BEVERAGE/ A BOLOGNA IL COCKTAIL BAR BAMBOO TROVA L’ISPIRAZIONE DALLA STREET ART PER I DRINK

Collettivo FX, Le lacrime della giustizia, Bologna

 

In questo contesto è maturata l’ultima drink list del locale – A walk around Bologna – omaggio alla street art cittadina: ogni cocktail è ispirato a un murale tra i più significativi che punteggiano la mappa bolognese fuori e dentro le mura, tracciando un percorso degno di nota che convive col ricchissimo patrimonio storico artistico all’ombra delle Due Torri. Non può mancare, in questa “galleria”, un riferimento all’opera del colombiano Luis Gutierrez, che nel 1989 lavorò al murale sui 500 Anni dalla Conquista dell’America in via Zamboni, nel cuore del quartiere universitario. A quello che è diventato un simbolo ante litteram della street art a Bologna, i bartender del Bamboo (Lara Ponti, Christian Torcasio, Fabio Tammariello ed Elena Montomoli) dedicano un drink a base di rum e yerba mate, pianta già utilizzata dai nativi indigeni sudamericani prima della colonizzazione, servito in un caratteristico bicchiere in terracotta. Ma c’è spazio anche per Le lacrime della giustizia, murale che ricorda le vittime della strage di Bologna del 2 agosto 1980, realizzato dal Collettivo FX a DumBO (ex scalo ferroviario di via Casarini). Il nome del cocktail? Sage against the machine, gioco di parole che chiama in causa la salvia, ingrediente caratterizzante del cocktail. E si continua con la caccia al rinoceronte (The Hunt) immaginata da Levalet in piazza Azzarita, omaggiata con un cocktail alcol free, e il Giro d’Italia di Andrea Casciu in via Saragozza, che chiama in causa un twist sul MI-TO. Gioca invece sulla concordanza cromatica il drink ispirato all’Albero filosofico di Andreco (via dello Scalo). E si continua così, con connessioni e suggestioni da scoprire seduti al bancone di uno dei cocktail bar più interessanti di Bologna.

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