FOOD/ E PER ANTIPASTO L’UOVO FRITTO IN FONDUE E UN CALICE DI VERMENTINO 2020 MAREMMA TOSCANA DOC MANTELLASSI

PER FARE L’UOVO FRITTO BISOGNA RISPETTARE RIGOROSAMENTE I TEMPI DI COTTURA MA IL RISULTATO E’ UN PIATTO  SORPRENDENTE E SCENOGRAFICO DI GRANDE EFFETTO VISIVO DA MANGIARE CON GLI OCCHI MA ANCHE DA GUSTARE CON LA BOCCA…

 

 

 

 

VINO IN ABBINAMENTO: VERMENTINO MAREMMA TOSCANA DOC 2020 MANTELLASSI

 

 

 

 

 

 

INGREDIENTI

4 uova

ghiaccio

olio di arachidi per friggere

farina

pangrattato

2 uova per la frittura

 

 

 

PREPARAZIONE

 

Cuocere le uova in acqua per 5 minuti e 25 secondi esatti. L’uovo si mette nell’acqua quando già bolle. Finito questo tempo immergerlo in acqua e ghiaccio per 10 minuti. La cottura è fondamentale perchè il tuorlo deve risultare un pò liquido l’albume deve essere ben cotto. Una volta privato del guscio va fatta una doppia impanatura con farina e pangrattato. Sgusciare con molta delicatezza le uova lessate facendo attenzione a non farle rompere. Passarle nella farina, poi nell’uovo sbattuto e poi nel pangrattato. Ripetere quindi l’operazione. Poi immergerlo nell’olio abbondante per la frittura, meglio quello di arachidi. Sgocciolare bene uno alla volta e sistemare nella carta assorbente. Distribuire la fondue nelle ciotole e sopra mettere l ‘uovo. Mettere infine il guanciale a dadini già fatto scaldare in una padellina e liberato quindi dal grasso, infine spolverare, se di gusto, con una granella di nocciole o di mandorle. Et Voilà… Il nostro uovo fritto è pronto…

 

PER FARE LA FONDUE

 

INGREDIENTI

200 gr di formaggio Taleggio

200 gr di Fontina

100 gr di parmigiano

20 gr di burro

 

 

 

PREPARAZIONE

 

La fonduta è una specialità a base di formaggio fuso, molto apprezzata nelle zone alpine e in alcune località svizzere, Personalmente l’ho mangiata la prima volta molti anni fa a Rieti, servita nel pentolino apposito per prepararla assieme a dei crostini di pane per accompagnare le carni. Qui la disponiamo come su letto in una ciotola dove serviremo l’uovo fritto.
Quindi, tagliare i formaggi a dadini e metteteli, con il burro, a “bagnomaria” in una grande pentola di acciaio con fondo spesso. Aggiungere il parmigiano e fare cuocere a fuoco molto basso. Girare spesso il composto, con una frusta, fino a quando i formaggi non saranno completamente sciolti. Servire la fonduta ancora calda, in piatti fondi al centro dei quali metteremo il nostro uovo fritto. Decorare con del prosciutto crudo a dadini abbrustolito in un padellino, o in alternativa con del guanciale. In Puglia inseriscono i lampascioni tagliati a metà. Sono dei piccoli bulbi selvatici che somigliano alle cipolle ma dal sapore più dolce. Volendo si può aggiungere del tartufo nero sottilissimo tagliato con la mandolina e delle spezie o degli odori dell’orto, in base alle preferenze, anche il pepe nero non guasterebbe, in ogni caso il risultato sarà…da leccarsi i baffi!!!

 

 

 

 

 

 

 

Clicca sotto per chiudere la ricerca