LIFESTYLE/ DAL MANOSCRITTO AL LIBRO FIRENZE OSPITA “TESTO” E SUA LA FILIERA

Dalla parola alla frase, dal manoscritto al libro. Come si diventa “Testo”? Firenze ospita per quattro giorni alla Leopolda una rassegna sui libri con un ricco programma e tanti ospiti, con focus sull’attualità e i diritti civili.

Ci sarà anche Alessandro Barbera e tra gli altri Luciana Castellina, Francesco Costa, Tim Ingold, László Krasznahorkai, Stefano Nazzi, Liliana Rampello, Emanuele Trevi, Chiara Valerio.

Il manoscritto, Il risvolto, La traduzione, Il segno, Il racconto, La libreria, Il lettore. “Le sette stazioni che rappresentano il format di TESTO sono l’architettura attorno alla quale ruota l’intero programma, che coinvolge tutti i protagonisti della filiera del libro in tre giorni di incontri, presentazioni, workshop, seminari, produzioni originali e collaborazioni” afferma Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine. Omaggi a grandi scrittori: Il Grande Gatsby di F. Scott Fitzgerald, a 100 anni dalla sua prima pubblicazione, a Jane Austen, festeggiando i 250 anni dalla nascita della scrittrice.

Tra gli ospiti più attesi di questa quarta edizione spiccano autori di rilievo internazionale come lo scrittore francese Mokhtar Amoudi, per la prima volta in Italia, e lo scrittore britannico Max Porter autore di Shy (Sellerio), l’irlandese Paul Murray che porterà Il giorno dell’ape (Einaudi) e Tracy Chevalier, autrice della Ragazza con l’orecchino di perla (Neri Pozza).

 

 

Dal manoscritto al lettore: dal 2022 TESTO racconta il percorso che compiono i libri fin dal loro concepimento. Organizzato a Firenze da Pitti Immagine in collaborazione con Stazione Leopolda e ideato dalla libreria Todo Modo, TESTO è un osservatorio sensibile sull’editoria contemporanea e internazionale organizzato in tre giorni e diviso in sette stazioni che raccontano “come si diventa un libro”: quest’anno alla Stazione Leopolda saranno presenti oltre 174 case editrici e 210 ospiti che animeranno più di 200 incontri da venerdì 28 febbraio a domenica 2 marzo. Tanti ospiti d’eccezione e un atteso prologo affidato ad Alessandro Barbero, che giovedì 27 febbraio, al Teatro del Maggio Fiorentino, inaugurerà la sua collaborazione con TESTO in una conversazione con Caterina Soffici che partirà da Romanzo russo (Sellerio, 2024), un enigma ambientato nell’ultimo ambiguo decennio dell’Unione Sovietica. Il manifesto di questa quarta edizione è un invito a fermarsi. Stare ad ascoltare, stare a leggere, stare a pensare: TESTO quest’anno esorta alla riflessione sull’attualità con un ricco programma di incontri, che, per esempio, permetteranno di esplorare il deep listening teorizzato dalla compositrice statunitense Pauline Oliveros per riconnettersi con i propri sensi, o di prendersi il tempo d’immergersi tra i versi nel De Rerum Natura grazie alla traduzione di Milo De Angelis.  Gli eventi e gli incontri (a numero chiuso e su prenotazione) esploreranno i dietro le quinte dell’editoria, da come nasce l’idea di un libro alla figura dello scrittore al suo esordio, fino all’importanza dell’editoria come organismo in evoluzione e al passo con i tempi e con il dibattito sull’attualità. Torneranno anche i laboratori dedicati alla traduzione e alla grafica editoriale.

 

 

 

 

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