Roberto Rossellini definiva la Costiera amalfitana “I posti dove si è stati bene e che si ama”. Infatti la sceglierà per diverse pellicole: nel 1946 “Paisà”, con Federico Fellini e Anna Magnani, al convento di San Domenico; due anni dopo è a Maiori, Atrani e Amalfi ne “Il miracolo”, interpretato da Anna Magnani. Proseguono i pellegrinaggi negli anni ’50, con due pellicole: nel 1952 “La macchina ammazzacattivi” immortala una Amalfi vera e un po’ grottesca, molto diversa da quella turistica e patinata di oggi, attraverso la processione religiosa della festa di San Andrea ad Amalfi (seguita con molta partecipazione ancora oggi); un anno dopo “Viaggio in Italia” fu girato a Maiori e interpretato da Ingrid Bergman (è il film durante il quale scatterà la relazione con Rossellini).
Grande annata di star in Costiera il 1953: anche Humphrey Bogart e Gina Lollobrigida misero in subbuglio quei luoghi, girando a Ravello “Il tesoro dell’Africa”, in cui si possono ammirare Villa Rufolo e Villa Cimbrone.
Nello stesso anno Totò girò a Cetara “L’uomo la bestia e la virtù”, tratta dalla commedia omonima di Pirandello. Insieme a Totò, Orson Welles e Viviane Romance.
Il genere commedia romantica degli anni ’90 ha un suo classico in “Amore a prima vista”, che vede i protagonisti Robert Downey Jr e Marisa Tomei non solo a Venezia, in Toscana e a Roma, ma anche a Positano.
Gli anni ’90 vedono a Positano e ad Amalfi anche una commedia italiana: “A spasso nel tempo”, in cui Christian De Sica rievoca la figura del padre Vittorio nel film “Pane, amore e fantasia” girato nel ’55 a Sorrento con Sofia Loren.
E sempre a Positano sono state girate scene di “Sotto il sole della Toscana”, nel 2003. A completare il fascino dei luoghi, il ruolo di bell’italiano di cui si innamora la protagonista americana è affidato a un affascinante Raoul Bova.
Negli ultimi anni è stato girato “Le seduttrici”, un remake del 2004 di un classico di Oscar Wilde. Non mancano quindi le battute salaci, su matrimonio e amore, ma ciò che attira l’attenzione è anche la bellezza della Costiera amalfitana negli anni ’30, epoca in cui si svolge il film con Helen Hunt e Scarlett Johansson.
Contemporaneamente, la Costiera fu galeotta fra Brad Pitt e Angelina Jolie, che si innamorarono sul set di “Mr e Mrs Smith”, girato anche ad Amalfi e Ravello. Uno dei set fu proprio l’Hotel Santa Caterina grazie alla sua incredibile terrazza panoramica.
Nel 2009 anche il cinema giapponese arrivò in Costiera, per girare il film “Amalfi, la ricompensa della dea”, fra Positano e Ravello.
Nell’ultimo film di Alessandro Siani, la commedia “Si accettano miracoli”, alcune scene sono state girate tra Ravello, Atrani, Furore e Conca dei Marini.
Anche una fiction Rai ha scelto come location Amalfi e proprio l’Hotel Santa Caterina: in “È arrivata la felicità” i protagonisti Claudia Pandolfi e Claudio Santamaria girano delle scene nella hall dell’albergo e in Piazza Duomo e infine si baciano sul molo della Darsena.
Che la Costiera Amalfitana sia uno dei luoghi più belli d’Italia non è un mistero. Certo, gli aspetti più famosi di questa terra sono senza dubbio il paesaggio incantevole, buon cibo, il mare azzurro che si infrange contro la roccia, la bella vita ma… cos’ha ancora da raccontare la Costiera? Ecco allora sei esperienze insolite da non perdere. La costiera meta di artisti di tutto il mondo, luogo preferito da Roberto Rossellini, che vi trascorse indimenticabili momenti con Anna Magnani e dopo con la sua Ingrid Bergman, cosa che procurò allora tanto dolore a Nannarella. Il suo Roberto aveva portato l’attrice svedese negli stessi luoghi che erano stati scenario del loro amore… Perchè la Costiera è proprio questo sentimento che ispira profondamente. Apparteneva anche al cuore di Jackie Kennedy, e all’avvocato Agnelli questo paradiso baciato dagli Dei.
Giugno e Luglio sono tra i mesi migliori per visitare la Costiera. Lontano dalle folle agostane, ci si imbatte inevitabilmente in orde di turisti stranieri. Luogo preferito dagli americani, anche la cucina nella Costiera ha i suoi perchè. Assaggiare la melanzana al cioccolato, per esempio è un’esperienza sublime. Lo sappiamo, è un piatto prettamente estivo, ma perché perdere l’occasione di assaggiarlo? La “Mulignana c’‘o ddoce” è una specialità tipica di Maiori, che si trova a soli 20 minuti di macchina da Amalfi. L’insolito piatto è fortemente radicato nella tradizione e nella cultura gastronomica locale. Ma cos’hanno di così particolare? È presto detto: La “Mulignana c’‘o ddoce” non è altro che una melanzana della varietà più lunga e sottile che viene tagliata in fette simili a quelle della parmigiana per poi essere fritta una prima volta, immersa nella pastella, fritta una seconda volta e infine ricoperta da un consistente strato di salsa al cioccolato aromatizzata al liquore, canditi, pinoli, mandorle triturate, confettini (“diavolilli”), amaretti sminuzzati e scaglie sottili di cioccolato fondente. Vista la particolarità del piatto non si può certo pensare di assaggiarlo altrove se non qui!

