Si è conclusa con entusiasmo la settima edizione di Spumantitalia, per la prima volta ospitata a Bologna, nella prestigiosa cornice di Piazza Nettuno e Palazzo Re Enzo. Dal 9 all’11 maggio, l’evento ha celebrato l’eccellenza delle bollicine italiane, attirando appassionati, operatori del settore e giornalisti da tutto il Paese. Oltre 5000 le presenze paganti, a conferma del crescente interesse verso il mondo spumantistico nazionale.
Il festival ha offerto degustazioni di oltre 400 etichette provenienti da 80 aziende, 10 masterclass con 70 etichette degustate, tutte sold out e incontri con produttori, consolidando il suo ruolo di riferimento nel panorama delle bollicine italiane. La scelta di Bologna, cuore pulsante della cultura e dell’ospitalità italiana, ha aggiunto un tocco unico all’evento.
Momento clou della manifestazione è stata la premiazione degli “Ambasciatori del Brindisi Italiano”, riconoscimento assegnato a figure che si sono distinte nella promozione del vino italiano. Tra i premiati, il bluesman Joe Castellano, insignito per il suo impegno nel diffondere la cultura del vino attraverso la musica.
Andrea Zanfi, ideatore della manifestazione, ha dichiarato: “Spumantitalia non è solo un evento, è un racconto collettivo dell’identità spumeggiante del nostro Paese. Portarlo a Bologna, nel cuore di una città viva e accogliente, ha significato dare una nuova voce alla cultura del brindisi”.
L’evento si è inserito nella Bologna Wine Week, rassegna organizzata da Ebrezza, che si conferma come il nuovo contenitore enoculturale cittadino. Un’unione che esalta il valore del vino italiano e delle sue bollicine, inserendole in un dialogo più ampio tra territorio, cultura e innovazione.
Spumantitalia 2025 ha rappresentato un’importante occasione di confronto e crescita per il settore, rafforzando il legame tra tradizione e innovazione. L’appuntamento è per la prossima edizione, con l’obiettivo di continuare a valorizzare le eccellenze spumantistiche italiane.
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