IN TOSCANA C’E’ UN’ECCELLENZA DEL MADE IN ITALY CHE UNISCE LA MODA IL VINO E L’ARTE. E’ IL MONDO INGHIRAMI IN PROVINCIA DI FIRENZE.
Fedra, Rosso di Toscana IGT, nasce negli storici vigneti della famiglia Inghirami a Pontassieve, provincia di Firenze.
Un nome, tante storie: enologia e arte, due mondi sempre più vicini nei quali la perfezione sta nell’interpretazione più autentica della materia. Le persone. Coloro che sono dietro a questi mondi. È proprio Tommaso Inghirami, titolare dell’azienda, ad unire queste due diverse anime avendo ideato il “progetto artistico” Fedra.
Il nome del vino deriva da un antenato della famiglia, omonimo del produttore. Tommaso Inghirami vissuto tra il 1470 e il 1516, è stato un letterato e umanista italiano, “scopritore” di Raffaello che a lui, infatti dedica un celebre ritratto. Il letterato Inghirami – professore di retorica all’Accademia Romana, noto per le sue qualità persuasive espresse tramite “l’arte della parola” – un giorno, inscenando una tragedia greca, recitò con così tanto ardore e coinvolgimento da conquistare il grande pubblico che gli attribuì il nome di quella tragedia stessa: Fedra.
Ed è così che oggi, Tommaso Inghirami chiude il cerchio per un omaggio alla sua famiglia, che da più di 70 anni porta in alto nel mondo la bandiera del Made in Italy con lo storico marchio di camicie Ingram, fondato dal nonno Fabio Inghirami, che viene ricordato con la firma in etichetta del vino. Parte, dunque, da qui l’amore per l’arte che si declina da prima nella moda, ambiente di crescita di Tommaso – che proprio a simboleggiare questa sua appartenenza fin da piccolo colleziona macchine da cucire storiche – ed oggi nel vino.
Roberto Lanari, classe 1958, è in attività come artista nella sua Sansepolcro da quando aveva 22 anni, dal 1987 è anche incisore, rinverdendo di fatto una lunga tradizione cittadina che parte nel XVI secolo con gli Alberti (Cherubino, Cosimo e Pierfrancesco) e prosegue con Remigio Cantagallina e Camillo Cungi.
Ha tenuto mostre ed esposizioni a Firenze, Arezzo, Padova e anche nei centri della Valtiberina, oltre che ovviamente a Sansepolcro, mentre non partecipa per scelta a concorsi ed estemporanee di pittura.
A Roberto Lanari il compito di rappresentare ed esaltare nel 2025 l’immagine del vino “Fedra” prodotto dalla famiglia Inghirami, che ha deciso di individuare un altro artista della terra di origine, la Valtiberina; lo scorso anno era stata la volta di Franco Alessandrini. La soluzione scelta è un compendio delle due tecniche, con il soggetto trasferito dalla tela alla lastra.
Ritratti e animali sono i soggetti che più di altri Lanari ama riprodurre nei suoi dipinti: una sorta di sfida che il pittore ha lanciato a sé stesso fin dall’inizio per mettere alla prova le sue capacità artistiche, lasciando in secondo piano paesaggi e nature morte, che comunque hanno avuto anch’essi un minimo di spazio; centinaia i volti di persone che Lanari ha riprodotto su tela e spesso su commissione, a conferma della mano molto abile con la quale riesce a dare espressione a ciò che realizza.
L’elefante è uno dei preferiti fra gli animali, che più volte compare nelle sue opere, tanto da ispirarlo nella creazione dell’etichetta che accompagna i vini della vendemmia 2020 di Tommaso Inghirami, del quale ha accolto con immenso piacere l’invito alla realizzazione del disegno. Ogni artista ha un proprio stile e, nel caso di Lanari, la scelta dell’elefante ha un preciso significato che si ricollega alla relativa bellezza e simbologia; saggezza e pazienza sono due delle tante caratteristiche positive dell’elefante, ma vi sono anche determinazione, nobiltà, longevità, temperanza e fertilità. L’elefante si distingue anche per la sua grandezza e imponenza, per un’altra particolare dote che vanta – la memoria – e per il fatto di essere un emblema della fortuna; la rappresentazione con la proboscide alzata è un segno augurale di benvenuto, per cui Lanari ha voluto sintetizzare con la sua immagine tutti i migliori auspici per il vino prodotto da Inghirami.
