Il Moma per Mirò. Il Museum of Modern Art di New York presenta fino al 15 giugno una mostra che getta nuova luce sullo sviluppo dell’universo pittorico del grande artista catalano Jean Mirò nato a Barcellona. Proprio il Moma vanta una vastissima raccolta di opere. Questa esposizione, arricchita da numerosi prestiti internazionali, punta particolare attenzione al suo intenso impegno con la poesia, al processo creativo, e alla sperimentazione nel solco di un approccio del tutto inedito al reale, a partire dalla sua opera chiave del 1925, The Birth of the World, definita dall’artista “una sorta di genesi”. Per realizzarla, Miró ha versato in modo incontrollato la vernice sulla tela, aggiungendo poi linee e forme che aveva precedentemente studiato. L’opera, emblema dell’incedere poetico della pittura di Miró – un misto di spontaneità e programmazione – si affianca ad altre sessanta opere che spaziano dai dipinti ai lavori su carta, dai collage ai libri illustrati alle ceramiche, realizzati principalmente tra il 1920, anno in cui l’artista si recò a Parigi, e i primi Anni Cinquanta, epoca in cui Miró raggiunse la fama mondiale.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.