In principio era la Puglia che ha investito tra le prime regioni nel rosè, ora divenuto di moda tanto che quest’anno quando il fastidioso 2020 ha lasciato il passo per l’esordio del 2021 si è assistito all’exploit del Prosecco rosè per il brindisi. Fa tendenza e le vendite dei vini rosati mostrano una salita inattesa ma frutto di una scommessa alla quale i viticoltori non si sono sottratti, abbattendo scetticismi, tradizioni e guardando verso il futuro. I produttori di vino rosè hanno poi verificato che le bottiglie rosa si fanno più interessanti con il passare del tempo. Quattro, a volte cinque anni di invecchiamento danno a questi vini una corposità inattesa. Ora la sfida è quella di far conoscere sempre di più sui mercati esteri la “terza via” del vino: bianco rosso o rosè. Così nel Belpaese alle coltivazioni tradizionali si affiancano produzioni diffuse un pò ovunque orientate al consumo sempre più glamour de “la vie en rose”. La caratteristica dei vini rosati è che sono di facile abbinamento sia con i primi piatti che con i piatti di pesce con le carni bianche o come aperitivo: una versatilità che ne facilita il consumo e quindi l’acquisto.
Abbiamo assaggiato diversi vini rosati e non solo quelli dei distretti più conosciuti come Cerasuolo d’Abruzzo, Bardolino, Lessini Durello, e anche qualche spumante rosè. Il risultato… eccolo:
Madame Rosato Masserie nel sole 100% biologico – Puglia –
E’ uno dei vini che ci è piaciuto di più, biologico 100% prodotto dalla Masseria nel Sole è un vino rosè pugliese, ad alta gradazione per un rosè, fa 13 gradi, è prodotto da uve Montepulciano 100%, il colore rosa chiaro. Caratteristica della rosa “Madame” conferite dalla zona di origine, è il terreno è argilloso-calcareo che conferisce al vino un’acidità equilibrata e un sapore deciso. Piacevolmente fruttato, con evidenti sentori di ciliegia, al palato è fresco e persistente. Si abbina bene con la Zuppa di pesce, con la Rana pescatrice con le patate al forno, Salmone al vapore, Baccalà in “acqua matta”, ottimo aperitivo con antipasti di salumi e formaggi freschi.
Va servito ad una temperatura di 9-10 gradi.
Rosato IGT “Terre Lontane” della Cantina Librandi – Calabria –
Azienda calabrese di Cirò che produce ottimi vini sia bianchi che rossi e che di riferimento offre un prodotto di grandi immediatezza e piacevolezza.
Il “Terre Lontane” della cantina Librandi è la fusione tra uno dei più importanti vitigni calabresi, il Gaglioppo, e il Cabernet Franc, uva di origine francese che in tutto il territorio nazionale ha trovato interessanti interpretazioni. Le due varietà provengono da due diverse tenute appartenenti alla cantina: Critone e Rosaneti, al naso è un vino intenso, rotondo e fruttato.
Negramaro Rosè – Salice Salentino Igt – Puglia – La tradizione del “rosé” si estende anche all’icona Negroamaro. Ottenuto dalla vinificazione in rosato di uve Negroamaro in purezza, raccolte nelle primissime ore del mattino e subito portate in cantina e pigiate. Il mosto sosta sulle vinacce per 10- 12 ore, poi viene separato e si ottiene così il 40% del prodotto E’ un vino che si caratterizza per freschezza, morbidezza e versatilità. Di colore rosa corallo brillante, dal profumo di lamponi, fragoline di bosco, melograno e un delicato bouquet floreale di petali di rosa selvatica. Caratterizzato da un sapore fresco, armonico e versatile.
Lagrein Rosato doc della Cantina di Hans Rottensteiner – Alto Adige –
Da Gries-Bolzano, zona classica di produzione del Lagrein, autoctono altoatesino. Un vino forte ed elegante come tutti i vini della Cantina di Han Rottensteiner, che non deludono mai per piacevolezza, freschezza e sapidità.
Vino di grande beva ed estremamente gradevole, il Lagrein Rosatoè è vinificato esclusivamente in acciaio, questo rosé incanta con il suo lucente rosso cerasuolo, da cui si diffondono profumi di fragola e ciliegia. Al palato, questo Lagrein Rosato risulta piacevolmente fruttato e stupisce con la sua sofisticata vivacità. In virtù della sua giovanile freschezza, è il vino ideale per accompagnare le serate estive, in particolar modo in abbinamento ad antipasti, pesce affumicato e pietanze a base di carne bianca.
Le uve Lagrein sono di per sé molto colorate, per questo per dar vita al tipico colore cerasuolo del Lagrein Rosato basta la pigiatura. Originariamente, infatti, il Lagrein Rosato era la varietà standard del Lagrein: il mosto veniva passato in un cesto, chiamato Kretz, che fungeva da setaccio e così si otteneva il vino rosato, molto apprezzato soprattutto nelle calde serate estive.
