A VOLTE IL COLORE SI ESPRIME MEGLIO IN UNA FOTOGRAFIA IN BIANCO E NERO
MIMMO JODICE ARTISTA NAPOLETANO POLIEDRICO DISEGNA LE SUE “OASI” PIENE DI SFUMATURE IN UNA MOSTRA ESPOSITIVA CHE APPRODA NELLA CASA DI ERMENEGILDO ZEGNA

Il lavoro più noto di Mimmo Jodice rimanda alla classicità, al Mediterraneo, a Napoli, la sua città. La mostra proposta a Casa Zegna, a Trivero Valdilana in provincia di Biella, è dunque spiazzante. Si tratta di un progetto di committenza del noto lanificio piemontese, realizzato nel 2008. Un lavoro che pone in dialogo alcuni aspetti della fabbrica tessile, che Jodice ha colto con l’occhio poetico che gli è proprio, e che anche qui è perfettamente riconoscibile, con il paesaggio circostante.
Titolo del lavoro è, infatti, Oasi, con un riferimento ai luoghi dell’alto biellese che circondano la fabbrica. Il fondatore di quella realtà industriale, Ermenegildo Zegna, con grande anticipo sui tempi, ha dato vita già negli anni Trenta del XX secolo, a uno straordinario ecosistema, ponendo la sua fabbrica proprio in quel luogo, oggetto di una riforestazione da lui voluta.
L’Oasi, progetto orientato alla valorizzazione, non solo del paesaggio, ma anche della vita in tutte le sue forme, nasce nel 1993. Jodice con la sensibilità che gli è propria è riuscito a a coglierne le peculiarità ponendo a stretto contatto l’uomo, la macchina, la natura.
Il lavoro qui presentato è stata un’importante occasione sia per Zegna che ha usufruito di uno sguardo come quello del grande napoletano, sia per Jodice che si è misurato, non solo e non tanto, con una importante realtà di lavoro- la foto sociale gli appartiene sino dagli inizia del suo percorso fotografico- ma con un particolare paesaggio, talvolta addirittura nevoso, di un biancore inaspettato, con una luce montana, con una realtà che fino a quel momento gli era del tutto ignota.
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