Un vino dalla qualità riconosciuta, frutto di un accurato lavoro che parte dalla vite per poi accompagnare tutti i processi, senza lasciare nulla al caso, al fine di garantire gusto e profumo. L’elefante di Lanari diventa allora un marchio di garanzia.
Fedra 2020 Toscana IGT è stato prodotto in 1200 bottiglie da 0,75 cl e 100 magnum.
Ottenuto da un blend di uve Merlot, Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc, le uve sono raccolte a mano da piante di circa 20 anni. I mosti sono vinificati separatamente in acciaio e maturano poi in barrique per 18 mesi, prima di affinare ulteriori 24 mesi in bottiglia.
Il vino viene venduto in casse di legno di tre bottiglie contenente l’opera firmata dall’artista che ha disegnato l’etichetta Roberto Lanari, al costo di 500 euro.
La singola bottiglia ha un costo al pubblico di 180 euro.
Dopo un inverno abbastanza freddo con neve e diverse notti sottozero, la ripresa vegetativa delle piante è stata regolare a fine Aprile. Primavera piovosa e con crescita della vegetazione rapida. L’estate è stata secca ma con grandi escursioni termiche notte/giorno e con temperature mai troppo alte. Le piogge di fine Agosto hanno rinfrescato e allungato il periodo di maturazione. La raccolta manuale è cominciata a partire dalla terza settimana di Settembre per il Merlot e si è conclusa con il Cabernet ad inizio Ottobre. La Vendemmia è stata condotta senza troppi problemi grazie ad un clima asciutto. Si aspettano vini freschi di ottima acidità con tannini maturi e abbondanti.
CANTINA
Le uve selezionate e raccolte a mano in cassette sono state fatte riposare alcuni giorni su un container frigo posizionato davanti alla cantina.
Le uve sono state vinificate con lieviti selezionati con la diraspatrice Pellenc Winery introdotta in cantina proprio in occasione della prima vendemmia del Fedra.
Vinificazione in tank di acciaio a temperatura controllata da 25 quintali. Fermentazione di 30 giorni con delestage il secondo giorno e rimontaggi per tutta la durata.
Fermentazione malolattica in barriques.
Affinamento per 18 mesi in barriques di rovere francese .
Affinamento in bottiglia per 24 mesi.
SCHEDA TECNICA
Colore: rosso rubino intenso.
Odore: ottima complessità. Emergono note di piccoli frutti rossi, quali lampone, ribes rosso e ciliegia, che si fondono con le note vanigliate e speziate che derivano dall’affinamento in legno.
Sapore: Vino di grande struttura ed eleganza. La trama tannica si presenta molto fitta ed i tannini morbidi. Il finale è lungo.
Tipologia: Toscana Igt rosso
Superficie vitata conferente: 2 ha dei vigneti Vallebona e Pratello.
Altitudine: 350 m slm
Esposizione: Sud-Est
Suolo: Argilloso calcareo da alberese
Età del vigneto: 20 anni
Densità d’impianto: 4000ceppi/ha
Uve: Merlot e Cabernet Sauvignon
Resa: 40 q.li/ha
Epoca di vendemmia: terza settimana di Settembre per il Merlot e 1°settimana di Ottobre per Cabernet Sauvignon
Vinificazione: in tank di acciaio Inox a temperatura controllata
Fermentazione malolattica: in piccole botti.
Invecchiamento: 18 mesi in barriques di rovere francese.
Affinamento in bottiglia: minimo 24 mesi. Essendo un vino da collezione, ha una elevata potenzialità di invecchiamento.
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