NATALE/ ZUPPA O CACIUCCO O GUAZZETTO MA COL PEPERONCINO UN RICCO ANTIPASTO CON LE TARTINE DI PESCE E FRUTTA COZZE AL GRATIN POI DEI TONNARELLI AI GAMBERETTI E PISTACCHI DI BRONTE E CALAMARI RIPIENI CON RICOTTA E CIME DI RAPA POLPO IN CREMA DI PATATE INSALATA RUSSA PINZIMONIO E UN TIRAMISU AL PROFUMO DI PISTACCHI VINI CHARDONNAY E MOSCATO

 

CHE SI CHIAMI ZUPPA DI PESCE O CACIUCCO O GUAZZETTO NON FA LA DIFFERENZA L’IMPORTANTE E’ … IL PEPERONCINO E UNA VARIETA’ DI PESCE PER UN PRIMO PIATTO NATALIZIO CHE FA SEGUITO AD UN RICCO ANTIPASTO CON TARTINE DI PESCE E FRUTTA POLPO IN LETTO DI PATATE E COZZE AL GRATIN E POI DEI TONNARELLI AI GAMBERI E PISTACCHI DI BRONTE E PER FINIRE DEI CALAMARI RIPIENI MA QUESTA VOLTA CON LA RICOTTA DI PECORA E LE CIME DI RAPA INSALATA RUSSA IL PINZIMONIO E POI PER DOLCE UN TIRAMISU AI PISTACCHI E CHE BUON NATALE SIA….

 

VINI IN ABBINAMENTO

 

LAMEZIA CANTINA STATTI – CALABRIA

SPERA VERMENTINO DI GALLURA SIDDURA IGT -SARDEGNA

ANTICO LOCOROTONDO I PASTINI – PUGLIA

MADAME ROSATO MASSERIA NEL SOLE- PUGLIA

ORANGE CANTINE BENVENUTO – CALABRIA

SOLOSOLE VERMENTINO 100% BOLGHERI POGGIO TESORO – TOSCANA

CHARDONNAY SAN MICHAEL EPPAN  SUDTIROL DOC – ALTO ADIGE

PFEFFERER VINO MOSCATO DELLE DOLOMITI – ALTO ADIGE

PEPPINA VINO MOSCATO DI SARACENA – CALABRIA

PROSECCO DI VALDOBBIADENE SUPERIORE BRUT BISOL 1542 JEIO

 

ZUPPA DI PESCE

 

INGREDIENTI per 4 persone:

 

1 scorfano

mezzo kg di vongole

mezzo kg di cozze

200 gr di gamberetti

200 gr di calamari

4 cicale o panocchie di mare

4-5 triglie

due filetti di merluzzo (in alternativa si può usare il pesce persico)

4-6 seppioline

500 gr di pomodorini pachino, oppure di salsa di pomodoro

mezzo bicchiere di vino bianco

mezzo kg di pane a fette

prezzemolo

aglio

1 cipolla di Tropea

due acciughe sott’olio

pepe nero

peperoncino

sale q.b.

olio evo

 

 

 

PREPARAZIONE:

 

