Tre giorni in giro per la Toscana alla scoperta della Val d’Orcia, tra degustazioni dell’olio nuovo e una visita alle cantine del Brunello a Montalcino. Un viaggio itinerante nel cuore della Toscana tra i sapori, i tannini e gli odori tradizionali che fanno di questa regione un luogo di grande attrazione internazionale. La Val d’Orcia è da sempre un’unità territoriale, ambientale, storica e culturale di rara bellezza e singolarità. La forma del territorio è ovunque piacevolissima, con piccole colline ondulate, alternate a balze con frequenti calanchi nei fianchi e un ricco corredo di vegetazione soprattutto nei confini esterni della valle. Il rapporto tra opere dell’ uomo stratificate nei secoli (poderi, paesi, chiese, castelli) e le realtà naturali rappresenta un insieme di altissimo valore paesaggistico. In questo questo stupendo territorio il primo gioiello incastonato in un territorio magnifico è l’abbazia di Sant’Antimo, bellissimo monumento del VIII secolo, situato in un’incantevole vallata. Il terrotiorio è ricco di prodotti enogastronomici da degustare, soprattutto nel corso le manifestazioni della festa dell’olio che si svolgeranno a ridosso del ponte dell’8 dicembre. Un appuntamento che richiama tutti gli anni un pubblico vastissimo, che accorre in questi giorni a San Quirico per celebrare l’oro verde, una produzione d’eccellenza, con l’olivo che rappresenta uno dei simboli del paesaggio della Val d’Orcia. Nelle strade del centro storico, dalla mattina si svolge la festa dell’Olio Extravergine di Oliva con un ricco calendario di eventi. I produttori locali sono soliti aprire i loro stand dove è possibile degustare l’olio nuovo locale e addentrarsi nella storia di questa produzione antica. Non mancano, naturalmente tutti gli altri prodotti di ogni tipo: dalla gastronomia all’oggettistica, dall’abbigliamento all’hobbistica. Una delle piu’ belle escursioni tra i territori della Toscana fa parte appunto della Via Francigena, l’antica Via che nel medioevo univa Canterbury a Roma ed è ancora uno dei più bei cammini, tra spiritualità e bellezza, dove ammirare la solennità e l’armonia del paesaggio. Non lontano il suggestivo borgo di Bagno Vignoni con la sua caratteristica vasca termale che risale al 1500. E per finire si può considerare di fare un salto in qualcuna della cantine di Montalcino, produttrici di Brunello, o in alternativa lungo il centro di Montalcino si possono visitare le enoteche storiche, custodi con le loro esposizioni di vini della tradizione enoica di un territorio.
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