Lessini Durello Rosè Brut “36 mesi” Gianni Tessari – Veneto –
Elegante metodo classico a base di pinot nero, chardonnay e l’autoctona uva durella dei monti lessini. Sosta 36 mesi sui lieviti nelle cantine sotterranee di Giannitessari wine prima di incantare nel bicchiere. Spumantizzato con metodo classico prevede un affinamento sui lieviti di almeno 36 mesi nelle cantine sotterranee dell’azienda. Di colore rosa brillante e perlage fine. Aroma delicato di piccoli frutti d bosco e fragoline, accompagnato da note di pane tostato. Un buon finale fresco.
Bardolino Chiaretto DOC “Fossa Granara” – Tommasi – Veneto
Sulla sponda veneta del lago di Garda una delle aree particolarmente vocate alla viticoltura da una casa di produzione importante a livello internazionale come Tommasi arriva sulle tavole un rosè delicato, fresco e amabile da vitigni Corvina, Rondinella e Molinara.
All’aspetto questo sensazionale vino Veneto si presenta con un colore dalla tonalità rosa molto luminosa e vivace quasi brillante. Il profumo si contraddistingue per il bouquet di profumi al naso che si alterna con sentori fruttati freschi a nuance floreali sottilissime. Il gusto è di medio corpo, secco, sapido, con un sorso molto scorrevole. Il Bardolino Tommasi è un vino ideale per l’aperitivo o per una cena informale. Zuppe, affettati, formaggi e tartine sono solo alcuni degli abbinamenti più azzeccati. Si abbina bene anche con una sfiziosa insalata di pollo. La temperatura ideale è di 10 massimo 12 gradi. La gradazione alcolica raggiunta è di 12% Vol.
Il Terre Siciliane Rosato IGT “Lumera” di Donnafugata – Sicilia –
Un rosè luminoso e piacevolissimo, che esalta al meglio le note fruttate e floreali delle uve prodotte nei vigneti più giovani di Donnafugata. Vinificato in sole vasche di acciaio al fine di mantenerne inalterate le naturali caratteristiche di freschezza, è rosato perfetto per tutte le occasioni. Dall’aperitivo, al pranzo leggero, ad una cena in compagnia. Do colore rosa tenue, al naso si caratterizza per un bouquet marcatamente fruttato, dove i sentori predominanti di fragolina di bosco e lampone si uniscono a quelli più sottili di ciliegia e melograno. In bocca ritroviamo il frutto, ben bilanciato da una fresca acidità e da una gradevole sapidità. A tutto pasto, si abbina ad antipasti caldi e freddi della cucina di mare, crudi di pesce in particolare crostacei e primi piatti a base di verdura.
Cerasuolo d’Abruzzo DOC “Malandrino” – Cataldi Madonna – Abruzzo –
È uno dei classici dell’azienda. Da uve Montepulciano dal colore ciliegia (cerasa), brillante e allegro. Viene prodotto seguendo la procedura messa a punto con il Piè delle vigne. Impressiona la freschezza e la persistenza. Un vino che al naso regala profumi di frutta rossa, fragola e mandorla. Un’interpretazione del Cerasuolo che sa parlare con chi lo beve. Un rosa da tutto pasto, perfetto per accompagnare piatti al pomodoro e fritture.
Marche Rosato Igt Biologico Filodivino – Marche –
Nasce su terreno argilloso- calacareo, Lacrima di Morro d’Alba 100%. Di colore rosa intenso, al naso profumo di violetta e rosa canina con delle note di pepe. In bocca emana vivaci sentori aciduli di frutti di bosco accompagnati da un piacevole strato minerale e sfumature di pepe. Si accompagna perfettamente anche con pasta, pizza e leggeri secondi piatti di carni bianche o pesci alla griglia e il tradizionale brodetto della regione Marche esaltano perfettamente questo vino Rosé.
Piemonte DOC rosato – Piemonte – I vitigni che rientrano nella composizione del vino Piemonte DOC rosato sono Barbera Nebbiolo Dolcetto Freisa Croatina. Le caratteristiche organolettiche del Piemonte DOC rosato prevedono un colore rosa tenue, rosa cerasuolo. Il profilo olfattivo è vinoso, delicato, piacevole e al palato risulta fresco, secco e morbido. Meno corposo di un vino rosso il Piemonte Rosato può abbinarsi splendidamente agli antipasti, primi piatti in genere e risotti di mare, secondi piatti a base di carni bianche. Piacevolissimo con ricette di pesce, zuppe e fritti, ma ottimo anche su formaggi freschi e poco stagionati. Simpatico vino da aperitivo e momenti conviviali, si consiglia di servirlo ad una temperatura di 8-10 gradi.
Franciacorta Rosè Docg Contaldi Castaldi – Veneto – La cantina rappresenta una sintesi perfetta della storia della Franciacorta che si distingueva con i suoi 19 comuni vocati a un’agricoltura d’eccezione già nel XVI secolo. Rosato tenue, dalla spuma soffice e dal perlage fine e persistente, al naso è fresco, invitante, caratterizzato da note floreali di tiglio, da sfumature agrumate di pesca bianca e da leggeri sentori speziati di pepe verde. In bocca è teso, croccante, verticale, di gran beva. Una traccia di sapidità lo accompagna fino ad un finale di ottima persistenza. Un grande classico.
Perfetto come aperitivo, il Rosé di Contadi Castaldi è Franciacorta ideale per accompagnare piatti a base di pesce.