Aliano è nota agli italiani per essere stata la città di confino di Carlo Levi in ‘Cristo si è fermato a Eboli’ ma offre molto di più. Aliano promuove da sempre i principi di artigianalità e manualità tramandando di generazione in generazione l’arte del saper fare che si riflette anche nella cultura gastronomica territoriale. Tra le principali arti della tradizione lucana vi è sicuramente la produzione a mano di pasta: un’antica pratica che racconta abilità e maestria nella preparazione di piatti intorno ai quali si riunivano le comunità e si generavano storie e connessioni. Aliano si propone, in occasione della sua candidatura a Capitale italiana della Cultura, come la capitale del fatto a mano e, in particolare, della pasta.
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