FOOD/ COME SI FANNO I CANNOLI SICILIANI RIPIENI DI RICOTTA? ECCOLI… DA SERVIRE ASSIEME AD UN PASSITO DI PANTELLERIA DELLE CANTINE PELLEGRINO E TI SENTI SUBITO A TAORMINA…

PASQUA E’ VICINA E PER TRADIZIONE SONO DUE I TIPI DI DOLCI CHE PORTO SULLA TAVOLA IMBANDITA: LA PASTIERA NAPOLETANA E I CANNOLI SICILIANI…

 

Tempo di cannoli. Rigorosamente  alla siciliana, ripieni di ricotta, e nonostante non li facessi da molto tempo oggi mi sono armata di spianatoia, mattarello e cilindro e… sono orgogliosa del risultato! Ecco la ricetta:

 

 

 

 

 

VINO IN ABBINAMENTO: PASSITO DI PANTELLERIA DOC GIARDINO PANTESCO 2023 CANTINE PELLEGRINO – SICILY – ITALY

 

 

 

 

Si presenta prezioso nella sua veste dorata con riflessi ambrati e con una grande brillantezza. Al naso spicca la frutta secca e candita, ma anche albicocca disidratata e note di fico secco. Al palato è di corpo, dolce, sapido e molto lungo.

Le Cantine Pellegrino propongono un abbinamento non convenzionale che vale la pena riproporre: crema di ricotta, pere e confettura di cipolla. Una data, quella del 1880, volutamente riportata nel logo aziendale, che segna l’inizio di tutto per una storia che supera i 140 anni. Le Cantine Pellegrino sono state fondate proprio nel 1880.

Il Passito di Pantelleria DOC “Giardino Pantesco” delle Cantine Pellegrino 1880 piace per il suo sapore intenso e fresco nonostante sia un vino dolce. La sapidità regalatagli dai venti che spirano dal mare e dal terreno vulcanico lo rendono un vino particolarmente interessante e di nerbo. Le uve zibibbo, coltivate ad alberello, vengono appassite sui “cannizzi” al caldo sole d’agosto e danno un elegante passito dai profumi intensi.

 

INGREDIENTI

 

Per i cannoli:

 

farina 350 gr

burro 30 gr

zucchero 30 gr

mezzo bicchiere di vino bianco (oggi ho usato un vino Marsala che avevo in frigo)

una spolverata di cannella

abbondante olio di semi per friggere, oppure strutto

 

Per il ripieno:

 

500 gr di ricotta di pecora

1 hg di frutta candida (un vasetto e mezzo circa)

gocce di cioccolato fondente ( a seconda dei gusti)

200 gr di zucchero vanigliato

 

 

 

 

PREPARAZIONE:

 

Mettere sulla spianatoia, oppure in una terrina, la farina, il burro precedentemente sciolto e fatto raffreddare, lo zucchero e il vino bianco, aggiungere una spolverata di cannella, e impastare. Deporre il panetto il frigo per circa 2 ore.

Nel frattempo per il ripieno, in una terrina disporre la ricotta, la frutta candida lo zucchero vanigliato e le gocce di cioccolato. Girare il tutto il modo che venga fuori una crema, disporre il tutto in frigorifero fino a che non si dovranno riempire i cannoli.

 

Per i cannoli bisogna disporre dei cilindri di metallo, o se si vive al mare, un’alternativa sono le canne. Si, esattamente le canne al vento quelle che crescono lungo gli argini dei rigagnoli e vicino le spiagge. Ricordo mio nonno che le raccolse per me in campagna, vicino al mare in Calabria, e poi tagliò le della misura che gli chiesi io, poco più di 7 cm. La prima volta che feci i cannoli alla siciliana, usai le … canne al vento. Forse è per questo che non li ho più dimenticati… Ci sono due misure di cilindri di metallo, quelli più grandi con un’apertura di circa 3,5 cm, e quelli più piccoli. Io uso quelli più grandi che danno il classico cannolo siciliano.

 

 

 

 

Quindi, una volta pronta la sfoglia, che va filata con la macchina oppure con il mattarello, preparare dei rettangoli di circa 10 cm. La sfoglia non deve essere finissima se no si rompe, e comunque il numero più basso della macchina tradizionale, Imperia, per intenderci, va bene. Sbattere un albume d’uovo in una piatto fondo, servirà per fare aderire al cilindro i due lembi del quadratino che abbiamo ritagliato. Prima di disporre in diagonale il quadratino di sfoglia sul cilindro, bisogna ungere il cilindro con l’olio. Servirà a togliere più facilmente il cannolo una volta cotto in abbondante olio di semi, dal cilindri di metallo.

I cannoli si friggeranno in pochi minuti, attenzione a non bruciarli, e soprattutto a lasciare scoperti i lati di ogni cilindro di metallo usato per agevolare una volta tiepidi la fuoriuscita del cannolo. Fare raffreddare e riempire i cannoli poco prima di essere serviti, con una sac a poche,  cercando di non fare uscire la crema di ricotta dai lati, poi spolverare con un pò di zucchero a velo e guarnire con un’amarena per ogni lato. In alternativa va bene anche la frutta candida. Oppure le fragole, o ancora un pò di pistacchi di Bronte tritati grande. Con la ricetta esposta, sono venuti 21 cannoli! E voilà, il dolce è servito.

 

 

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