WINE/ CRESCE IL FATTURATO PER LE CANTINE NEL 2019 ANNA DI MARTINO PUBBLICA LA CLASSIFICA DELLE 21 MIGLIORI SUL CORSERA

La classifica che ogni anno pubblica il Corsera a firma Anna Di Martino è quanto di più interessante per il mondo del vino e per quanti hanno voglia di verificare l’andamento economico delle 21 migliori aziende vitivinicole italiane. Solo una giornalista finanziaria dell’esperienza di Anna Di Martino può aver avuto l’intuito e la pazienza di andare a spulciare tra i conti di chi produce vino per tirar fuori il fatturato, l’entità dell’export e il numero di bottiglie che le cantine producono ogni anno. Siamo al top della produzione enoica del Belpaese E anche quest’anno il Report non si è lasciato attendere. In tutto 3,85 miliardi di euro di fatturato, di cui 2,6 miliardi dall’export, per 1,37 miliardi di bottiglie prodotte, le 21 cantine dell’Italia che produce vino e che brillano nel firmamento delle aziende vitivinicole italiane e con un fatturato di più di 100 milioni di euro rappresentano solo la punta di diamante delle produzioni di vino di cui l’Italia dovrebbe andare orgogliosamente fiera. Quelli del 2019, dati incoraggianti con crescite di riguardo e qualche nube nel cielo dalle parti del Veneto. Ruffino Gruppo… che botta! Crescita del 20,97%, primo in assoluto sfoggia in vetta i risultati di un anno magnifico, ma si difendono bene Casa Vinicola Botter & C. che mostra un incremento dell’11,28% e Italian Wine Brands (+11,89%), e poi… e poi…

 

 

Spicca nel mondo della cooperazione il nome delle Cantine Riunite & Civ, ma al top anche Marchesi Antinori, Casa Vinicola Botter Carlo &C. Fratelli Martini, Zonin 1821, Enoitalia, Santa Margherita, Italian Wine Brands, Gruppo Ruffino, Marchesi Frescobaldi, Mondodelvino Group, Schenk Italian Wineries e Gruppo Lunelli. Non male nella classifica anche per marchi come Caviro, Cavit, Mezzacorona, La Marca. Si posiziona bene anche la Cantina di Soave, Terre Cevico, Collis Veneto Wine Group e Gruppo Vivo Cantine. Questi i nomi delle aziende al top della produzione vinicola. Se si guarda ai numeri del vino nel 2019 si notano alcuni decrementi nel fatturato, come nel caso del Gruppo Caviro (-2,37%), e della Cantina Soave con una perdita più sostenuta e pari al 3,54% che tuttavia vanta un fatturato di 136 milioni di euro, contro i 141 milioni dell’anno precedente. In calo anche il fatturato di Fratelli Martini (-1,96%) che passa da 214,2 milioni di euro a 210 milioni di euro, purtuttavia un ottimo risultato per un anno che ha preso la rincorsa recuperando solo in parte quello che si era person durante l’anno precedente. In decremento anche il Gruppo Mezzacorona (-0,83%), debacle per Collis Veneto Wine Group che riduce il fatturato di ben l’8,40% passando dai 119 milioni di euro del 2018 ai 109 milioni del 2019. Analizzando gli andamenti di alcune altre aziende vitivinicole, si osserva che la Casa Vinicola Botter Carlo & C. con 217 milioni di fatturato (+11,2%) sale al quarto posto della classifica, ben quattro posizioni in più in soli due anni. La sua crescita si situa tra quelle piu’ alte, assieme a Ruffino Gruppo che mostra un incremento del fatturato del 20,97 da 110,1 milioni di euro a 133.2 milioni, assieme a Italian Wine Brands che evidenzia un aumento del fatturato dell’11,89% da 149,9 milioni a 167,7 milioni di euro. Si posiziona bene anche Schenk Italian Wineries che aumenta il fatturato dell’8,19% da 102,8 milioni di euro a 111,2 milioni. Santa Margherita con 189,4 milioni di fatturato cresce del 6,78%.

 

 

 

Zonin 1821 si colloca in generale al sesto posto avendo chiuso il 2019 con 205 milioni di fatturato contro i 202 dell’anno precedente con un incremento del fatturato dell’ 1,49%. Ottima performance anche per Marchesi Frescobaldi che raggiunge i 126,5 milioni di euro e cresce del 5,8% nel fatturato. Enoitalia invece vanta 109 milioni di bottiglie vendute nel 2019 e aumenta di due posizioni: con 199,3 milioni di fatturato, così si situa al settimo posto della classifica del Corsera. Enoitalia in un anno accresce il fatturato del 9,63% che rappresenta un bellissimo risultato, passando da 181,18 milioni di euro a 191,3 milioni. Infine, con 111,2 milioni, Mondodelvino Group prosegue la sua scalata con andamento certo registrando + 2,47%. Il Consorzio trentino Cavit, registra un fatturato di 191, 4 milioni  dal precedente 190 milioni di euro con una crescita dello 0,47%. Terre Cevico si posiziona infine al quindicesimo posto con 132,5 milioni di euro di fatturato e in ultimo, Collis Veneto e il Gruppo Vivo Cantine si collocano al diciannovesimo e al ventesimo posto rispettivamente, con 109 e 107 milioni di euro di fatturato. Due posizioni che consentono loro di rimanere sul podio delle migliori cantine italiane. Il Gruppo Lunelli si mette ben in vista ma alla fine della classifica: da un pò di tempo è divenuto uno dei player più attivi nel settore del vino anche grazie ad una comunicazione aggressiva: con 106,9 milioni di fatturato evidenzia un aumento del 5,77% sul 2018. Si posiziona al ventunesimo posto ed è sempre un grande successo.

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