TRAVEL/ AUTUNNO LA STAGIONE MIGLIORE PER VISITARE LA COSTIERA AMALFITANA E VIETRI SUL MARE PARADISO DELLE CERAMICHE

Lo confesso… Quando ho deciso di ristrutturare la mia casa a Roma, ho comprato le ceramiche di Vietri per il ripiano della cucina in muratura… Non costavano molto piu’ delle altre tipologie di ceramica, ma la soddisfazione? Raccolgo ceramiche ovunque vada, possiedo quelle di Caltagirone, quelle di De Simone, quelle di Squillace, quelle di Grottaglie, quelle di Seminara… Nelle ceramiche si racchiude spesso la storia di un luogo, di una civiltà, per questo le adoro e poi una bella tavola imbandita con le ceramiche fa subito allegria, tanto che quelle di Vietri sono entrate anche nella pubblicità e nelle serie televisive ( Tutto puo’ succedere, Rai). Allora, un bel giro in Costiera fino a Vietri? E’ il preferito degli innamorati, e … degli americani, ma anche gli attori, però…

 

 

L’Autunno è la stagione migliore per visitare la Costiera Amalfitana, in Campania, che è uno dei tratti di costa più belli e famosi del nostro Paese, tanto da essere nella lista del Patrimonio dell’Unesco dal 1997. I borghi della costiera si affacciano su uno splendido mare blu, arroccati su sinuose pareti rocciose con panorami mozzafiato, ognuno con la sua storia, cultura e tradizione.

Alcuni di questi borghi della Costiera Amalfitana, come Positano e Amalfi, per la loro bellezza sono celebri e molto frequentati, altri, da Tramonti ad Atrani, da Cetara a Minori e Maiori sono invece delle piccole meraviglie più nascoste e meno conosciute.

La Statale 163, bellezza assoluta, Da Positano a Vietri sul Mare corre la statale SS163, considerata una delle strade più belle dello Stivale (e quindi del mondo), un meraviglioso percorso che si snoda tra tante piccole città incastonate tra spiagge da favola e monti. La Costiera Amalfitana è un paradiso naturale con i colori delle abitazioni che spiccano tra il blu cobalto del mare e con il profumo degli agrumi tipici del luogo. Un punto di partenza per il tour può essere certamente Amalfi, magnifica cittadina che è il “capoluogo” dell’intera Costiera magari dal magnifico hotel Santa Caterina, a picco sul mare. Oppure si può scegliere Furore, e pernottare nella  pittoresca Hostaria Da Bacco.

 

 

Tra i paesi più belli e meno conosciuti c’è Atrani, situata all’imbocco della Valle del Dragone, è il più piccolo comune d’Italia, stretto tra picchi rocciosi che incombono sul centro abitato e sulla piccola e pittoresca spiaggia. È l’unico paese della Costiera Amalfitana ad aver tenuto intatto il tipico aspetto del borgo di pescatori con una piazza centrale aperta solo verso le spiagge e il mare, come un teatro con una scenografia naturale che conserva il fascino del passato e regala dei magnifici scorci. La costruzione più particolare è quella che ospita la Chiesa San Michele Fuori le Mura costruita nel 1100, la leggenda narra che qui vennero accolti i cadaveri della peste del 1656 e che il malridotto muro della chiesa porti i segni della terribile pestilenza.

A pochi chilometri da Amalfi sorgono Minori e Maiori, due perle incantevoli dal paesaggio naturalistico sorprendente, Minori è soprannominata come l’Eden della Costiera Amalfitana per il suo clima sempre ventilato e per la bellezza dei suoi giardini, qui è ancora ben conservato il fascino del borgo marinaro con terrazzamenti sui quali spiccano i lussureggianti limoneti. Una delle testimonianze più importanti della cultura romana in questa zona è la Villa Romana Marittima, un raro esempio di villa al mare che conserva splendidi stucchi e affreschi e dove sono esposti reperti di età romana che testimoniano come già all’epoca Minori, fosse considerata una località di soggiorno.

 

 

La grotta di Pandora – Un promontorio divide Minori da Maiori, una graziosa cittadina che si apre sul mare e ospita la spiaggia di sabbia nera più grande di tutta la Costiera, da qui solo tramite la barca si possono raggiungere la Grotta di Pandora, una tra le più grandi grotti della costa e la Grotta di Sulfurea, che ha al suo interno una sorgente di acqua sulfurea, le forme particolari assunte dalle rocce all’interno le rendono due chicche affascinanti che la natura regala ai turisti. La piccola ed incantevole Maiori custodisce la miracolosa statua della Vergine all’interno della Collegiata di Santa Maria a Mare, secondo la leggenda arrivò qui galleggiando sulle acque.

