FOOD/ MASSIMO BOTTURA IL MIGLIORE AL MONDO DA NEW YORK IL PREMIO NELLA NOTTE ALLO CHEF DELL’OSTERIA FRANCESCANA

“La migliore esperienza gastronomica del mondo del 2019”. E’ quella di Massimo Bottura. Il riconoscimento è arrivato nella notte da New York ed è stato annunciato direttamente dal pluripremiato chef dell’Osteria Francescana durante il convegno inaugurale di Motor Valley Fest digital a Modena.

“Continuiamo a mietere premi – ha detto Bottura salendo sul palco del Teatro Pavarotti di Modena, con la fascia Tricolore al collo -. Questa notte mi è arrivata la notizia da New York che ci hanno premiato come la migliore esperienza gastronomica del mondo del 2019” per “Casa Maria Luigia”, la guest house dello chef e della moglie Lara Gilmore nella campagna modenese, in cui ogni sera 24 ospiti condividono tre tavoli per una degustazione. “Noi continuiamo a investire, continuiamo a credere in questo territorio – ha proseguito -. Questo premio internazionale è stata una sorpresa bellissima. Avevo bisogno di una spinta positiva”.

L’Osteria Francescana di Modena, che è già stata premiata due volte come “Miglior ristorante del mondo” nella classifica “The world’s 50 Restaurants” ha chiuso i locali da fine febbraio in ottemperanza ai decreti per il contenimento della pandemia. “Riapriremo quando ci sarà la sicurezza per riaprire, quando sappiamo e ci rendiamo conto che tutto è a posto – ha spiegato Bottura -. Ma la prima cosa è tutelare il mio team, quindi solo quando saremo tutti in sicurezza riapriremo e saremo più forti di prima”. Intanto proseguono i lavori per la realizzazione del nuovo ristorante della Ferrari a Maranello, che verrà affidato al pluristellato e verrà aperto “probabilmente tra febbraio e marzo 2021. Sarà un posto meraviglioso – ha detto Bottura -, abbiamo già visto i progetti. Un posto bellissimo. Un cliente potrà arrivare e parcheggiare solo con auto italiane”. Perché anche anche la crisi coronavirus “è l’occasione per riscoprire l’Italia, scoprire cosa significa l’Italia. Quest’anno gli italiani devono rimanere in Italia”.

“In un momento così difficile – ha concluso lo chef – quello dell’ospitalità è il settore che ha subito più di ogni altro. Siamo ancora chiusi, non sappiamo ancora quando potremo riaprire. Per fortuna c’è” il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano “Bonaccini che lotta per noi e per tutto il comparto ed è l’esempio in Italia per tutte le altre Regioni. Noi lavoriamo molto con l’estero, questo sarà un challenge veramente grande”.

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