In Florida anche il surrealismo lievita… Il Museo dedicato all’artista spagnolo Salvador Dalì aumenta gli spazi. Un nuovo parcheggio da 400 posti auto e l’ampliamento degli spazi espositivi pari a 1800 metri quadrati, per due anni di lavori e un investimento complessivo di 38 milioni di dollari: sono questi i numeri del progetto di espansione del Salvador Dalí Museum a St. Petersburg, in Florida, museo nato nel 1982 e dedicato al pittore spagnolo padre del Surrealismo.
L’attuale struttura dell’istituzione è stata progettata dall’architetto Yann Weymouth e inaugurata nel 2011: un edificio che s’ispira alla poetica e alle visioni di Dalì, che combina il razionale con il fantastico e che custodisce al suo interno una scala elicoidale che ricorda l’ossessione che il pittore surrealista ebbe per le forme a spirale.
Secondo indiscrezioni di stampa nei giorni scorsi il Salvador Dalí Museum avrebbe presentato presso la Contea di Pinellas una richiesta di finanziamenti pari a 17,5 milioni di dollari, volta a coprire parte dei costi dei lavori di ampliamento del museo.
La sperimentazione tecnologica è un aspetto molto caro al Salvador Dalí Museum, che proprio in questi giorni inaugura Dalí Lives, progetto che attraverso algoritmi di intelligenza artificiale riporta virtualmente in vita l’artista a trent’anni dalla sua scomparsa, avvenuta il 23 gennaio del 1989. Per realizzare i nuovi spazi, i cui costi ammonterebbero a 38 milioni di dollari, il museo ha presentato una richiesta di finanziamento pari a 17,5 milioni. Sembrerebbe inoltre che l’istituzione abbia proposto alla Contea di Pinellas di utilizzare i fondi ottenuti dalle tasse turistiche del territorio, ovvero un prelievo del 6% sugli alloggi in affitto.