Dal 29 giugno la Galleria Nazionale dell’Umbria ospita la mostra Klimt, “Le tre età” (29 giugno – 15 settembre 2024), che presenta il dipinto del maestro austriaco proveniente dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, sarà la prima di un ciclo intitolato “Un capolavoro a Perugia”, nel quale un’opera fondamentale nel percorso di un celebre artista viene presentata in un allestimento appositamente studiato dalla Galleria Nazionale dell’Umbria e accompagnata da una selezione di opere di altri artisti del medesimo periodo per approfondire l’epoca e i temi affrontati. Il progetto è realizzato con il contributo della Fondazione Perugia.
Gustav Klimt, Le tre età della donna (1905; olio su tela, 180 x 180 cm; Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea)
Conservato alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, “Le tre età della donna” (olio su tela), venne realizzato da Gustav Klimt nel 1905 e acquisito dallo stato italiano nel 1911. Il dipinto rappresenta le tre fasi della vita di una donna, raffigurate nude. Una giovane donna che tiene tra le braccia una bambina, entrambe raffigurate frontalmente e un’anziana è dipinta di profilo, con sfondi diversi.
La bambina e la giovane donna, entrambe con gli occhi chiusi, si abbracciano teneramente, come una madre fa con sua figlia. godendo appieno di questo momento di intimità materna. L’anziana, raffigurata di profilo, con il viso parzialmente nascosto dalla chioma di capelli grigi che le scende sul seno, si copre il volto con una mano. Il suo corpo mostra i segni dell’età e della passata maternità. La vicinanza dell’anziana alle altre due figure suggerisce un desiderio di presenza fisica e affettiva, ma la sua posizione sembra anche voler lasciare spazio alle più giovani, che hanno ancora tutta una vita da vivere appieno, mentre lei si avvia verso il declino.