Pulire tutto il pesce, mettere a cuocere sul fuoco le vongole che appena aperte, libereremo dal guscio trattenendone per alcune soltanto una parte per decorazione. Stessa cosa per le cozze che vanno invece cotte in una padella con dell’olio evo aglio e una volta aperte le libereremo dal guscio, mantenendone metà solo per alcune per inserirle alla fine nella zuppa per decorazione. Conservare almeno un bicchiere di acqua di cottura delle vongole che potrebbe servire al termine della preparazione della zuppa di pesce se dovesse risultare troppo compatta. Mettere in una casseruola o meglio di una terrina di coccio dell’olio abbondante con due spicchi di aglio con la camicia che alla fine della cottura toglieremo e la cipolla di Tropea. Aggiungere le due acciughe sott’olio liberate dalla spina e girare fino a farle sciogliere, aggiungere del peperoncino e girare il tutto. Proseguire aggiungendo i pomodorini pachino tagliati a pezzetti, o per chi la preferisce la salsa di pomodoro. Poi mano a mano mettere il pesce a cuocere: prima i filetti di merluzzo tagliati a pezzi non troppo piccoli, poi le cicale, lo sgombro e in ultimo le triglie per evitare che si disintegrino in mezzo agli altri pesci. Finire con i gamberetti e i calamari, che a parte avremo lessato un pò e poi tagliato a rondelle. Mettere pochissimo sale, quasi niente perchè le acciughe avranno già svolto il loro compito… Aggiungere mezzo bicchiere di vino bianco, il pepe nero, le cozze e le vongole. Far cuocere per circa un’ora e mezza. Al termine aggiungere il prezzemolo tagliato finissimo. Quando si va ad impiattare ricordarsi di tagliare a fette il pane casareccio e farlo indorare in una padella con olio evo da tutt’e due i lati. Quindi mettere due o tre fettine di pane così abbrustolito al bordi in ognuna delle scodelle e poi aggiungere la zuppa. Sopra ogni piatto un ciuffettino di prezzemolo. A centro tavola potremo inserire un piatto con altre fette di pane tostato. E buon appetito!,

Naturalmente la caratteristica della zuppa è che si compone del pesce fresco che la mattina si trova al mercato, quindi la composizione a parte le cozze, vongole, gamberetti e calamari, può cambiare di giorno in giorno, aggiungendo magari anche la gallinella, la coda di rospo, e altri tipi di pesce da zuppa locali. Questa è una ricetta che cambia a seconda del periodo dell’anno ma è sempre un tripudio di pesce rigorosamente di stagione.

 

 

TARTINE DI PESCE E FRUTTA

 

L’abbinamento di pesce e frutta di stagione arricchisce la cucina italiana e sono ormai tanti i corsi di degustazione che aiutano a impadronirsi di questa tendenza culinaria che oltre a deliziare il palato lascia stupiti gli ospiti …

 

VERMENTINO SOLOSOLE BOLGHERI

Vermentino 100% (selezioni di cloni di Vermentino della Corsica)

 

È un Vermentino di Bolgheri, che viene vinificato in purezza. Il suo nome esprime lo strettissimo legame tra questo vitigno mediterraneo e il terroir bolgherese: è infatti essenzialmente il frutto del lavoro in vigna e della maturazione al sole. In questo vino, voluto e amato da Marilisa Allegrini, si ritrovano i colori, i profumi e i sapori autentici di queste terre così vicine al mare.

L’annata 2023 è stata una annata complessa ma allo stesso tempo molto affascinante. Nelle nostre vigne la situazione segue un andamento regolare, se non eccellente. C’è stato un ritorno ai ritmi di vendemmia di una volta, senza la fretta di dover rincorrere le maturazioni accelerate causate dalle elevate temperature. I primi mesi dell’anno sono risultati molto più miti del normale. Con la fine di aprile, invece, tutto è cambiato. Abbiamo avuto diverse perturbazioni che si sono protratte fino all’inizio di giugno. Si può dire che è stata decisivamente una primavera molto piovosa, con un’estate che ha faticato a partire e che si è definitivamente affermata soltanto negli ulti mi giorni del mese di giugno. Quella che è arrivata è stata un’estate molto calda che, si è protratta fino alla seconda quindicina di agosto. Le piogge di fine mese sono state l’arma Vincente di questa annata e, ci hanno consentito di raggiungere una perfetta maturazione e di raccogliere le uve al loro Massimo splendore. La 2023 è stata una vendemmia goduta, respirata, nella quale le maturazioni delle diverse varietà si sono susseguite una dopo l’altra al giusto ritmo, vedendoci impegnati per più di 40 giorni. Le uve portate in cantina sono sane, rigogliose, con una buona concentrazione e con un livello di zuccheri adeguato. Ci aspettiamo eleganza, potenza e aromi intensi.

