MOVIE/ LA STORIA DEL CINEMA NEI BOZZETTI E NEI MANIFESTI IN UNA MOSTRA A PALAZZO MERULANA DA ROMA CITTA’ APERTA A FEBBRE DA CAVALLO DA UMBERTO D A POVERI MA BELLI

IL CINEMA NEI BOZZETTI E NEI MANIFESTI LA STORIA DELLA SETTIMA ARTE  OMAGGIA ATTORI E REGITI CHE HANNO DATO LUSTRO AL CINEMA ITALIANO IN UN CRESCENDO DI EMOZIONI RIEVOCATE PROPRIO ATTRAVERSO QUEI PANNELLI COLORATI ESPOSTI AI LATI E  DAVANTI LE SALE CINEMATOGRAFICHE CHE PROIETTANO I FILM

 

A Palazzo Merulana c’è un percorso che evidenzia il legame della città con la settima arte, e lo fa attraverso bozzetti e manifesti cinematografici che omaggiano grandissimi personaggi come De Sica, Loren e Mastroianni

 

Un percorso che rende protagonista per la prima volta la Roma cinematografica in maniera del tutto differente e originale, con 50 bozzetti pittorici di grandi artisti, realizzati per la stampa tipografica dei manifesti. È la nuova mostra Roma nel cinema a pennello. I bozzetti pittorici dei manifesti cinematografici, da Roma città Aperta a La voce della luna, aperta al Palazzo Merulana di Roma fino a domenica 8 dicembre. L’esibizione, inserita nel cartellone della 19esima edizione della Festa del Cinema, nasce dall’incontro amichevole di due appassionati collezionisti di “cimeli” cinematografici, Stefano Di Tommaso e Paolo Marinozzi, ideatori e curatori.

Lamostra, attraverso le opere, disegnate a tempera su carta o cartoncino, si propone di articolare una sorta di racconto per film e attori dal dopoguerra gli anni ’80 di Roma come set cinematografico. Dall’apparizione sconvolgente del neorealismo di Roma città aperta, Ladri di biciclette, Umberto D al mito del cinema attraverso Magnani in Bellissima, al noir comico e grottesco della serie del Monnezza, dalla Roma papalina di Luigi Magni a quella di Germi di Un maledetto imbroglio (tratto da Quer Pasticciaccio brutto de Via Merulana), dalla Roma di Poveri ma belli, de I soliti ignoti e di Febbre da cavallo a quella di Accattone e Mamma Roma.

La mostra Roma nel cinema a pennello mette in scena la cartellonistica cinematografica come linguaggio evolutivo e immaginario. I bozzetti esposti provengono dal museo di Paolo Marinozzi “Cinema a pennello”, che ha sede a Montecosaro (MC) nel palazzo di famiglia. ll percorso inoltre vuole celebrare anche gli anniversari (ricorrenti quest’anno) di alcuni dei grandi protagonisti del cinema italiano e internazionale: il cinquantenario della morte di Vittorio De Sica e di Pietro Germi, il centenario della nascita di Marcello Mastroianni e i 90 anni di Sophia Loren. L’esposizione infine rende omaggio all’emblema della romanità , Alberto Sord, che assieme ad Aldo Fabrizi e Anna Magnani rimangono i custodi della cultura romanesca.

 

 

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