestiscono doc e docg sui territori. Si tratta delle prime master class mai realizzate in Italia per formare chi aspira a fare parte della leadership del vino.
Le donne dirigono il 28% delle cantine con vigneto e il 12% delle cantine industriali, il 24% delle imprese che commercializzano vino al dettaglio e il 12,5% di quelle all’ingrosso (dati Cribis- Crif) eppure nei posti dove viene decisa la politica del vino, come i cda dei Consorzi di tutela, scendono sotto il 10%. Una circostanza che dipende principalmente dalla scarsa propensione delle donne a candidarsi.
I corsi, che stanno per iniziare, hanno anche lo scopo di motivare una maggiore partecipazione. Avere donne nei cda dei Consorzi, vero cervello delle denominazioni, dovrebbe suscitare un trascinamento in alto delle carriere femminili nell’intero comparto enologico.
L’invito a iscriversi va, in prima battuta, alle 770 socie delle Donne del vino e si allarga a tutto l’universo enologico femminile. Classi di 25 persone al massimo per giornate full immersion, dalle 10-18 con una piccola pausa per un light lunch. Per la master class sulla comunicazione del vino, i docenti arrivano da WinePeople-WineMeridian una delle migliori agenzie italiane sulla formazione dei manager enologici: Lavinia Furlani, counselor filosofica e coach aziendale, esperta di comunicazione e di percorsi identitari. Andrea Pozzan, esperto di risorse umane e di percorsi di vendita.
Gli argomenti dei corsi riguardano
la comunicazione della propria azienda passa dalla creazione della propria identità: come essere riconoscibili,
il personal branding di una donna del vino: come costruire una immagine efficace, la vendita: come passare dal “fare il venditore all’essere un venditore”, costruire un percorso di riconoscibilità aziendale per affrontare il mercato in continuo cambiamento, la comunicazione come strumento di vendita
Date e luoghi dei corsi di Comunicazione. Il corso inizia il 23 febbraio