WINE/ UNA “FORMELLA” PER OZPETEK A MONTALCINO PER CELEBRARE IL BRUNELLO

 

CHI FIRMA LA PIASTRELLA CELEBRATIVA DEL BENVENITO BRUNELLO A MONTALCINO PER L’EDIZIONE N.33? UNO DEI REGISTI PIU’ AMATI IN ASSOLUTO: FERZAN OZPETEK AUTORE DI FILM MEMORABILI COME IL BAGNO TURCO MINE VAGANTI LA FINESTRA DI FRONTE LA DEA FORTUNA E DESTINATARIO DI PREMI PRESTIGIOSI COME IL NASTRO D’ARGENTO E IL DAVID DI DONATELLO

foto di simonetta ramogida

Il benvenuto Brunello sarà di scena a Montalcino dal 14 al 18 novembre. Ieri, l’annuncio della prestigiosa firma della formella (riferita alla vendemmia 2024) da parte del regista cinematografico e teatrale, scrittore e sceneggiatore (che svelerà la sua opera il 16 novembre, a Montalcino, ore 11.30). La mattonella sarà messa in posa  sulle storiche mura del Palazzo Comunale.

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Ferzan Ozpetek è nato a Istanbul nel 1959, si trasferisce a Roma nel 1976. Debutta alla regia con “Il Bagno Turco – Hamam” (1997), che continuo a preferire nella sua estesa produzione cinematografica, il film e’ statao selezionato per la Quinzaine des Réalisateurs al Festival di Cannes. Tutti gli altri suoi film hanno sempre suscitato molto interesse da parte del pubblico e della critica cinmatografica. A lui il merito di trattare con leggerezza temi forti importanti, così che i titoli del suoi film lasciano il segno nel panorama cinematografico: “Le Fate Ignoranti” (2001), “La Finestra di Fronte” (2003), “Mine Vaganti” (2010), “Saturno contro” (2006), “Magnifica Presenza” (2012) e “La Dea Fortuna” (2019) – ottengono il favore del pubblico e premi prestigiosi come David di Donatello, Nastri d’Argento, Ciak e Globi d’Oro. Nel 2008 il Moma di New York gli dedica una ricchissima mostra personale. Nel 2011 dirige la sua prima opera lirica, l’“Aida”: un successo replicato l’anno successivo al Teatro San Carlo di Napoli, con la “Traviata”, e nel 2019, con “Madama Butterfly”. Nel maggio 2019 è alla Biennale d’Arte di Venezia con la video installazione “Venetika”, riproposta nel 2022 al Museo Maxxi di Roma, mentre nel gennaio 2020 dirige l’adattamento teatrale del film “Mine Vaganti”, ritornato, di recente, in tour nazionale. È di questa stagione anche l’adattamento scenico e la regia di un altro suo film affermato, “Magnifica presenza”. Ozpetek ha pubblicato per Mondadori quattro romanzi campioni di vendite “Rosso Istanbul”, “Sei la mia vita”, “Come un respiro” e il più recente “Cuore nascosto”. “Diamanti”, suo film n. 15, che annovera tra le protagoniste ben 18 attrici italiane, è ambientato nel presente e negli Anni Settanta del Novecento. Arriverà nelle sale italiane il 19 dicembre 2024.

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Personalmente ho un episodio che me lo ha reso particolarmente simpatico. Ho conosciuto Ozptek in una circostanza familiare. Ero andata all’Ospedale di Trastevere Fate Bene Fratelli a trovare un mio familiare ricoverato. Il suo compagno di stanza era appunto un Ozpetek giovanissimo pieno di amici che venivano a trovarlo. Abbiamo capito solo dopo un pò di tempo che si trattava proprio di lui, che generosamente ci aveva lasciato il suo numero di telefono. Così quando a Roma nel 2000 misi a punto la mostra fotografica Farda tra i profughi, con la Croce Rossa Italiana, nella sede di via Toscana, poichè il tema dell’esposizione era quello dell’emigrazione dei curdi che erano sbarcati a più riprese in Calabria tra Badolato e Soverato e poi trasferiti nel campo Profughi di Sant’Anna, a Isola Capo Rizzuto, lo chiamai per chiedergli qualcosa in merito a questa forte emigrazionae dalla Turchia. Mi rispose che lui, poichè viveva a Roma da molti anni, si considerava ormai italiano. Tuttavia, il suo amore per Istambul si legge proprio nel suo film, Il Bagno Turco. Ora Montalcino dopo le piastrelle firmate da grandi artisti come Oliviero Toscani, esponenti dell’alta moda come Salvatore Ferragamo, Ottavio Missoni e Roberto Cavalli, fino al vignettista Giannelli e all’imprenditore Oscar Farinetti, mentre Sting ha firmato la formella dell’annata Brunello di Montalcino 2017, quest’annata che si celebra a giorni, a cominicare dal prossimo 16 novembre, sarà ricordata anche per la presenza di un grande cineasta di fama internazionale come Ferzan Pzetek.

 

 

“Siamo onorati di accogliere nell’albo delle piastrelle di Benvenuto Brunello quella che sarà realizzata dal regista pluripremiato e multiforme, Ferzan Ozpetek, dichiara il presidente del Consorzio Fabrizio Bindocci. Per la prima volta il Brunello di Montalcino sarà abbinato alla storia artistica di un autore tra i più acclamati nel panorama cinematografico internazionale”.

 

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