WINE/ NELLA RIVIERA DEI CEDRI L’AFFINAMENTO SI FA SOTT’ACQUA

NELLA RIVIERA DEI CEDRI IN CALABRIA C’E’ UN PICCOLO PAESE ABITATO DA MENO DI 2 MILA ANIME AFFACCIATO SUL MARE IN PROVINCIA DI COSENZA DOVE NASCE LA PRIMA ESPERIENZA DI ENOLOGIA SUBACQUEA

Un piccolo borgo nato da una costola di Scalea in provincia di Cosenza. L’antica denominazione era San Nicola dei Greci. Solo in epoca borbonica assunse l’attuale nome di San Nicola Arcella; sembra che quest’ultimo aggettivo derivi dalla terra sulla quale, oggi, è strutturato il centro abitato, e cioè una rocca (in latino arx) dove si rifugiarono i superstiti di Lavinium.

Nasce qui un progetto che interpreta una parte della filiera enologica in un’altra chiave messa a punto da Antonio De Luca, e rappresenta la prima cantina subacquea della Calabria. L’esperienza mette insieme metodi innovativi e valorizzazione del territorio. A 35 metri di profondità e 800 metri dalla costa, serve all’affinamento di almeno sei mesi di vini, spumanti, distillati e birre. Sinus Underwater Wines è rivolta al pubblico di intenditori dei vini pregiati, collezionisti e ristoratori di alto livello. Vini e distillati affinati in mare diventano esperienze che attraggono chi cerca qualità e unicità, e chi è disposto a investire in prodotti esclusivi.

Nonostante la crescente diffusione, l’affinamento subacqueo rimane una tecnica di nicchia, utilizzata soprattutto nel settore del luxury wines. L’unicità del metodo, unita alla limitata disponibilità dei prodotti, alimenta l’interesse da parte di intenditori e locali esclusivi.Esempi simili si trovano in diverse località: in Italia – tra le altre – Jamin, nelle acque di Portofino, o LeProfondità al largo del Molise rappresentano progetti analoghi. All’estero, Francia, Grecia, Spagna, Stati Uniti, Cile, Sudafrica e Australia hanno intrapreso iniziative analoghe. L’ambiente sottomarino della baia offre condizioni ottimali per cantinare. La maturazione subacquea dà ai vini spumanti un perlage fine, ad altre varietà di vino una maturazione più veloce, ma in ogni caso un’armoniosa complessità di gusto. Il cantinamento subacqueo avviene senza necessità di refrigerazione o umidificazione artificiale, sfruttando esclusivamente le caratteristiche naturali del mare.