 

INGREDIENTI:

radicchio qualche foglia

limone

olio evo

gambero rosso di Mazara del vallo

tonno fresco crudo

kiwi

calamaro

salmone affumicato

noci

pesce spada affumicato

spinaci, qualche foglia

pomodori per insalata

carote

melone

ananas

pesca

 

PREPARAZIONE:

 

Le tartine sono buone a vedersi e si sa… una tira l’altra. Questa volta non useremo il pan carrè o i crostini per la base, ma utilizzeremo delle fette di limone, oppure delle fette di pomodoro per insalata, in alternativa le foglie di radicchio, oppure gli spinaci, il pesce deve essere abbattuto, cioè conservato in freeser per almeno 36 ore, in alcuni casi si può usare qualche goccia di olio extravergine d’oliva ma in genere si può evitare per non interferire con i sapori della frutta, le tartine di pesce sono ottime per un abbinamento fresco e gradevole adatto alla stagione estiva… Ed ecco l’aperitivo …

 

TARTINA salmone e pesca

Prendere una foglia di radicchio non troppo grande, da utilizzare come base, quindi aprirla, e disporre sopra una fetta di salmone affumicato e sopra ancora delle fettine di pesca e un chicco di uva bianca …

 

TARTINA limone e tonno

Prendere una fetta di limone piuttosto grande da usare come base, mettere sopra il tonno fresco e già abbattuto in freeser per 36 ore, e farlo a pezzettini come per una tartare, adagiare sopra una fettina di kiwi e il gambero rosso di Mazara del Vallo

 

TARTINA limone e calamaro

Prendere una fetta di limone piuttosto larga, con una buona buccia, i limoni di Amalfi sarebbero eccellenti, adagiare sopra un anello di calamaro già abbattuto o precedentemente bollito in acqua per qualche minuto, ricoprire con due o tre fettine di kiwi

 

TARTINA al melone e salmone

Prendere una fettina di tonno affumicato e utilizzarla come sfondo, adagiarvi sopra una fetta di melone e poi il salmone affumicato

 

TARTINA al limone e noci

Questa volta utilizziamo anche la marmellata che va bene di fichi oppure di arance o di limone. Prendere una fetta di limone e adagiarvi sopra fino a coprirla il baccalà precedentemente passato nell’acqua bollente per qualche minuto e condito con olio sale e pepe nero, ricoprire com una mezza noce e sopra con la marmellata, gusto a scelta

 

TARTINA di limone salmone e ananas

Prendere una fetta di limone adagiarvi sopra una fetta di salmone affumicato, e ancora sopra tre gamberetti rossi di Mazara del Vallo con tutto il guscio e una fettina di pesca e una di ananas.

 

TARTINA al salmone e tonno

Prendere una fetta di limone da usare come base, aggiungere del tonno a pezzettini già abbattuto esopra una fettina di pesce spada affumicato e una pesca a spicchi

 

TARTINA spinaci e gamberetti

Prendere una foglia di spinaci, adagiarvi sopra una fetta di pomodoro, poi dei gamberetti liberati del guscio e sopra ancora una fetta di pomodoro, infine due listelle di carote per guarnire

 

TARTINA al limone

Questa volta facciamo un panino, con le fette di limone! Prendere una fetta di limone, adagiarvi sopra un gamberetto, poi una fettina di kiwi e ancora sopra un’altra fetta di limone… E buon appetito!

