Questo riconoscimento rappresenta un omaggio alla dedizione, alla passione e alla maestria delle cantine calabresi nella creazione di vini di qualità eccezionale. Ogni bottiglia prodotta da queste cantine racconta una storia unica e offre un viaggio sensoriale nel cuore della Calabria.
I vini premiati sono
Benvenuto Orange Zibibbo 2022 Cantine Benvenuto
Cirò Rosso Superiore Duca Sanfelice Ris. 2021 Librandi
Grisara Pecorello 2022 Roberto Ceraudo
Proprio ieri inoltre, è stato annunciato da Wine Spectator che nell’ambito di Operawine 2025 che si tiene in occasione del Vinitaly a Verona, sarà presente per la Calabria la cantina Ippolito. Di recente anche la storica guida Bibenda che da 27 anni è un punto di riferimento per chi ama il vino e la ristorazione, premia 5 vini calabresi delle cantine Statti, Ippolito, Librandi, Ceraudo e Baccellieri. Una guida per gli appassionati non solo del vino però, visto che da qualche anno accoglie nelle sue pubblicazioni anche i produttori di olio extravergine di oliva, di grappa e di birra. Sono 5 le etichette di altrettante cantine calabresi che hanno ottenuto i cinque grappoli con il massimo punteggio:
Negli anni i produttori di questa regione hanno investito sulla qualità, sono riusciti a “fare rete” efinalmente hanno capito l’importanza della comunicazione anche in un settore come quello vitivinicolo. E’ così migliorata l’immagine del settore enologico calabrese. lo step successivo sarà quello di utilizzare queste eccellenzeenoiche come biglietto da visita per incrementare il turismo enogastronomico così come avviene in altri parti dell’Italia come il Lago di Garda o la Toscana, le colline della Valpolicella, o l’area del Prosecco.
A Merano saranno presenti, complessivamente, 330 aziende vitivinicole italiane e 110 estere. Il tutto accompagnato da altre eccellenze enogastronomiche del territorio e degustazioni di pietanze sapientemente preparate da importanti chef. L’argomento centrale della kermesse sarà l’interrogativo “Quo Vadis?”, rivolto al settore vitivinicolo, e più in generale agricolo, nel summit “Respiro e Grido della Terra” composto da sei incontri, in collaborazione con la International Viticulture and Enology Society, che si terranno tra l’8 e il 9 novembre, nell’ambito dei quali avviare un confronto sulla via che sta prendendo il mondo del vino, con approfondimenti scientifici sulle strategie di adattamento della viticoltura al clima che cambia, sui vini da varietà di uve resistenti, sulle innovazioni in tema di viticoltura e agricoltura sostenibile.