MOVIE/ LO SGUARDO DI UN BAMBINO SUL DISASTRO AMBIENTALE NEL FILM “LA GUERRA DI CAM” DI LAURA MUSCARDIN

LA GUERRA DI CAM SUL PIANETA MALATO

La pellicola di Laura Muscardin vince tre premi

 

“Tripletta” come “Miglior lungometraggio” per “La guerra di Cam” il film di Laura Muscardin, girato tra Ferrara, Comacchio, Bosco Mesola, Riolo Terme, Roma e la Sicilia che a pochi mesi dall’esordio si aggiudica già tre riconoscimenti. A premiare l’opera i prestigiosi Sweden Film Award e il Festival Internazionale del cinema di Salerno che l’ha definita “avvincente, convincente e emozionante” e prima ancora il Giffoni, Film Festival, che le riconosce il premio “Cial” per l’ambiente.

 

 

Prodotto da Movie Factory in coproduzione con Rai Cinema e il sostegno del Fondo Audiovisivo regionale, “La guerra di Cam” è un film sull’ambiente che svela un pianeta allo stremo a causa di guerre e catastrofi naturali che lo hanno riportato ad uno stato selvaggio. I superstiti cercano di emigrare ma spesso finiscono per essere deportati in veri e propri campi di concentramento da trafficanti di esseri umani. L’interrogativo che pone il film è cosa significhi essere piccoli in un mondo di grandi, per un ragazzino che è dovuto crescere molto velocemente nella determinazione di trovare sua sorella nonostante i pericoli, in un viaggio che simboleggia anche la sua maturazione, tra luoghi che danno la sensazione di incompiuto o di distruzione. Un viaggio senza tempo, perché potrebbe essere ora in una zona di guerra, tra qualche anno, oppure essere già accaduto.

 

 

 

La Guerra di Cam attraverso gli occhi di un bambino pone delle domande sul senso di quei luoghi che Cam attraversa in cui guerre e catastrofi naturali devastanti hanno distrutto le infrastrutture e riportato il mondo in uno stato selvaggio. La via di fuga verso il mare rappresenta l’ultima possibilità di salvezza per ritrovare la libertà. Lungo il cammino l’incontro con la figura di un frate che diventa una specie di Caronte in chiave moderna, serve a traghettare Cam nell’inferno che è diventato il mondo degli uomini. E’ un percorso che svela come il mondo in cui viviamo possa diventare ostile se da noi maltrattato ma al contempo riconduce alla sua bellezza e a quanto possa esserci amico se sappiamo rispettarlo senza abusarne. Attraversando lande abbandonate dove imperversano le milizie armate e avidi trafficanti di esseri umani per raggiungere i porti e la via di salvezza percorrono un itinerario spaventoso in balia di un mondo spietato. Ma il film è al tempo stesso pieno di speranza e si rivela fortemente attuale. Protagonisti del film il piccolo Lorenzo MacGovern Zaini, Sofia Iacuitto ed Alessio Praticò, che abbiamo già visto nel film di Marco Bellocchio “Il Traditore”. La guerra di Cam è in distribuzione sulla piattaforma Chili.

 

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