Per iniziare il tour Amalfi è il posto ideale dove, nella natura incontaminata, sorge tra gli altri l’Hotel Santa Caterina un’antica villa al mare che offre la possibilità di immergersi fin da subito nella splendida atmosfera amalfitana con un soggiorno vista mare unico e raffinato.
Da Positano a Vietri sul Mare corre la statale SS163, considerata una delle strade più belle dello stivale, un meraviglioso percorso che si snoda tra tante piccole città incastonate tra spiagge da favola e monti. La Costiera Amalfitana è un paradiso naturale con i colori delle abitazioni che spiccano tra il blu cobalto del mare e con il profumo degli agrumi tipici del luogo. Tra i paesi più belli e meno conosciuti c’è Atrani, situata all’imbocco della Valle del Dragone, è il più piccolo comune d’Italia, stretto tra picchi rocciosi che incombono sul centro abitato e sulla piccola e pittoresca spiaggia. È l’unico paese della Costiera Amalfitana ad aver tenuto intatto il tipico aspetto del borgo di pescatori con una piazza centrale aperta solo verso le spiagge e il mare, come un teatro con una scenografia naturale che conserva il fascino del passato e regala dei magnifici scorci. La costruzione più particolare è quella che ospita la Chiesa San Michele Fuori le Mura costruita nel 1100, la leggenda narra che qui vennero accolti i cadaveri della peste del 1656 e che il malridotto muro della chiesa porti i segni della terribile pestilenza. A pochi chilometri da Amalfi sorgono Minori e Maiori, due perle incantevoli dal paesaggio naturalistico sorprendente, Minori è soprannominata come l’Eden della Costiera Amalfitana per il suo clima sempre ventilato e per la bellezza dei suoi giardini, qui è ancora ben conservato il fascino del borgo marinaro con terrazzamenti sui quali spiccano i lussureggianti limoneti.
Una delle testimonianze più importanti della cultura romana in questa zona è la Villa Romana Marittima, un raro esempio di villa al mare che conserva splendidi stucchi e affreschi e dove sono esposti reperti di età romana che testimoniano come già all’epoca Minori, fosse considerata una località di soggiorno. Un promontorio la divide da Maiori, una graziosa cittadina che si apre sul mare e ospita la spiaggia di sabbia nera più grande di tutta la Costiera, da qui solo tramite la barca si possono raggiungere la Grotta di Pandora, una tra le più grandi grotti della costa e la Grotta di Sulfurea, che ha al suo interno una sorgente di acqua sulfurea, le forme particolari assunte dalle rocce all’interno le rendono due chicche affascinanti che la natura regala ai turisti. La piccola ed incantevole Maiori custodisce la miracolosa statua della Vergine all’interno della Collegiata di Santa Maria a Mare, secondo la leggenda arrivò qui galleggiando sulle acque.
Nelle vicinanze è possibile fare una passeggiata nella valle di Tramonti, un borgo montano che comprende 13 frazioni incastonate nella valle dei Monti Lattari, da questo luogo deriva il termine “tramontana” in quanto gli amalfitani, inventori della rosa dei venti, chiamarono cosi il freddo che sembrava provenire dalla vallata. Proseguendo sulla statale è doverosa una sosta ad Erchie un minuscolo paesino marinaro con appena 121 abitanti. Il cuore di questa cittadina è la spiaggia principale circondata dai Monti Lattari e piccole abitazioni arroccate sulle pareti rocciose. Il nome Erchie fa pensare che in passato vi fosse un tempio dedicato ad Ercole anche se non si hanno informazioni attendibili circa l’esistenza del borgo fino al 979 d.C. Erchie non è la meta più popolare ma la bellezza di questo luogo la rende sicuramente la più suggestiva. Tra la verde vegetazione della Costiera Amalfitana, Cetara spicca come una gemma preziosa, è un grazioso piccolo borgo di pescatori in riva al mare con un’imponente torre saracena che si eleva sulla baia, edificata per combattere gli attacchi dei Turchi. Questo antico borgo è famoso per la colatura delle alici e per il buonissimo tonno pescato, tutt’ora la pesca è una tradizione viva e presente su cui si basa l’attività economica.
Prima di concludere il tour della Costiera Amalfitana a pochi chilometri da Vietri sul Mare merita una visita la frazione di Albori, questo paesino fa parte dei borghi più belli d’Italia, sorge a circa 300 metri sopra il livello del mare all’interno di un fitto bosco che si proietta sul Golfo di Salerno. La sua particolare posizione gli dona un panorama fantastico e fa si che sia meta di molti turisti in cerca di una vacanza all’insegna del riposo e del relax. In questo paese il tempo sembra essersi fermato, visitandolo si rimane affascinati dalla genuina bellezza delle casette del villaggio dei pescatori e dalla piazza principale che ospita la chiesa di Santa Margherita, particolare per la decorazione fatta con magnifici affreschi e dipinti risalenti all’età seicentesca. La Costiera Amalfitana con i suoi paesi, paesaggi, colori e profumi è un posto indimenticabile, un’emozione da vivere almeno una volta nella vita.
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