FOOD/ LA DOMENICA IN TAVOLA: GNOCCHI ‘NDUJA E GORGONZOLA E UN CALICE DI CIRO’ ROSSO DOC DELLE CANTINE DE LUCA IN CALABRIA

E’ certo che in Calabria non avrebbero mai pensato di unire la ‘nduja con il gorgonzola ma si sa che le migrazioni fanno miracoli e allora, quando un’eccellenza meridionale, sua maestà la ‘nduja, quell’insaccato dal sapore deciso e piccante fatto con gli avanzi della lavorazione del maiale, di cui, è noto, non si butta via niente incontra il mitico gorgonzola, quel formaggio cremoso dal sapore piccantino dolce tipico dei lumbard, il matrimonio è fatto. Fuor di metafora, oggi proponiamo un piatto semplice, da fare in 10 minuti totali, gustoso e piccantino, quel po’ che basta a leccarsi i baffi… Lo abbiniamo a un vino morbido, rosso, accogliente come un caldo abbraccio.

 

 

 

 

VINO IN ABBINAMENTO: CIRO’ ROSSO DOC DELLE CANTINE DE LUCA – CALABRIA

È dall’omaggio al nostro Paese che nasce la linea Ciro’ nella versione Rosso, Bianco e Rosato, un vino del tutto nostrano appartenente esclusivamente alla zona di produzione D.O.C. Questa linea propone dei vini morbidi, eleganti, rotondi, freschi, dalle note floreali e dai profumi fruttati con una forte espressione di fragranze che li rende intriganti già dal naso. Il Ciro’ Rosso De Luca è un vino rosso rubino, morbido che si accosta bene ai primi e ai salumi.

 

INGREDIENTI:

 

1 kg di patate di montagna, o silane

350 gr di farina

1 pizzico di sale

1 uovo (a scelta)

50 gr di ‘nduja (si trova facilmente al supermercato nelle grandi catene)

50 gr di parmigiano + pecorino

latte q.b.

100 gr di gorgonzola dolce

 

 

PREPARAZIONE

 

Anzitutto gli gnocchi. Nessun problema se non si ha tempo o voglia di farli in casa, oggi ne esistono di qualità da comprare nelle pasta all’uovo o al supermercato ma anche nei discount se ne trovano di buona qualità (In’s per esempio ne vende un tipo molto buono). Per chi invece ha più tempo si inizia la preparazione lessando le patate, che si pelano dopo, si schiacciano ancora calde, si aggiunge la farina, l’uovo e si impasta il tutto su una spianatoia.

Impastare il tutto senza lavorare troppo l’impasto che deve rimanere morbido, altrimenti gli gnocchi diventeranno duri durante la cottura. Alla fine si avrà un panetto. Prendere una parte dell’impasto e stenderlo con la punta delle dita per ottenere dei filoni di pasta lunga e spessa quanto lo saranno gli gnocchi. Attenzione a che la spianatoia sia ben infarinata, altrimenti si attaccano durante la lavorazione. Mano a mano che si procede con la lavorazione coprire il composto rimanente con un canovaccio per evitare che la pasta si secchi. Tagliare i filoni di pasta in dadini uguali, ogni dadino sarà poi uno gnocco, e lo diventerà aiutandosi con una forchetta e trascinando il dadino sui rebbi per dare la forma dello gnocco. Oppure in alternativa i dadini si possono lavorare  con un dito della mano destra direttamente al centro del dadino di pasta. Ricordarsi di spolverare con la farina gli gnocchi già pronti per evitare che si attacchino. Un’altra possibilità è quella di passare ogni dadino di pasta sul retro della cernigghia (un cestino di ginestre che si trova in genere al sud), termine dialettale calabrese traducibile forse in “cerniglia” e che permette di avere gli gnocchi rigati più o meno come lo sono quelli passati sulla forchetta. Mettere a cuocere una pentola d’acqua calda, cuocere gli gnocchi che saranno pronti appena saliranno su nella pentola. Prima di scolarli aggiungere il sale. E’ preferibile prelevarli dalla pentola con uno schiumino piuttosto che scolarli come si farebbe con la pasta per evitare che si addensino.

Intanto, in un saltapasta mettere a bollire il latte, versare il gorgonzola già tagliato in 4-5 parti e creare una crema girando il tutto con un cucchiaio di legno. A questo punto si può aggiungere la ‘nduja, continuare a mescolare per dare omogeneità alla nostra salsina. Una volta cotti gli gnocchi, che salgono su verso la pentola quando sono pronti, prenderli con una schiumarola e metterli nel saltapasta assieme alla cremina, che se dovesse risultare un pò troppo densa, potrà essere aggiustata con l’acqua di cottura degli gnocchi, che è bene conservare sempre almeno nessuna misura di un bicchiere. Mescolare il tutto e aggiungere ancora il parmigiano e il pecorino, a seconda dei gusti. Impiattare. Et Voilà… Buona domenica a tutti!

 


 

Clicca sotto per chiudere la ricerca