WINE/ LUNADORO A WINE&SIENA CON IL GRAN PAGLIARETO 2017 DA “WOW!

“Siamo particolarmente felici di partecipare a Wine&Siena 2022, non solo perché è il primo evento in presenza dopo due anni di tasting virtuali e di mancato rapporto con il pubblico e gli esperti del settore, ma anche perché siamo molto fieri di presentare le nuove annate di Lunadoro, frutto di importanti investimenti da parte del Gruppo Schenk in cantina e nei vigneti: Prugnanello 2019, Pagliareto 2018, Quercione 2017 e Gran Pagliareto 2017. Tra le novità spicca il Gran Pagliareto 2017, premiato da Wow! The Italian wine competition 2021 di Civiltà del Bere come Miglior Vino Nobile di Montepulciano. Questa è la medaglia d’oro italiana che più di altre valorizza l’identità e la tipicità territoriale. E infatti Gran Pagliareto nasce proprio con l’intento di valorizzare una selezione di una piccola particella del nostro vigneto toscano. Il 2017 è la seconda annata di Gran Pagliareto (purtroppo per la pandemia la prima annata non è stata presentata pubblicamente), un Vino Nobile che prevede un affinamento in tonneaux di rovere francese di primo passaggio per almeno 12 mesi, 18 mesi in botti grandi e, infine, un riposo in bottiglia per ulteriori 12 mesi per armonizzare e perfezionare il bouquet”.

Così Adriano Annovi, Amministratore Delegato dell’Azienda Agricola Lunadoro, commenta la partecipazione della cantina di Valiano (SI) all’edizione 2022 di Wine&Siena. Dall’11 al 14 marzo, l’evento porterà a Siena, città simbolo della viticoltura italiana, le eccellenze enologiche premiate The WineHunter Award e permetterà ad appassionati ed operatori di degustare vini straordinari.

“Nonostante il 2017 sia stato un anno particolarmente difficile dal punto di vista climatico, con una gelata severa durante l’inizio del periodo vegetativo e un’estate molto calda e secca, la vendemmia di Lunadoro è stata “quasi regolare” grazie ad un settembre piovoso e un abbassamento delle temperature. Il risultato è un vino – il Gran Pagliareto 201 – che Civiltà del Bere definisce come un eccellente connubio di alta qualità e identità territoriale. – aggiunge Federico Battisti, enologo di Lunadoro – Dal colore rosso rubino chiaro e brillante con tocco aranciato, al profumo intenso ed elegante di prugna, violetta, marmellata di ciliegia e spezie (cannella, canfora). Al palato risulta denso, caldo con ottima freschezza, gran corpo e complessità ma ottimo assestamento al centro del palato, profondità e persistenza. Merita una menzione speciale anche il Pagliareto 2018 – continua l’enologo – inizialmente austero al naso, poi intenso con sensazioni di macchia mediterranea, pesca gialla e cedro candito. Al palato è caratterizzato da tannini fittissimi, dolci e vellutati”.

 

 

Clicca sotto per chiudere la ricerca