 

 

PFEFFERER COLTERENZIO VINO MOSCATO DELLE DOLOMITI-ALTO ADIGE

NON LA SOLITA INSALATA DI POLPO CON LE PATATE MA UN PIATTO CON PIU’ APPEAL MA CON GLI STESSI INGREDIENTI CHE FA BENE ALLA VISTA PERCHE’ SI SA CHE SI MANGIA CON GLI OCCHI!!
POLPO SU CREMA DI PATATE E CIALDA DI PARMIGIANO

 

VINO IN ABBINAMENTO: ORANGE 2023 IGT CANTINE BENVENUTO CALABRIA-ITALY

Aranciato. Al naso si rivela, subito, ampio e di bella intensità; si distinguono, in particolare, sentori di frutti tropicali e agrumi canditi, note floreali e cenni di erbe mediterranee. Al palato presenta una piacevole sapidità e una gradevole armonia. Ottimo in abbinamento ai primi e ai secondi di pesce, è da provare con il pesce spada alla griglia. La storia della Cantine Benvenuto inizia sotto il fuoco della passione, la passione di Giovanni Celeste Benvenuto per le sue origini calabresi e, ovviamente, per il vino. Il Calabria Zibibbo Orange IGT “Benvenuto” delle Cantine Benvenuto nasce da uve allevate, in regime biologico, su suoli di matrice granitica, ricchi in ferro e minerali. Macerato, prodotto senza alcuna correzione o aggiunta di additivi, è un vino ricco e ben articolato, capace di sorprendere sia al naso che al palato.

INGREDIENTI
1 polpo di 800 gr circa
olio evo
olio di semi
sale fino
pepe nero
Per la crema di patate:
300 gr di patate
brodo vegetale o di dado
1 spicchio di aglio
e inoltre….
capperi di Lipari o Pantelleria
50 gr di grana grattugiato
PREPARAZIONE
Il polpo
Anzitutto il polpo. Se si pensa di servirlo in tavola la domenica a pranzo, allora sara’ bene cuocerlo la sera del sabato. In una pentola alta, mettere abbondante acqua e farlo bollire. Cuocere per almeno un’ora e lasciarlo nella sua acqua per tutta la notte. Oppure se il polpo si prepara per la cena, meglio cuocelo la mattina e lasciarlo tutto il pomeriggio una volta cotto, nella sua acqua fino a quando non dovrà essere pronto per il pasto. Quindi si puo’ spellare e fare a dadini. In alternativa i tentacoli si pssono tagliare interi e arrostire su una piastra. Poi inseriti nel letto di crema di patate. Sono squisitissimi…
La crema di patate
Tagliare le patate a pezzetti sciacquarle, mettere l’olio evo in una padella assieme all’aglio e aggiungere le patate. Coprire con il brodo e portare a cottura. Togliere l’aglio e frullare con un minipiner in modo da ottenere una purea finissima e liscia. Regolare il sale, il pepe e tenere in caldo. Friggere i capperi in olio di semi fino a che non si saranno aperti.
Per la cialda (facoltativa)
Prendere un foglio di carta forno e stenderlo su un piatto dove adageremo il grana grattugiato. Cuocere al forno per pochi secondi fino a che il formaggio inizierà a sciogliersi. Lasciare raffreddare e quando la cialda diventerà croccante fare a pezzi irregolari. In alternativa, la cialda puo’ essere adagiata su una ciotolina in modo da prendere la forma di un mini cestino, poi si puo’ riempire direttamente o fare a pezzi.
A questo punto i nostri ingredienti sono tutti prnti: Impiattare stendendo su ogni piatto la creme di patate, aggiungere il polpo, i capperi fritti, fare un giro d’olio evo e infine guarnire con la cialda di formaggio… Et Voilà… Il nostro polpo è servito…

 

 

 

COZZE RIPIENE AL FORNO

1 kg di cozze tarantine

100 gr di pangrattato

3 fette di mollica di pane ammollato

1 spicchio di aglio

olio evo

prezzemolo tritato

20 gr di pecorino romano grattugiato

Una ricetta semplice e sempre d’effetto. Farsi pulire le cozze ben bene in pscheria. prendere una teglia, irrorare con dell’olio evo e mettere le cozze, ognuna nel mezzo guscio sulla teglia. A parte prepariamo un composto con la mollica di pane casareccio bagnata mista a pangrattato, una grattugiata di pecorino romano, il prezzemolo, un trito di aglio, sale fino e olio evo. Non deve essere ne’ troppo morbido ne’ troppo secco, eventualmente aggiungiamo olio evo, o pangrattato a seconda dei casi. Coprire ogni cozza con questo composto. Irrorare con l’olio evo. Mettere in forno e fare cuocere per circa 20-30 minuti. Et Voilà…

