PHOTO/ FERDINANDO SCIANNA MOSTRA A MILANO LA SICILIA BAGHERIA I RITI RELIGIOSI I PAESAGGI LA MODA E LEONARDO SCIASCIA

MILANO DA NON PERDERE: A PALAZZO REALE UN’AMPIA ANTOLOGICA SU FERDINANDO SCIANNA C’E’ LA SICILIA, BAGHERIA, LE FESTE RELIGIOSE,LE ANDE BOLIVIANE, IL MONDO DELLA MODA, DOVE ESORDISCE CON DOLCE&GABBANA, I PAESAGGI, I REPORTAGE, LE OSSESSIONI TEMATICHE, GLI ANIMALI, E POI I RITRATTI DEI SUOI AMICI E MAESTRI NEL MONDO DELL’ARTE E DELLA CULTURA.

E’ stata inaugurata a Palazzo Reale a Milano dove resta fino al 5 giugno 2022, l’ampia mostra antologica dedicata a Ferdinando Scianna. Curata da Paola Bergna, Denis Curti e Alberto Bianda, Viaggio Racconto Memoria ripercorre la carriera del fotografo siciliano, articolandosi nei temi a lui più cari. L’esposizione riunisce oltre duecento fotografie in bianco e nero stampate in diversi formati, attraversando l’intera carriera del grande fotografo. Il suo lungo percorso artistico si snoda attraverso varie tematiche – l’attualità, la guerra, il viaggio, la religiosità popolare.La mostra è promossa e prodotta da Comune di Milano|Cultura, Palazzo Reale e Civita Mostre e Musei. Una sezione è dedicata alla sua amicizia con Leonardo Sciascia: un “padre” per Scianna, un mentore, un maestro.

I due si conobbero per caso quando lo scrittore visitò la prima mostra del giovanissimo Scianna a Bagheria. Da lì nacque un’amicizia destinata a durare venti anni e dalla quale  fiorirono importanti collaborazioni. La prima fu Feste religiose in Sicilia (1965) con foto di Scianna e testi di Sciascia. La fotografia antropologica fu infatti una delle sue prime definizioni, e Scianna a rappresentato in quegli anni un fotografo intellettuale che tra i primi svelava le tradizioni popolari e la cultura legata ai luoghi, ai riti, alla sacralità delle tradizioni che nelle feste religiose riprendono nuova linfa ne trascrivere la memoria di un luogo. Seguirono altri capolavori come Les Siciliens (1977), La villa dei mostri (1977), Ore di Spagna (1988).

Di questo legame Scianna scrive: “l’amicizia è come uno scambio delle chiavi delle rispettive cittadelle individuali, è l’acquisizione del reciproco diritto di utilizzare ciascuno dell’altro, gli occhi, la mente, il cuore”.

Ferdinando Scianna
Ferdinando Scianna

Sono otto i capitoli in cui è organizzata la mostra. La memoria (Bagheria – La Sicilia – Le feste religiose); Il racconto (Lourdes – I bambini – Kami – Il dolore); Ossessioni (Il sonno – Le cose – L’ombra – Bestie – Gli specchi); Il viaggio (America – Deambulazioni – I luoghi); Ritratti; Riti e miti (Le cerimonie – Donne – Marpessa).

A questi si aggiungono una sezione speciale intitolata Bibliografia, che riunisce una selezione dei libri del fotografo. E quella dedicata a Leonardo Sciascia.

 

 

 

Clicca sotto per chiudere la ricerca