Nelle vicinanze è possibile fare una passeggiata nella valle di Tramonti, un borgo montano che comprende 13 frazioni incastonate nella valle dei Monti Lattari, da questo luogo deriva il termine “tramontana” in quanto gli amalfitani, inventori della rosa dei venti, chiamarono cosi il freddo che sembrava provenire dalla vallata. Proseguendo sulla statale è doverosa una sosta ad Erchie, un minuscolo paesino marinaro con appena 121 abitanti. Il cuore di questa cittadina è la spiaggia principale circondata dai Monti Lattari e piccole abitazioni arroccate sulle pareti rocciose. Il nome Erchie fa pensare che in passato vi fosse un tempio dedicato ad Ercole anche se non si hanno informazioni attendibili circa l’esistenza del borgo fino al 979 d.C. Erchie non è la meta più popolare ma la bellezza di questo luogo la rende sicuramente la più suggestiva.

Tra la verde vegetazione della Costiera Amalfitana, Cetara spicca come una gemma preziosa, è un grazioso piccolo borgo di pescatori in riva al mare con un’imponente torre saracena che si eleva sulla baia, edificata per combattere gli attacchi dei Turchi. Questo antico borgo è famoso per la colatura delle alici e per il buonissimo tonno pescato, tutt’ora la pesca è una tradizione viva e presente su cui si basa l’attività economica.

 

 

Prima di concludere il tour della Costiera Amalfitana a pochi chilometri da Vietri sul Mare merita una visita la frazione di Albori, questo paesino fa parte dei borghi più belli d’Italia, sorge a circa 300 metri sopra il livello del mare all’interno di un fitto bosco che si proietta sul Golfo di Salerno. La sua particolare posizione gli dona un panorama fantastico e fa si che sia meta di molti turisti in cerca di una vacanza all’insegna del riposo e del relax. In questo paese il tempo sembra essersi fermato, visitandolo si rimane affascinati dalla genuina bellezza delle casette del villaggio dei pescatori e dalla piazza principale che ospita la chiesa di Santa Margherita, particolare per la decorazione fatta con magnifici affreschi e dipinti risalenti all’età seicentesca. La Costiera Amalfitana con i suoi paesi, paesaggi, colori e profumi è un posto indimenticabile, un’emozione da vivere almeno una volta nella vita.

 

 

Roberto Rossellini visitava spesso la Costiera con Anna Magnani e successivamente con Ingrid Bergman. Grande annata di star in Costiera il 1953: anche Humphrey Bogart e Gina Lollobrigida misero in subbuglio quei luoghi, girando a Ravello “Il tesoro dell’Africa”, in cui si possono ammirare Villa Rufolo e Villa Cimbrone. La Costiera è anche un luogo dai sapori indimenticabili, il mix di brezza marina, terroir e cucina della tradizione, rende questi luoghi indimenticabili anche da un punto vi vista enogastronomico. Il limoncello, per esempio, estratto dai limoni di Amalfi, famosi in tutto il mondo, ha un sapore particolare.

Il limone è un agrume che notoriamente viene coltivato in maniera molto proficua lungo la Costiera Amalfitana. Già nell’epoca della Repubblica Marinara di Amalfi la Costa vantava un elevato numero di agrumeti.

 

 

Lo stato aveva rapporti commerciali con i più importanti porti del Mediterraneo e con gli Arabi, ai quali proponeva proprio il limone: il prezioso agrume veniva venduto sia per le sue proprietà utili in ambito medico, sia per la sua versatilità in ambito gastronomico.

Il limone di Amalfi, inizialmente, veniva chiamato “citro”. Soltanto a partire da XIII secolo inizia ad essere denominato con una parola di origine araba, ossia “limunzello”. Tra i piatti da gustare i totani e patate alla praianese (da Praiano), le melanzane al cioccolato sono una ricetta tipica di Maiori, mentre gli spaghetti alla colatura di alici nascono a Cetara, e per dolce Pasta di mandorle di Maiori. Vini in abbinamento oltre al Limoncello, a base dei vitigni di Aglianico, Piedirosso, Fenile, Ripolo, Pepella, Piedirosso di cui è ricca la costa.  A Maiori, degna di nota è l’azienda di Raffaele Palma, in località San Vito, a Ravello la cantina Ettore Sammarco, e poi da visitare anche Marisa Cuomo a Furore, e Tenuta San Francesco a Tramonti (Salerno), dove c’e’ anche la Cantina Tagliafierro che merita un tour vitivinicolo assieme alla cantina Apicella. Poi c’è Positano con le sue stranezze e la sua moda così particolare da essere adottata dovunque. Dalle borse ai vestiti dalle scarpe artigianali fino ai gioielli per l’estate, un po’ come a Ischia, come a Capri. la Costiera diventa così un parco giochi per adulti, dove tutto è accessibile, le meraviglie dell’artigianato nostrano incantano il viaggiatore, e i prezzi poi, non sono mica piu’ cari delle altri parti d’Italia, anzi. Meglio un capo firmato o un pezzo di artigianato nostrano? Continuo a preferisco la seconda opzione….

 

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