 

CHARDONNAY SAN MICHAEL EPPAN  SUDTIROL ALTO ADIGE DOC

 

 

 

TONNARELLI CON GAMBERETTI AL PROFUMO DI PISTACCHI DI BRONTE

 

 

INGREDIENTI:

350 gr di linguine

300 gr di gamberetti

150 gr di pistacchio di Bronte

olio evo

1 spicchio di aglio

peperoncino

pepe nero

qualche fogliolina di menta

 

PREPARAZIONE:

 

In una padella far cuocere i gamberi solo qualche minuto, con l’olio evo, lo spicchio di aglio, il peperoncino. Niente sale per non coprire il sapore dei gamberetti. In una pentola cuocere nel frattempo la pasta, meglio una qualità ruvida come quella di Gragnano per esempio. Aggiungere il sale, e scolare al dente. Mettere quindi in un saltapasta il condimento a base di gamberi, aggiungere la pasta, unire la granella di pistacchio, le foglioline di menta, a piacere un po’ di pepe nero, amalgamare il tutto aggiungendo se necessario un po’ di acqua di cottura per mantenere il condimento cremoso. Impiattare e guarnire ogni pietanza ancora con un po’ di granella di pistacchi e una fogliolina di menta. E buon appetito…

 

CALAMARI RIPIENI CON CIME DI RAPE E RICOTTA DI PECORA

 

INGREDIENTI

 

4 calamari

150 gr di ricotta di pecora

300 gr  o cime di rapa

10 pinoli

3 cucchiai di uvetta sultanina

olio evo

pepe nero

sale fino

peperoncino

 

PREPARAZIONE

In pescheria farsi pulire i calamari e lasciarli interi. In una terrina prepariamo il ripieno di ricotta di pecora, aggiungendo sale fino e pepe nero. Mischiare il tutto. Riemipre i calamari ma solo da un lato. Dall’altro lato metteremo la verdura precedentemente lessata e saltata in padella con i pinoli e l’uva sultanina, il sale fino e il peperoncinO. La verdura va scolata perfettamente in modo da non lasciare l’acqua di cottura. La ricetta originale vorrebbe i broccoletti o cime di rapa, ma siccome si puo fare con la bieta molto piccola e fresca. C’è da dire che spesso le verdure si trovano anche surgelate, a voi la scelta.

Una volta riempiti i calamari, metterli in un tegame con l’olio evo e uno spicchio di aglio a cuocere, aggiungere il peperoncino, se piace. Impiattare, et voilà questo piatto vi sorprenderà per la bontà e delicatezza.

 

 

MADAME ROSATO MASSERIA NEL SOLE – PUGLIA

 

 

 

INSALATA RUSSA

 

INGREDIENTI:

300 gr di pisellini Primavera, o freschi se di stagione

300 grammi di carote

300 gr di fagiolini

300 grammi di patate

sale

pepe, se si preferisce

limone

olio extravergine d’olivo

maionese

due uova sode per la decorazione, oppure dei gamberetti

capperi

1 cipolla di Tropea

il tuorlo di un uovo per decorazione

 

PREPARAZIONE:

 

