Con un post Instagram – la pagina Luigi Ghirri ora ha cambiato nome in Fondazione Luigi Ghirri – Adele e Ilaria, le figlie ed eredi del celebre fotografo emiliano conosciuto a livello internazionale, annunciano la nascita della nuova istituzione.

“La Fondazione nasce per volontà delle Eredi Ghirri, con l’intento di continuare il lavoro di divulgazione dell’opera e del pensiero dell’autore, e di promuovere la cultura fotografica in Italia e nel mondo, favorendo il dialogo con altre discipline, linguaggi artistici e nuove generazioni”, si legge nel testo dove viene anche anticipata l’uscita di un nuovo sito web realizzato ad hoc.

Il logo, invece, disegnato dal londinese System Studio ha qualcosa di familiare: ritratta è la casa di Roncoscesi, nella campagna di Reggio Emilia, in cui il fotografo e la moglie Paola si trasferirono nel 1990: “Scelsero questo luogo per vivere e lavorare al di fuori dei grandi centri urbani. Luigi iniziò a interessarsi alla cura del giardino e piantò alberi di fronte alla casa. Disse che per lui era importante vivere in un contesto in cui poter fare ancora esperienza dei cicli stagionali, del passare del tempo”, raccontano le Eredi.

Così la casa-studio di Roncocesi continuerà (come ha fatto finora) ad accogliere, sempre su appuntamento, studiosi, artisti, curatori, appassionati e curiosi, per tenere viva la memoria del celebre fotografo insieme al grande corpus di immagini che ha lasciato in eredità. “L’inverno volge al termine e una nuova stagione sta per cominciare”, conclude il post.