TRAVEL/ LA CALABRIA GRECA E IL SENTIERO DELL’INGLESE ATTRAVERSO L’ASPROMONTE DA PENTADATTILO A BOVA E PIETRAPENNATA

A piedi in 7 giorni lungo i sentieri dell’Aspromonte in Calabria alla scoperta dei borghi che attraversano il suggestivo il Cammino dell’Inglese da Pentadattilo a Bova

Il Sentiero dell’Inglese nasce con la chiara missione di rendere fruibili ai viaggiatori di tutto il mondo angoli incontaminati di Calabria e far godere tutti loro delle grandi bellezze custodite tra le valli d’Aspromonte.

Nel cuore dell’Aspromonte, tra le vette e i borghi più isolati della Calabria, si snoda un percorso ispirato al viaggio di un avventuriero ottocentesco, l’inglese Edward Lear. Poeta, illustratore e grande viaggiatore, Lear esplorò queste terre e ispirò generazioni future, portando alla nascita di questo cammino che permette di scoprire angoli nascosti e tradizioni antiche.
Lungo 110 chilometri, il Sentiero dell’Inglese è suddiviso in 6 tappe, che si estendono da Pentedattilo a Staiti, tra paesaggi naturali e borghi dove si parla ancora il greco, lingua delle antiche colonie.
Uno degli aspetti unici del Sentiero è il suo sistema di accoglienza diffusa, creato negli anni Novanta grazie a un progetto del WWF Italia. Questo modello, parte del programma Cadispa, promuove un turismo sostenibile e coinvolge le comunità locali, che gestiscono piccole strutture a conduzione familiare. Attraverso questa rete, i visitatori possono vivere l’autenticità del territorio e sostenere l’economia locale.
Pentedattilo, uno dei borghi più caratteristici, si arrampica su una rupe dalla curiosa forma di mano, da cui il suo nome (dal greco “cinque dita”). Abbandonato nel 1951 in seguito a un’alluvione, sta oggi tornando a vivere come meta per viaggiatori in cerca di storia e fascino.
Il libro Cammini d’Italia rivela  100 spettacolari itinerari a piedi, realizzato in collaborazione con la community di Cammini d’Italia. Il volume offre mappe, fotografie e dettagli su percorsi e tappe.

 

L’itinerario del Cammino dell’inglese si sviluppa in sette tappe per sette giorni in una terra d’altri tempi, tra incantevoli borghi grecofoni, maestosi uliveti secolari, ed affascinanti Fiumare.

Per entrare nella vera essenza della Calabria Greca, terra calda e accogliente come le sue genti, gioiosa e allegra come i suoi  balli e le sue musiche tradizionali.

Prima tappa da Pentidattilo a Bagaladi (Tempo di percorrenza: 6 ore, Lunghezza: 18 km Dislivello: in salita 730 m – in discesa 560 m) ;

Seconda tappa da Bagaladi ad Amendolea di Condofuri (Tempo di percorrenza: 6 ore, Lunghezza: 18 km Dislivello: in salita 420 m – in discesa 710 m);

Quarta tappa da Bova al punto panoramico di Monte Grosso e ritorno a Bova (Tempo di percorrenza: 6 ore, Lunghezza: 19 km, Dislivello: in salita 800 m – in discesa 780 m); Dal nome latinizzato, Bova, detto così perché luogo adatto al ricovero dei buoi, derivò lo stemma rappresentante il bue, cui in epoca cristiana, fu aggiunta la figura della Madonna col Bambino in braccio.

Quinta tappa da Bova a Palizzi (Tempo di percorrenza: 4 ore 30 minuti, Lunghezza: 12 km, Dislivello: in salita 300 m – in discesa 870 m);

Sesta tappa da Palizzi a Pietrapennata (Tempo di percorrenza: 4 ore, Lunghezza: 12 km, Dislivello: in salita 500 m – in discesa 200 m);

Settima tappa da Pietrapennata a Staiti valicando Monte Cerasia (Tempo di percorrenza: 5 ore, Lunghezza: 12 km, Dislivello: in salita 400 m – in discesa 600 m).

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