Bollire le verdure separatamente, tagliare a dadini le carote e le patate, i fagiolini e mettere tutto compreso i pisellini Primavera, in un recipiente, meglio un piatto di quelli allungati, tipo ovale. Condire con sale, olio evo, un po’ di pepe nero, e spremere mezzo limone. Aggiungere poco meno di un barattolo di maionese (quello piccolo) e mescolare tutto. Naturalmente la quantità di maionese sarà a piacere, ma oltre un certo limite, copre i sapori delle verdure. Far bollire due uova e quando saranno sode, tagliarle a rotelle. Se si è scelto di guarnire con i gamberetti, farli cuocere nell’acqua solo qualche minuto. Quindi disporre bene il composto nel piatto da portata, dando la forma del piatto: ovale, se il piatto è ovale. Fare una guarnizione tipo un ricamo al bordi con la maionese in tubetto oppure usare un sac à poche, e disporre le uova tagliate a rotelle a piacere, oppure i gamberetti. In alternativa si possono disporre a piacere sia i gamberetti che le uova sode, inserendo se piace anche qualche fettina sottile di limone, oppure dei sottaceti, tipo cetriolini. C’è anche chi guarnisce con le carote, chi con i cubetti di patate, preferisco però in genere le uova sode inserendo di tanto in tanto dei capperi, oppure metterli sopra ogni rotella di uova. Nella foto invece è evidente che si è grattugiato un tuorlo di uovo sodo per dare colore e la cipolla di Tropea tagliata ad anelli per dare freschezza, qualche cappero ai lati e alcune fettine di cetriolino sott’aceto… Et Voilà… Buon Natale…

 

Un consiglio: quando preparo l’Insalata russa, ne condisco metà con la maionese, l’altra metà la servo solo con olio, sale, limone e pepe nero. Dura meglio per il giorno dopo. Se si vuole anche all’ultimo momento si può aggiungere la maionese.

 

 

PINZIMONIO

 

INGREDIENTI

3 carote

un mazzetto di ravanelli

2 finocchi

3 coste di sedano

2 peperoni verdi e gialli

1 insalata belga

olio evo

sale fino

pepe nero

 

PREPARAZIONE

 

Le verdure crude tagliate alla julienne e servite in una brocca colorata o in un piatto da portata in genere sono sempre le benvenute, quindi l’unica incombenza sarà quella di lavarle, asciugarle, ripulirle e infine tagliarle. Basta prendere del sedano bianco, delle carote, dei cetrioli, dei peperoni, dei finocchi e tagliarli nel senso della lunghezza. Vanno poi adagiati all’interno di una brocca, meglio di vetro, tenendole separate per qualità di ortaggi. A parte preparare due o più ciotoline con il pinzimonio: olio, sale e pepe nero, amalgamare il tutto e inserire nella tavola imbandita.

 

 

 

 

TIRAMISU AL SAPORE DI PISTACCHI DI BRONTE

 

INGREDIENTI

100 gr farina 00

4 uova

1 bustina di vanillina

120 gr di zucchero

50 gr di farina di pistacchi + granella di pistacchi per decorare

150 ml di caffè zuccherato

 

PREPARAZIONE

Anzitutto montare le uova con lo zucchero, aggiungere la farina e la vanillina già setacciate mescolando tutto il composto. Incorporare la farina di pistacchi e continuare a mescolare. Imburrare una tortiera e versare il composto. Informare a 180 gradi per circa venti minuti. A questo punto la nostra base per il dolce è pronta. Lasciarla raffreddare e tagliarla successivamente in tre dischi da farcire. Montare la panna con lo zucchero a velo e unire il mascarpone e la crema di pistacchi mescolando ancora con le fruste elettriche. Ora si uò preparare il Tiramisu. Mettere il primo disco su un piatto tondo da portata e bagnarlo con il caffè già zuccherato, Farcire con la crema e coprire con un secondo disco, proseguire così bagnando con il caffè zuccherato anche il secondo disco, aggiungere la crema di panna e mascarpone e coprire con l’ultimo disco. Ricoprire quindi tutta la torta con la restante crema e aiutandosi con una spatola ricoprire anche i lati. Aggiungere un pò di granella di pistacchi di Bronte. Fare riposare il Tiramisù in frigorifero un paio d’ore prima di consumarlo. Et Voilà…

tiramisu' al profumo di pistacchi di bronte

PROSECCO DI VALDOBBIADENE SUPERIORE BRUT BISOL 1542 JEIO

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