FITNESS&BENESSERE: LE DOLCI VIE DELLA BELLEZZA PORTANO IN CANTINA

Le dolci vie della bellezza portano in cantina. Gli scarti della produzione di vino sono degli ottimi alleati per la bellezza. Lo sanno bene i viticoltori che ormai in cantina oltre ai vini, vendono anche  le creme per il corpo. Personalmente ho acquistato in una cantina toscana dell’ottima crema per le mani e un profumatissima crema per il corpo. Che dire? Non solo cioccolato di cui ricordo un piacevolissimo massaggio in una spa ad Ischia e la pelle freschissima e levigata dopo il trattamento.

Ma il  vino è un’esperienza sensoriale che coinvolge il gusto, la vista, l’olfatto e il tatto ed è anche un ottimo alleato per mantenere la nostra pelle giovane e luminosa.

E’ dai tempi dei Romani che questo speciale nettare veniva considerato un rimedio naturale per la pelle, ne apprezzavano l’azione tonificante e disintossicante utilizzandolo anche per trattamenti curativi. Cleopatra celebrava il bagno nel vino come un vero e proprio rituale di bellezza. Lo abbiamo studiato anche nei libri di storia.

L’uva è un frutto ricco di zuccheri, sali minerali e vitamine. Queste proprietà, contenute nel vino rosso in particolare, grazie alla componente di flavonoidi aiutano il processo di disintossicazione del nostro corpo ed il ricambio cellulare migliorando l’elasticità della pelle.

 

La vinoterapia ultima frontiera del benessere, nasce negli anni 90 in Francia dall’idea di Mathilde Cathiard una produttrice di vini che ha pensato di sfruttare i benefici del vino associandoli all’uso delle acque termali inaugurando la prima spa con trattamenti specifici.

Il compito principale della vinoterapia è quello di rallentare l’invecchiamento della pelle ed attualmente è una orientamento utilizzato anche nella produzione di prodotti cosmetici.

I vini  più usati nelle spa che praticano la vinoterapia, sono il Cabernet o il Merlot ideali per i peeling e tra i bianchi il Sauvignon, con effetti particolarmente lenitivi. Il bagno nel vino si fa riempiendo la vasca di acqua calda e poi aggiungendo due bottiglie di vino rosso. Si può immaginare per un bagno rilassante, di accendere due candele profumate, di scegliere la musica preferita e di concedersi un calice di vino e rilassarsi per almeno 20 -30 minuti. C’è anche chi ama fare una maschera per il viso a base naturale, con 2 cucchiai di miele, 4 cucchiai di vino rosso e un vasetto di yogurt magro. Dopo circa 15-20 minuti di maschera facciale la pelle sarà idratata con effetto antietà, grazie alla combinazione di questi tre elementi. Pulire accuratamente il viso con acqua tiepida e volendo concludere con un passaggio di latte detergente e tonico. Et Voilà…

 

 

Il vino fa bene anche ai capelli, basta mischiare 1 litro di vino bianco nell’ultimo risciacquo, dopo aver lavato bene i capelli. Personalmente mi sono state regalate creme al vino per il viso che ho trovato ottime ed anche i prodotti per la farmaceutica a base di vino rappresentano un ottimo alleato per la salute e il benessere.

Dalla vigna alla cosmesi, passando per la tavola ma anche per la ricerca scientifica. Gli scarti delle vinificazione si trasformano in preziosa risorsa da essere impiegata sia nella cura del corpo sia in quella della salute.

La vinoterapia da tempo attrae migliaia di appassionati anche italiani: aziende famose   presenti in paesaggi unici e ricchi di storia, sono riuscite a coniugare perfettamente il mondo del vino e della gastronomia con la salute e il benessere psicofisico, creando meravigliose “spa del vino” e prodotti di eno-cosmesi. Se infatti il wine-relax piace così tanto, da tempi non sospetti c’è chi la spa ha deciso di ospitarla direttamente in cantina tra i vigneti più famosi del Belpaese.  Marchesi Antinori nella sua  offerta di ospitalità, vanta in più  il Tombolo Talasso Resort, Hotel & Spa sulla costa toscana a Marina di Castagneto Carducci, con tanto di wine bar con 300 delle migliori etichette italiane. In Umbria, Le Tre Vaselle della Cantina Lungarotti a Torgiano sono un must dell’ospitalità, come pure in Toscana tra le colline del Gallo Nero Chianti Classico il Castel Monastero. La Cantina Banfi in Toscana, pregiata azienda vitivinicola del Sangiovese offre ai winelovers anche creme di bellezza che provengono dagli estratti del vino. Ed anche nel terroir del Roero e Monferrato, diverse aziende che producono Barolo, per arricchire l’offerta delle esperienze nelle loro spa del vino, hanno creato creme e cosmetici proprio a base di polifenoli. Il vino possiede un effetto rilassante e calmante, mentre le uve aiutano nella depurazione dell’organismo, nel dimagrimento e in generale coadiuvano la rigenerazione naturale delle cellule. Anche le Bollicine possono rappresentare un coadiuvante della bellezza. Tra le colline di Conegliano e Valdobbiadene, il Prosecco Superiore Docg biologico, è diventato l’elemento base per la creazione di una linea di prodotti antiossidanti. Pertanto quando andate in una cantina, dopo aver acquistato i vini, ricordate sempre di chiedere se vengono prodotti anche creme di bellezza. In genere sono esposti ma non sempre ci sono tutti. Esistono  linee di prodotti che sfruttano le virtù del Barolo per rassodare le pelli mature. Le vie del vino portano anche nelle dolci colline delle Langhe piemontesi, dove l’azienda Stafilè ha creato una linea di prodotti antietà per la pelle. Infatti Barolo, grazie ai polifenoli contenuti nelle uve, costituisce un’enorme riserva di sostanze attive.

 

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